17 ortaggi perenni da piantare una volta e raccogliere per anni

 17 ortaggi perenni da piantare una volta e raccogliere per anni

Timothy Walker

Ogni anno si passano ore ad avviare le piantine di ortaggi in casa, a curarle e a piantarle all'aperto. Si impiega ancora più tempo a curare gli ortaggi nelle aiuole dell'orto: tutto questo richiede molto tempo. Si può ridurre il tempo da dedicare al giardinaggio aggiungendo ortaggi perenni che possono essere piantati una volta e lasciati crescere per molti anni.

Una volta piantate le piante perenni, basta piantarle una sola volta e poi ci si prende cura delle piante per gli anni successivi. Ogni anno si raccolgono ortaggi, frutta o erbe con poco lavoro.

Quindi, se siete nuovi al giardinaggio perenne commestibile, pensando a come spendere al meglio il vostro tempo per trovare le colture perenni commestibili che potete coltivare, siete arrivati nel posto giusto.

Restate con noi per scoprire come ottenere il meglio da ortaggi perenni facili da coltivare e diciassette delle mie piante perenni commestibili preferite e che potete coltivare nel vostro giardino e in contenitori.

4 motivi per aggiungere verdure perenni al vostro orto

Allora, perché aggiungere ortaggi perenni al proprio orto?

Le verdure annuali sono la maggior parte di ciò che mangiamo nella nostra dieta moderna, ma ci dimentichiamo delle verdure perenni. Anni fa, tutti aggiungevano verdure perenni al proprio orto, ma sembra che con il passare degli anni si sia persa questa abitudine.

Ecco alcuni vantaggi dell'aggiunta di colture perenni alle aiuole dell'orto

1. Prolungano il raccolto dell'orto

La maggior parte degli ortaggi annuali può essere raccolta durante l'estate, ma le piante perenni si raccolgono tipicamente in primavera. Alcune di esse sono le verdure più precoci, il che rende fantastico l'inizio della stagione di coltivazione.

2. Le piante perenni accumulano terreno

Quando piantate le vostre piante perenni, sono lì per restare, quindi assicuratevi di scegliere un posto che funzioni a lungo termine. Non lavorerete quest'area, quindi manterranno il terreno intatto per il momento.

Avendo radici così profonde, le piante perenni assorbono più facilmente tracce di minerali rispetto agli altri ortaggi da giardino, il che si traduce in una struttura del terreno più sana, creando un ambiente per vermi, funghi e batteri benefici.

Con il passare del tempo, le piante, perdendo le foglie, aggiungono altra materia organica al terreno, che va a costituire il topsoil, favorendo la crescita e la prosperità delle piante perenni.

3. Queste piante richiedono poca o nessuna manutenzione

Forse il motivo migliore per aggiungere le verdure perenni è che richiedono poche cure una volta piantate nell'orto.

Le piante perenni hanno radici più profonde rispetto a quelle annuali, in modo da poter sopportare periodi di siccità o di irrigazione discontinua. Allo stesso tempo, le piante perenni sono più resistenti a parassiti e malattie.

4. Fungono anche da decorazioni per il paesaggio

L'ultima considerazione è che gli ortaggi perenni aggiungono maggiore bellezza alle aiuole. Alcuni sono piuttosto grandi e si possono usare come piante da bordura o per ridurre l'erosione.

5 consigli per coltivare un orto perenne

La coltivazione di ortaggi perenni è un po' diversa da quella delle piante annuali: si piantano una sola volta, quindi è meglio fare le cose per bene al primo colpo. Ecco alcuni consigli per coltivare questi ortaggi nel vostro orto perenne commestibile.

1. Ricercate prima le esigenze delle vostre piante

La prima cosa da fare è documentarsi su tutte le piante e sulle loro esigenze. Gli ortaggi perenni hanno esigenze particolari e bisogna anche sapere quanto tempo ci vuole per la maturazione della pianta. Alcune piante perenni hanno un raccolto durante il primo anno, ma altre potrebbero non maturare prima di cinque anni.

È una cosa che dovresti sapere!

Inoltre, è bene assicurarsi che la pianta cresca bene nella propria zona di coltivazione.

2. Considerare il posizionamento

Una volta piantate le piante perenni nel loro posto definitivo, non è consigliabile spostarle. Queste piante impiegano molto tempo per far crescere il loro profondo apparato radicale e l'ultima cosa che si vuole fare è spostarle perché ci si è resi conto che la collocazione non è perfetta.

Osservate dove questi ortaggi perenni crescono meglio: alcuni preferiscono la piena luce del sole, altri una posizione parzialmente ombreggiata o addirittura un bosco. Se volete che i vostri ortaggi prosperino, dovete piantarli nella migliore zona del giardino possibile.

3. Modificare prima il terreno

Le piante perenni vengono piantate una volta sola, quindi è bene che sia così. Dedicate un po' di tempo e di impegno in più alla preparazione del terreno e le vostre piante perenni vi ringrazieranno. Le piante perenni passano anni, forse anche decenni, nello stesso posto, quindi è il momento migliore per modificare il terreno esistente.

È possibile riparare il terreno esistente aggiungendo elementi quali:

  • Compost
  • Letame invecchiato
  • Foglie triturate
  • Fertilizzanti organici

4. Abbiate pazienza

Una delle parti più difficili della coltivazione delle piante perenni è capire e accettare che ci vogliono diversi anni per raggiungere una dimensione matura che produca un raccolto. Può essere difficile avere questo tipo di pazienza quando la maggior parte dei giardinieri è abituata a piante annuali che producono in poche settimane o mesi.

5. Concimare e fertilizzare ogni anno

Negli anni successivi, le piante perenni hanno ancora bisogno di nutrimento e attenzione, ma non come le piante annuali. Oltre alle operazioni di routine, come il diserbo, si consiglia di spargere del compost sulle piante e di usare del fertilizzante organico in primavera per incoraggiare una crescita sana.

17 Ortaggi perenni commestibili da piantare in giardino

Forse non avete mai sentito parlare di alcuni di questi ortaggi, ma tutti meritano di essere riconosciuti come verdure perenni: queste piante continueranno a crescere e a fornirvi sostanze nutritive senza dover lavorare di più.

Piantate queste 17 colture perenni commestibili per un orto facile da curare, longevo e produttivo.

1. Arachide americana

Se vivete nelle zone USDA 3-7, potete coltivare l'American groundnut, una pianta rampicante autoctona che produce fiori bordeaux.

Si possono mangiare diverse parti della pianta di arachide, compresi i fagioli, che devono essere cotti. Anche i giovani germogli sono commestibili, ma la maggior parte preferisce gustare i tuberi amidacei.

Nonostante siano poco diffuse, le arachidi americane sono un'ottima aggiunta. Sono una pianta vigorosa che vive e prospera in terreni umidi. In natura, amano crescere in zone come le rive di un fiume o vicino a un ruscello.

Le viti possono raggiungere i tre metri di lunghezza in un anno, quindi è necessario assicurarsi di avere una struttura di supporto per loro.

Per crescere hanno bisogno di un arco, di un pergolato o di una recinzione; i tuberi impiegano fino a tre anni per raggiungere le dimensioni mature.

Nel tardo autunno si potranno raccogliere i tuberi, ma è meglio aspettare qualche forte gelata, che addolcirà i tuberi e li renderà ancora più deliziosi da mangiare.

Quando si raccolgono le arachidi americane, sembrano una collana di perline. Assicuratevi di farle bollire prima, ma poi potete cucinarle come volete.

2. Asparagi

Se si dispone di più spazio nell'orto, le piante di asparagi si estendono nel corso degli anni. Le piante crescono sia in larghezza che in altezza e, nei primi anni, aumentano lentamente i turioni che vengono inviati.

L'asparago è una pianta perenne, resistente e longeva, che spunta a metà o a fine primavera.

Guarda anche: 12 tipi colorati di aceri e come identificarli

Gli asparagi possono essere schizzinosi per quanto riguarda il luogo di crescita: bisogna assicurarsi che abbiano un posto soleggiato e un terreno ben drenante.

Ricordate che, ovunque li piantiate, devono rimanere; non potrete spostarli negli anni a venire.

Quando si piantano gli asparagi, è necessario allentare il terreno a una profondità di 15 cm e distanziare le piante di 15 cm l'una dall'altra. Il terreno deve essere ammendato con compost e mantenere il letto costantemente irrigato durante il primo anno.

Se amate gli asparagi, può valere la pena di imparare a coltivarli, ma è meglio non coltivarli dai semi. È più facile coltivare gli asparagi da corone a radice nuda, piantandole direttamente nel terreno.

La cosa migliore è acquistare corone di un anno presso il centro di giardinaggio locale: in questo modo si può ottenere un raccolto in soli due anni.

Non raccogliete fino al secondo anno e prendete solo poche lance: al terzo anno avrete un raccolto molto più abbondante che crescerà per decenni, e non è un'esagerazione.

3. Cipolle egiziane

Chiamata anche cipolla da passeggio o cipolla a grappolo, questa pianta produce bulbi in cima alla pianta piuttosto che come ortaggio da radice, e poi questi bulbi possono essere piantati o mangiati. Molti dicono che le cipolle egiziane hanno un sapore più simile a quello dello scalogno che a quello della cipolla.

Si chiamano cipolle da passeggio perché i bulbi maturi in cima alla pianta si appesantiscono, causando la caduta della pianta stessa. Poi, i bulbi si piantano tipicamente nel punto in cui atterrano.

In media, le cipolle egiziane possono "camminare" fino a un metro e mezzo ogni anno, quindi assicuratevi di avere lo spazio libero nel vostro giardino!

4. Aglio

Quasi tutti sanno che è possibile coltivare l'aglio in autunno, ma non tutti sanno che è possibile tenerlo in terra come pianta perenne.

È possibile lasciare i bulbi nel terreno per diverse stagioni, lasciando che l'aglio si moltiplichi da solo.

Invece di un'intera testa, vi ritroverete con tanti piccoli bulbi e tanti spicchi d'aglio che potrete utilizzare in primavera. In seguito, potrete dividere i bulbi e piantare i singoli spicchi, in modo da continuare a raccogliere aglio fresco per tutto l'anno.

5. Carciofi a fiore

I carciofi non sono così amati come dovrebbero, ma se siete alla ricerca di un ortaggio perenne, provate i carciofi trifogli.

Questa varietà è una pianta bellissima con un sapore delizioso che vale la pena di aspettare, considerando il suo lungo periodo di crescita: possono essere necessari fino a due anni per raggiungere il primo raccolto.

I carciofi possono essere coltivati sia come annuali che come perenni. Se si desidera coltivarli come annuali, è necessario proteggerli durante i mesi freddi. È necessario cercare la varietà più adatta alle proprie condizioni di coltivazione.

Se siete giardinieri da clima freddo, potete provare a coltivare i carciofi in una serra o in un tunnel alto. A seconda delle temperature esterne, alcuni possono coltivare con successo i carciofi come piante perenni.

In genere, il carciofo è una pianta perenne solo per le zone USDA 7-10. Se vivete in queste zone climatiche, potete piantare il carciofo in un'aiuola soleggiata con un terreno ben drenante.

Prima di piantarle, assicuratevi di ammendare il terreno con abbondante compost, che deve essere aggiunto ogni anno.

6. Il buon re Enrico

È probabile che non abbiate mai sentito parlare di questo ortaggio, ma spesso viene chiamato l'asparago dei poveri.

Può adattarsi quasi ovunque, sia che abbiate un giardino bello e ricco di sostanze nutritive, sia che abbiate un'aiuola semplice senza un buon terreno.

Questa pianta ha un duplice raccolto: all'inizio della primavera, la pianta fa spuntare folti germogli a matita, che si possono raccogliere e utilizzare come gli asparagi.

Poi, raccogliete le verdure, che sono la parte più amata del Buon Re Enrico. Le foglie possono essere consumate crude o al vapore, ma quelle crude hanno un sapore amaro. Sbollentarle o bollirle elimina il sapore amaro.

Il buon King Henry cresce bene sia all'ombra parziale che in pieno sole. Si può modificare il terreno o lasciarlo così com'è: a questa pianta non importa nulla.

È possibile raccogliere tutte le parti della pianta, ma tutte sono ricche di acido ossalico, come l'acetosa e gli spinaci.

È meglio consumare questa verdura con moderazione. In generale, ci vogliono due o tre anni perché queste piante offrano un raccolto ragionevole.

7. Rafano

Se avete bisogno di un po' di pepe nella vostra vita, il rafano può essere aggiunto ai vostri pasti o ai condimenti per dare un tocco di calore ai piatti.

Potete farlo coltivando nell'orto il rafano, un ortaggio a radice perenne che potete raccogliere fresco per gran parte dell'anno.

Quello che forse non sapete, anche se amate il rafano, è che appartiene alla famiglia delle Crucifere insieme a broccoli, cavoli e cavoletti di Bruxelles. A differenza di questi ortaggi, il rafano è resistente e sopporta un'ampia fluttuazione delle temperature.

8. Cavolo nero

Il cavolo riccio è tipicamente coltivato come annuale; è resistente e ha un tempo di maturazione breve, il che lo rende una pianta molto amata da coltivare.

La maggior parte delle persone aggiunge il cavolo riccio all'orto primaverile e alcuni lo coltivano nell'orto autunnale, ma è possibile coltivare il cavolo riccio in inverno anche quando iniziano a comparire le gelate.

Il cavolo riccio è tecnicamente una biennale, ma in genere viene coltivato come annuale. Può essere una pianta perenne, a seconda dei vostri progetti di giardinaggio.

Potete lasciarlo in giardino durante l'inverno, coprendo la pianta con della pacciamatura, per farla ricrescere all'inizio della primavera. In primavera, il cavolo riccio spunterà nuovi germogli.

9. Levistico

Ecco un'erba che era molto popolare nel Medioevo, ma che negli ultimi secoli è stata lasciata nel dimenticatoio. Ecco perché oggi sembra un segreto nascosto.

Il levistico ha un sapore simile a quello del sedano, ma è molto più forte, quindi si può usare come si usa il sedano.

Non è necessario piantare una quantità eccessiva di levistico: poche piante sono sufficienti per la maggior parte delle famiglie. Queste piante possono raggiungere l'altezza di un metro e mezzo, quindi prevedete di preparare molte zuppe e stufati quest'anno.

Se non lo utilizzate tutto fresco, potete appendere il levistico ad essiccare come fareste con qualsiasi altra erba.

10. Oca

Se vivete al nord, non potrete coltivare questo ortaggio, ma chi vive nelle zone USDA 9-10 può provare a coltivare l'oca. Questo ortaggio è chiamato anche patate dolci della Nuova Zelanda.

Nonostante il nome, non è originario della Nuova Zelanda: questo ortaggio è originario del Sud America.

L'Oca produce tuberi cerosi e colorati che crescono nella regione andina. Questi tuberi devono essere piantati alla fine dell'inverno al chiuso e piantati all'esterno quando il pericolo di gelo scompare.

È meglio scegliere un luogo con un terreno ben drenante e un'ombra parziale. Se possibile, cercate un posto che abbia la luce del mattino e l'ombra del pomeriggio.

Un'altra cosa da sapere è che l'oca ha un elevato fabbisogno di umidità, quindi ha spesso bisogno di essere annaffiata. Potete piantare i tuberi in contenitori se non volete usare le aiuole del giardino, ma usate un terriccio per cactus. Si raccolgono nel tardo autunno.

11. Radicchio

Nella maggior parte dei casi il radicchio, chiamato tipicamente radicchio rosso, viene coltivato come annuale, assomiglia a un piccolo cavolo rosso e viene comunemente coltivato e consumato in Italia più che negli Stati Uniti.

Nessuno sa cosa sia il radicchio e quasi nessuno lo aggiunge al proprio orto nella maggior parte degli altri luoghi.

Sono molti i motivi per cui il radicchio è un ortaggio che merita di essere riconosciuto come uno dei migliori ortaggi perenni.

Non solo tollera il gelo, ma è anche un'aggiunta salutare alla dieta: nonostante il suo sapore amaro, il radicchio contiene molte vitamine di cui l'organismo ha bisogno.

Il radicchio può essere raccolto due volte all'anno: in primavera e all'inizio dell'autunno.

12. Rampe

Questo ortaggio viene chiamato con diversi nomi, come ramson, aglio orsino o porro selvatico, ma il nome più comune è rampa.

È una foglia verde che si può raccogliere e mangiare direttamente dalla foresta nel giardino di casa, oppure si può imparare a coltivare le rampe nel proprio giardino.

Tutte le parti della pianta possono essere utilizzate nei piatti. Le foglie, gli steli e i fiori sono commestibili, quindi sono un'ottima aggiunta al vostro giardino!

L'unico aspetto negativo della coltivazione delle rampe è che possono essere difficili da avviare dai semi. È meglio piantare i bulbi; è dimostrato che la pacciamatura li aiuta a crescere bene in primavera.

13. Rabarbaro

Una delle verdure perenni più amate è il rabarbaro, che può durare fino a 20 anni: un sacco di verdure!

Non mangiate le foglie, che sono velenose, ma i gambi.

Il primo anno non è possibile raccogliere il rabarbaro, perché le radici devono attecchire prima di iniziare la produzione. Le piante continueranno a crescere con il passare delle stagioni.

14. Acetosella

Tutti coloro che la coltivano dicono che ha un sapore unico, che si voglia chiamare piccante, limonoso o zingaro.

Ci vuole un po' di tempo per abituarsi al gusto, ma ha tonnellate di sostanze nutritive di cui si ha bisogno quando finisce l'inverno.

L'acetosa si forma in grandi ciuffi di foglie verdi e necessita di luce piena o ombra parziale per crescere.

Prima di piantare, assicuratevi di aggiungere qualche centimetro di compost. Potete coltivare l'acetosa dai semi in casa o prendere una pianta dal vostro vivaio locale, se disponibile.

Un'altra opzione è quella di prelevare una divisione da una pianta di acetosa già esistente, se riuscite a trovarne una. È meglio dividere la pianta all'inizio dell'estate, in modo da darle il tempo di insediarsi prima dell'arrivo del freddo.

L'acetosa può produrre bene fino a giugno o luglio, a seconda delle temperature esterne, e poi inizierà a fiorire.

Raccogliete sempre le foglie quando sono giovani e tenere; hanno il sapore migliore.

Assicuratevi di tagliare i fiori quando sbiadiscono perché, se cadono a terra, la pianta si autosemina e invade l'intera aiuola.

15. Carciofi

Chiamato anche topinambur, il gobbo è un'altra pianta autoctona del Nord America che produce tuberi nodosi in autunno.

È possibile raccogliere i gobbi fino all'inverno se si pacciama l'aiuola con paglia o foglie sminuzzate. Un'altra possibilità è quella di raccogliere i tuberi in autunno e conservarli in una cantina fredda.

I gobbi sono piante ornamentali, alte e con fiori simili a girasoli che sbocciano alla fine dell'estate e che attirano nel giardino tutti i tipi di impollinatori.

Il topinambur è disponibile in diverse varietà, per cui è consigliabile sceglierne alcune da coltivare perché hanno colori e forme di tuberi diversi.

Piantare questi ortaggi è facile: occorre un'aiuola in pieno sole e un terreno ben drenante; piantate i gobbi a metà primavera.

È meglio scegliere un luogo isolato o delimitato da altre piante, perché queste piante si diffondono vigorosamente. Piantate i tuberi a quattro o cinque pollici di profondità e a 18 pollici di distanza l'uno dall'altro.

16. Porro a tre spigoli

È probabile che non abbiate mai sentito parlare del porro a tre spigoli, perché si tratta di una pianta esotica e autoctona, originaria della regione mediterranea, che piace molto ai foraggiatori.

Se siete abbastanza fortunati da mettere le mani su qualche bulbo, potete trapiantarlo nell'orto, in modo da poterlo raccogliere rapidamente in aprile e maggio, quando le piante iniziano a fiorire. Potete raccogliere le foglie nel tardo autunno, quando i porri iniziano a sfiorire.

17. Crescione

Anche i giardinieri più esperti non hanno mai provato a coltivare il crescione, ma sta tornando lentamente in auge grazie alla scoperta di nuove verdure uniche per le insalate.

Il crescione ha un sapore pepato, simile a quello della rucola. Se siete alla ricerca di un verde da aggiungere al vostro orto per dare un tocco di sapore, il crescione è un'ottima opzione.

Guarda anche: Varietà di ortensie: scoprite le diverse tipologie di ortensie

L'unico aspetto negativo della coltivazione del crescione d'acqua è che può essere un po' difficile da coltivare. I parassiti amano questo verde, tra cui lumache, mosche bianche e acari. Vale la pena, tuttavia, perché può crescere quasi tutto l'anno nella maggior parte delle zone, fornendo un ricco apporto di sostanze nutritive durante tutto l'anno.

Provate a coltivare ortaggi perenni

Se volete coltivare più cibo senza lavorare di più, l'aggiunta di ortaggi perenni è la risposta al vostro problema: li piantate una volta sola e poi ogni anno ne raccogliete sempre di più senza dover lavorare di più.

Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.