Guida per principianti alla coltivazione del luppolo in contenitore

 Guida per principianti alla coltivazione del luppolo in contenitore

Timothy Walker

Il luppolo è noto soprattutto per essere un ingrediente essenziale per la produzione della birra, ma sapevate che da centinaia di anni viene utilizzato anche nella medicina tradizionale per trattare l'ansia e i disturbi del sonno?

Il luppolo cresce come una vite perenne e affascina erboristi, produttori di birra e giardinieri con i suoi bellissimi coni di fiori e il suo fogliame profumato. Queste viti crescono vigorosamente e possono raggiungere oltre 6 metri di altezza se gli viene concesso lo spazio necessario.

La coltivazione del luppolo in contenitore non è consigliata ai giardinieri principianti, in quanto è moderatamente difficile. Richiede cure e manutenzione costanti per controllare queste piante dalla crescita estremamente rapida e avere un raccolto di luppolo di successo.

Se vi sentite all'altezza della sfida, la coltivazione del luppolo in un piccolo spazio è un processo estremamente gratificante.

Ecco una guida rapida alla coltivazione del luppolo in contenitore:

  • Il luppolo richiede una posizione di pieno sole per prosperare, con almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno.
  • Quando si coltiva il luppolo in vaso , è necessario c Scegliete un contenitore di grandi dimensioni, con un diametro e una profondità di almeno 20 pollici, con un drenaggio abbondante sul fondo.
  • Mettete in vaso il luppolo in un terreno molto ben drenante e leggermente acido.
  • Costruite un traliccio robusto per far arrampicare il luppolo.
  • Innaffiare il luppolo in profondità, in modo che l'acqua scorra dai fori di drenaggio.
  • Lasciare asciugare la superficie del terreno prima di annaffiare di nuovo. Non lasciare mai che il terreno si asciughi completamente.

Il luppolo è una pianta bella e gratificante da coltivare, anche se in uno spazio ridotto come un balcone o un piccolo cortile. Con pazienza, attenzione e cure tenere, alla fine avrete un raccolto di luppolo abbondante e bello.

1. Selezionare la posizione perfetta

Per la coltivazione del luppolo, la posizione è fondamentale. Il luppolo ha bisogno di un ampio spazio per arrampicarsi verso l'alto, in un luogo soleggiato, dove riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Se la luce solare è inferiore, il raccolto di coni sarà molto scarso o nullo.

Per costruire un traliccio su cui far arrampicare il luppolo, è necessario uno spazio libero di almeno 2 metri e mezzo. Fortunatamente, questo è possibile anche sul balcone di un appartamento, a patto che il balcone sia rivolto a sud e riceva abbastanza luce solare diretta.

2. Utilizzare un contenitore grande

Quando cercate un contenitore in cui coltivare il luppolo, assicuratevi di sceglierne uno che abbia un diametro e una profondità di almeno 20 pollici. Il luppolo ha un apparato radicale robusto, per cui è possibile piantare un massimo di due rizomi per contenitore di queste dimensioni.

Il drenaggio è un fattore molto importante per la coltivazione del luppolo. Assicuratevi che il vostro contenitore abbia un drenaggio sufficiente. Se non ci sono già fori di drenaggio, dovrete usare un trapano per crearne di nuovi.

3. Fornire le condizioni ideali del terreno

Il luppolo ha bisogno di un terriccio molto ben drenante. La miscela ideale è composta da 4 parti di terriccio fresco e 1 parte di perlite. Non rassodare o compattare il terriccio per non ostacolarne il drenaggio. Se necessario, aggiungere altro terriccio dopo l'annaffiatura.

Anche il luppolo preferisce condizioni di terreno leggermente più acide del normale. Con un semplice kit di analisi del pH si può capire se è necessario modificare il terreno per creare maggiore acidità.

Guarda anche: Divulgazione dei lavori di giardinaggio

Potete facilmente abbassare il pH del terreno in modo naturale, aggiungendo foglie di tè verde o fondi di caffè usati. Se preferite acquistare un prodotto in negozio, il solfato di alluminio e lo zolfo sono comuni per abbassare il pH del terreno. Entrambi i prodotti sono reperibili presso i centri di giardinaggio locali.

4. Costruire un traliccio robusto

Il luppolo è una pianta incredibile, con un tasso di crescita davvero impressionante. Se gli viene concesso lo spazio necessario, può arrampicarsi fino a 6 metri di altezza, a volte anche fino a 12 pollici in un solo giorno. Ecco perché è così importante disporre di un traliccio forte e robusto fin dal momento della semina iniziale.

Il progetto ideale di un traliccio per la coltivazione del luppolo in uno spazio ridotto è in realtà piuttosto semplice da realizzare: tutto ciò che serve sono alcune viti, due pali da 2,5 metri e dello spago robusto.

Per prima cosa, conficcate i picchetti il più possibile nel terreno, a una distanza di circa 5 pollici l'uno dall'altro. Installate una piccola vite in cima a ciascun picchetto, quindi legate un pezzo di spago molto lungo a ciascuna vite. Avvolgete lo spago in modo incrociato tra i due picchetti, tagliandolo in basso e legando insieme le estremità.

Grazie all'incrocio, il luppolo crescerà in obliquo, consentendo di ottenere una superficie di crescita effettiva di quasi 6 metri, pur raggiungendo un'altezza di soli 8 metri.

5. Acquisizione di rizomi

Le piante di luppolo sono specie dioiche, cioè hanno le strutture riproduttive maschili e femminili su piante separate. Solo le piante di luppolo femmina sono in grado di produrre i bellissimi fiori, chiamati coni.

Quindi, se si acquistasse un pacchetto di semi in negozio e li si piantasse tutti, si avrebbe solo il 50% di possibilità di ottenere un raccolto di coni alla fine della stagione. Ecco perché per coltivare il luppolo si usano i rizomi, anziché i semi.

Il rizoma è un piccolo pezzo di radice tagliato dall'apparato radicale della pianta madre. Quando viene ripiantato, spunta una pianta di luppolo femmina perfettamente funzionante, gemella genetica della pianta madre. In questo modo è possibile garantire una pianta femmina.

Tuttavia, c'è un aspetto negativo nell'utilizzo dei rizomi: poiché sono geneticamente identici alla pianta madre, è molto importante acquistare i rizomi da una fonte affidabile. Poiché ci sono molte malattie genetiche che possono infettare il luppolo, un rizoma tagliato da una pianta non sana può compromettere anche la vostra futura pianta.

6. Piantagione Rizomi di luppolo in vaso

La scelta del momento in cui piantare i rizomi varia a seconda del luogo in cui si vive. In linea di massima, è sicuro piantare i rizomi quando il pericolo dell'ultima gelata è passato.

Scavate una buca di 2-3 cm alla base di ogni palo e piantate un rizoma in verticale in ognuno di essi, facendo in modo che le gemme siano rivolte verso la superficie del terreno. Coprite con il terriccio e annaffiate a fondo.

Continuate a innaffiare i rizomi di luppolo ogni volta che i primi 5 cm di terreno sono asciutti, per vederli germogliare entro le prime 2-3 settimane.

Cominciate ad aumentare l'acqua quando spuntano i germogli. A questo punto, dovreste annaffiare in profondità, in modo che l'acqua cominci a drenare dai fori di drenaggio, ma lasciate sempre asciugare i primi 3 pollici di terreno prima di annaffiare di nuovo.

7. Cura del luppolo

Il luppolo è una pianta che richiede una manutenzione relativamente elevata: ha bisogno di molta acqua e di un'alimentazione regolare per crescere così vigorosamente. Dovete innaffiare il luppolo ogni giorno quando fa caldo, in modo che l'acqua scorra dai fori di drenaggio del contenitore.

Somministrate al luppolo coltivato in contenitore un fertilizzante liquido solubile diluito a 1/4 di potenza. Le radici del luppolo sono suscettibili di bruciarsi a causa di un fertilizzante troppo forte.

Ricordate di tenere sotto controllo le erbacce nel vostro contenitore di luppolo, che non amano competere con le erbacce per l'acqua e le sostanze nutritive.

8. Traliccio e potatura

Man mano che le viti di luppolo crescono, soprattutto nelle fasi iniziali, avranno bisogno di un aiuto per stabilirsi sul sistema di tralicci angolari. Poiché la crescita è così rapida, è importante controllarle ogni giorno, aiutandole ad avvolgersi intorno allo spago e a seguire l'andamento incrociato.

Potate le viti di luppolo quando sono diventate abbastanza alte da superare il traliccio. Eliminate periodicamente le punte delle viti, tagliando appena dopo il nodo. Questo incoraggerà la ramificazione dal fusto principale e creerà maggiori opportunità per la crescita dei coni. Assicuratevi sempre di usare forbici pulite e affilate.

Un'altra fase importante della potatura è la defogliazione della parte inferiore del piede della vite: l'eliminazione delle foglie più basse aumenta la circolazione dell'aria e aiuta a proteggere le piante dalle infestazioni di parassiti e dalle malattie.

9. Svernare il luppolo in vaso

Poiché il luppolo è una pianta perenne, se vivete in un clima freddo, proteggere le radici dal gelo durante l'inverno è un elemento fondamentale per la coltivazione del luppolo in contenitore. Le piante coltivate in piena terra sono naturalmente protette dal gelo con le radici in profondità sotto la superficie del terreno.

Tuttavia, anche se il luppolo è molto resistente, quando viene coltivato in contenitori il gelo può penetrare e uccidere le radici. Ci sono alcune precauzioni da prendere per evitare questo problema.

Con l'avvicinarsi del primo fronte, la vite di luppolo inizierà naturalmente a morire fino a terra. Poiché il luppolo andrà comunque in quiescenza durante l'inverno, una semplice strategia è quella di portare il contenitore al chiuso. Non avrà bisogno di luce solare o di acqua, quindi un seminterrato fresco o un garage sarebbe l'ideale.

Se vivete in un appartamento con il luppolo sul balcone, spostate la pianta contro l'edificio, dove riceverà un po' di calore ambientale. Coprite la superficie del terreno con paglia, pacciame o anche coperte, che dovrebbero essere sufficienti a proteggere le radici fino alla primavera.

10. Siate pazienti

Il primo anno dopo aver piantato i rizomi di luppolo, la pianta si concentrerà sulla creazione del suo robusto apparato radicale. Il secondo anno probabilmente inizierete a vedere qualche pigna, mentre il primo vero raccolto arriverà di solito al terzo anno.

A volte è possibile anticipare il raccolto, ma non preoccupatevi se non vedete coni dopo la prima stagione di coltivazione. È importante essere pazienti quando si coltiva il luppolo.

Guarda anche: Come curare la pianta del pavone (Calathea Makoyana)

All'inizio vi sembrerà di lavorare tanto per niente, ma con tanto amore e cura il vostro luppolo finirà per valerne la pena.

Conclusione

La coltivazione del luppolo in contenitore è sicuramente un lavoro d'amore e non è consigliata a chi si avvicina per la prima volta al mondo del giardinaggio, poiché richiede una grande manutenzione e attenzione ai dettagli.

Inoltre, la coltivazione del luppolo è un progetto a lungo termine: il primo raccolto vero e proprio arriva di solito solo dopo il terzo anno, quindi bisogna avere un impegno a lungo termine.

Tuttavia, quando finalmente si potranno raccogliere i frutti di un bel raccolto di luppolo, tutto il duro lavoro sarà sicuramente valso la pena. Sia che siate interessati alle sue radici nella medicina tradizionale per il sonno e l'ansia, sia che vi stiate cimentando nella produzione di birra in casa, utilizzare il luppolo coltivato in casa è un processo estremamente gratificante.

Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.