10 delle migliori erbe da coltivare in idroponica

 10 delle migliori erbe da coltivare in idroponica

Timothy Walker
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Le erbe aromatiche sono una delle colture più gratificanti e la maggior parte sono anche facili da coltivare.

Ma aspettate, non avete un giardino e nemmeno un terreno! Allora, qual è la risposta? Ora anche voi potete farlo! Come, semplice: con la coltura idroponica.

Le erbe aromatiche sono particolarmente adatte al giardinaggio idroponico: sono spesso piante di piccole dimensioni, molte sono a crescita rapida e sono diventate le preferite anche dai neofiti dell'idroponica.

Tanto che al giorno d'oggi è possibile acquistare un kit idroponico per erbe aromatiche con tutto ciò che vi è incorporato in modo piuttosto economico - in realtà, c'è un'ampia scelta di questi prodotti.

Potete anche provare a sperimentare diverse varietà di un'erba preferita, come il basilico.

Ma quali sono le erbe ideali per la coltura idroponica? Per darvi un'ispirazione, Ecco alcune delle erbe più affidabili e produttive da coltivare in idrocoltura:

1. Prezzemolo

2. Basilico

3. Timo

4. Erba cipollina

5. Menta

6. Camomilla

7. Crescione

8. Salvia

9. Origano

10. Lavanda

Quindi, se volete avere queste meravigliose erbe pronte per essere raccolte nella vostra cucina o in qualsiasi altro luogo della casa, continuate a leggere e scoprirete come fare!

10 delle migliori erbe da coltivare in H ydroponica

1. Prezzemolo

C'è un detto italiano che recita: "Sei come il prezzemolo". Cosa significa? Semplicemente che sei dappertutto. E perché mai? In nessuna cucina dovrebbe mancare il prezzemolo, perché quest'erba, anche come guarnizione, può andare praticamente su qualsiasi piatto, anche come contorno.

Il prezzemolo non è solo un'erba con un sapore a dir poco radicato nella nostra cultura, tanto da essere un classico. Il prezzemolo è un antibatterico naturale, in quanto contiene miristicina; è ottimo per mantenere le ossa in salute ed è ricco di sostanze nutritive come:

  • Magnesio
  • Potassio
  • Calcio
  • Vitamina K

Questa erba nativa del Mediterraneo, già utilizzata dagli antichi greci, ha anche un'altra grande qualità: una volta ottenuto il primo raccolto, ricrescerà... e ancora, e ancora...

Il prezzemolo è anche una di quelle erbe che perdono molto sapore e aroma se non sono fresche. Pertanto, se volete far crescere delle erbe nel vostro giardino idroponico, il prezzemolo è un must.

Consigli per la coltivazione del prezzemolo

  • Il pH della soluzione nutritiva migliore per il prezzemolo è 5,5.
  • La conducibilità elettrica (EC) della soluzione nutritiva va mantenuta tra 0,8 e 1,8 per il prezzemolo.
  • Non è una pianta esigente, basta darle molta luce e una temperatura calda per farla crescere sana e felice (l'ideale è una temperatura compresa tra 16 e 18°C, ma sopravvive anche a temperature di congelamento di 10°C).
  • È possibile coltivare facilmente il prezzemolo da seme per via idroponica; è sufficiente immergere dei cubetti di lana di roccia in acqua, metterli in un vassoio con un po' d'acqua, piantare due semi per centimetro quadrato e spingerli nella lana di roccia, quindi mettere il vassoio in un sacchetto per panini o simile e attendere che le piantine germoglino.

2. Basilico

Il basilico è una delle erbe aromatiche più fresche, ricchissima di oli essenziali, sinonimo dell'Italia, che ha persino una regione che porta il suo nome, ed è una delle erbe più facili da coltivare in modo idroponico.

Inoltre, a meno che non sappiate fare il pesto, non c'è modo di preservare il sapore e il profumo esaltante del basilico congelandolo o conservandolo.

Il basilico deve essere consumato fresco. La buona notizia è che si tratta di una pianta a crescita rapida e in meno di due mesi dalla semina si può iniziare a gustarlo.

Consigli per la coltivazione del basilico

  • È facile ricreare in casa le condizioni che il basilico ama: molta luce, calore e un luogo riparato.
  • È possibile propagare facilmente il bailo per talea di fusto, anche per via idroponica, utilizzando la lana di roccia come terreno di coltura.
  • Il pH della soluzione nutritiva migliore per il basilico è 5,5.
  • La conducibilità elettrica della soluzione nutritiva per il basilico deve essere compresa nell'intervallo tra 1,0 e 1,6.
  • Se volete conservare a lungo il vostro basilico, non cogliete le foglie più in basso dello stelo, ma quelle più in alto; lasciate solo qualche germoglio sotto il punto in cui avete tagliato e da lì si diramerà.
  • Anche in questo caso, se volete continuare a raccoglierla, non lasciatela fiorire; non appena lo fa, smette di produrre foglie, quelle che ha perdono sapore e sostanze nutritive e iniziano ad appassire. Le punte fiorite sono anche amare, a differenza delle foglie. Tuttavia, potreste lasciarla fiorire alla fine della sua vita, per i semi e per permettere alla pianta di concludere il suo ciclo naturale.

3. Timo

Un vecchio proverbio francese recita: "Mai due senza tre" (o "jamais deux sans trois" nella sua forma originale).

E con due erbe che esprimono tutta la bellezza, il sapore e l'odore del Mediterraneo, non potevamo dimenticare quella che Odisseo annusa all'inizio del poema epico di Omero quando si sveglia, con il sale di questo stesso mare tra i capelli, sull'isola Feaciana di Scheria: il timo.

Una pianta che vedrete crescere tra le rocce della regione, ha fusti duri, quasi legnosi, a differenza del basilico o del prezzemolo; ma le sue piccole foglie ovali sono ricche di un sapore molto raffinato, che può trasformare anche il piatto più noioso in un piatto di alta cucina.

Guarda anche: Le 24 migliori piante grasse a bassa luminosità che si possono coltivare in casa

Non solo, ma l'olio essenziale di timo è ancora più forte del tea tree oil (tanto che bisogna sempre diluirlo): è infatti un potentissimo disinfettante naturale, ricco, per esempio, di:

  • Vitamina A
  • Vitamina C (in grandi quantità)
  • Rame
  • Ferro
  • Manganese

A differenza di altre erbe, il timo è una pianta perenne, un arbusto a bassa crescita che vi accompagnerà per molti anni.

Consigli per la coltivazione del timo

  • Con questa pianta risparmierete anche sulle sostanze nutritive, dato che ne ha bisogno pochissimo. In media, infatti, potete usare la metà della dose media - e crescerà addirittura meglio. Questa pianta è abituata a terreni molto poveri in natura.
  • Il timo cresce bene in qualsiasi condizione di luce, dal sole pieno all'ombra totale, quindi non c'è da preoccuparsi.
  • La conduttività elettrica ideale per il timo è compresa tra 0,8 e 1,6.
  • Il pH della soluzione nutritiva deve essere compreso tra 5,5 e 7,0.
  • Si può propagare facilmente con talee di fusto; è una pianta molto forte e resistente; basta tagliare un fusto durante la fase vegetativa e piantarlo in lana di roccia umida. Farà tutto il resto, purché lo si mantenga abbastanza umido.
  • Non raccoglietelo quando è in fiore: in questo periodo le foglie perdono gran parte del loro sapore e delle loro proprietà, ma godetevi i numerosi e bellissimi fiori che vanno dal bianco al viola passando per il rosa. In realtà, il timo è anche una pianta ornamentale delicata ed elegante.

4. Erba cipollina

Ammettiamolo: l'erba cipollina è una delle erbe più carine e dolci che esistano. Forse sottovalutata perché ha un sapore di "cipolla", è però un'erba non "invasiva" nelle salse e in molti altri piatti.

Si tratta inoltre di piante a crescita molto rapida, quindi molto produttive in termini di tempo e impegno.

Guarda anche: Cibo per piante e fertilizzanti: non sono la stessa cosa

Tuttavia, anche se l'erba cipollina secca è "fattibile", quella fresca è un'esperienza completamente diversa e più gratificante.

Consigli per la coltivazione dell'erba cipollina

  • Grazie alla loro forma e alle dimensioni e all'altezza piuttosto ridotte, sono perfetti per la coltivazione di torri idroponiche o per qualsiasi forma di giardinaggio verticale. È possibile averne in abbondanza in uno spazio ridotto, anche da regalare a vicini e amici o, se si è così propensi, da vendere a scopo di lucro.
  • Il pH migliore per l'erba cipollina è appena superiore a 6. Non è detto che si riesca a mantenerlo perfettamente costante, ma si deve puntare a circa 6,3-6,6, ma qualsiasi valore compreso tra 6,1 e 6,8 andrà bene.
  • L'erba cipollina ama la luce; assicuratevi che riceva almeno 12 ore di luce intensa ogni giorno.
  • Mantenere la conducibilità elettrica della soluzione nutritiva tra 1,8 e 2,4.
  • L'erba cipollina è resistente agli sbalzi di temperatura, anche piuttosto repentini, il che la rende ideale anche per il giardinaggio all'aperto. La temperatura migliore è comunque compresa tra 65 e 80oF, ovvero tra 18 e 27oC.

5. Menta

La menta non è solo un'erba, ma un'intera mentalità. Quando ero giovane, i bambini si dividevano in due: quelli a cui piacevano i ghiaccioli al limone e quelli alla menta.

Il sapore della menta è probabilmente il più apprezzato e diffuso in tutto il mondo; lo si può trovare in bevande, caramelle, dolci, gelatine e, naturalmente, anche in insalate e piatti salati.

La menta è anche un'erba molto generosa e forte; cresce velocemente, è quasi esente da malattie e dà molto per la poca attenzione che richiede.

Ricca di oli essenziali, la menta non solo regala un alito fresco, ma ha anche molte proprietà che fanno bene alla salute:

  • Aiuta a digerire il cibo e cura l'indigestione.
  • Ha una proprietà antinausea; può essere utilizzato anche per prevenire il mal di mare e il mal d'aereo.
  • Aiuta il cervello a lavorare bene e velocemente.
  • Tratta l'IBS (sindrome dell'intestino irritabile)
  • Può essere utilizzato dalle donne per alleviare i dolori dell'allattamento.

Consigli per la coltivazione della menta

  • Come la maggior parte delle erbe aromatiche, la menta ama la luce del sole. Se la tenete in casa, assicuratevi che riceva tra le 12 e le 16 ore di luce al giorno. Se la tenete all'aperto, l'ideale è una posizione esposta a est-sud.
  • La menta può essere coltivata in un intervallo di pH abbastanza ampio: tra 5,5 e 6,5.
  • L'intervallo di conducibilità elettrica migliore per la soluzione nutritiva è compreso tra 2,0 e 2,4 per la menta.
  • La menta ama l'aria fresca di notte, ma non fredda, idealmente tra i 50 e i 55oF, ovvero tra i 10 e i 13oC. Durante il giorno, le temperature sono comprese tra i 55 e i 70oF, ovvero tra i 13 e i 21oC. Tuttavia, se la temperatura supera gli 85o o i 29oC, la pianta smette di crescere.
  • Anche la menta ama l'umidità durante la fase di radicazione; in questa fase dovreste mantenerla tra il 70 e il 75%, mentre deve essere ancora più alta se coltivate le vostre piante di menta da talea: tra l'85 e il 90%.

6. Camomilla

Quanti sogni d'oro ci ha regalato la camomilla? Il nome stesso di quest'erba è rilassante e confortante.

Se avete avuto la fortuna di vedere un campo di camomilla, anche selvatico, allora saprete che questa pianta è foriera di pace. È giusto che quando pensiamo a questa erba, immaginiamo sempre il volto sorridente di un bambino che dorme.

Già utilizzata dagli antichi Egizi, questa pianta è diventata la preferita in tutto il mondo come rimedio naturale rilassante e dal sapore dolce per calmare i nostri nervi dopo una dura e irritante giornata di lavoro.

Inoltre, se coltivate la camomilla in casa, avrete una fonte permanente e viva di aromaterapia.

Il solo aroma di quest'erba ha grandi proprietà calmanti e può portare calma e relax in casa e in famiglia solo con la sua presenza. E anche dei bellissimi fiori!

Consigli per la coltivazione della camomilla

  • Anche la camomilla ama il sole, ma può sopportare solo 4 ore di luce al giorno. Una posizione esposta a sud è l'ideale per questa pianta. Se si utilizzano le luci di coltivazione, anche questa pianta ha bisogno di riposare; ha sempre bisogno di ben 8 ore di sonno ogni notte, al buio.
  • La temperatura ideale per quest'erba è compresa tra 60 e 68oF, ovvero tra 15 e 20oC.
  • Se la coltivate all'aperto, si seccherà se gli inverni sono rigidi, ma nei climi più caldi la camomilla è una pianta sempreverde.
  • Quando raccogliete i fiori, evitate di danneggiare la pianta; utilizzate un coltello piccolo, affilato e (soprattutto) disinfettato per evitare di diffondere malattie, pulitelo con l'alcol per eliminare germi e altri agenti patogeni. Un coltello da innesto o da potatura sarebbe perfetto.

7. Crescione

Crescendo naturalmente in fiumi e rivoli puliti e freschi, il crescione non è solo adatto o adattabile alla coltura idroponica, ma è un'erba idroponica naturale.

Con il suo sapore acidulo e pepato, è un'erba che cresce velocemente e forte e che oggi si trova sugli scaffali delle insalate accanto alla lattuga in molti supermercati.

A differenza della maggior parte delle erbe che utilizziamo, che provengono dal Mediterraneo, il crescione è un'erba asiatica, anche se oggi è ampiamente coltivata anche in Europa e negli Stati Uniti.

È una pianta così ricca e nutriente che molti la considerano un "super alimento"; infatti è ricca di sostanze:

  • Vitamina A
  • Vitamina C
  • Vitamina K
  • Calcio
  • Manganese
  • Antiossidanti
  • 40 tipi diversi di flavonoidi!

Gli studi dimostrano infatti che è una delle migliori fonti di antiossidanti al mondo.

Il crescione è talmente ricco di sostanze terapeutiche che è utile...

  • Prevenire alcuni tipi di cancro.
  • Ha effetti sorprendenti sulla salute del cuore.
  • Protegge le persone dall'osteoporosi.
  • Rafforza il sistema immunitario.
  • Può anche far perdere peso.

Siete ancora sicuri di volerne fare a meno?

Consigli per la coltivazione del crescione

  • La propagazione idroponica del crescione è la cosa più semplice del mondo: basta prendere una talea di gambo, mettere la parte inferiore della talea nella soluzione nutritiva e, letteralmente, nel giro di pochi giorni cresceranno le radici.
  • La propagazione idroponica del crescione è la cosa più semplice del mondo: basta prendere una talea di gambo, mettere la parte inferiore della talea nella soluzione nutritiva e, letteralmente, nel giro di pochi giorni cresceranno le radici.
  • Il pH ideale della soluzione nutritiva è compreso tra 6,5 e 6,8.
  • La temperatura migliore per la sua crescita è tra i 77 e gli 86oF, ovvero tra i 25 e i 30oC, ma sopporta anche temperature al di fuori di questo ristretto intervallo, soprattutto al di sotto, fino a 46oF o 8oC.
  • Il crescione vuole una bassa conducibilità elettrica della soluzione nutritiva, tra 0,4 e 1,8.

8. Salvia

La salvia stessa richiama l'idea dell'aridità, ma, sarete sorpresi, può essere coltivata in modo idroponico, e anche facilmente.

Quest'erba dalle foglie vellutate e dagli steli molto secchi e duri, dal sapore unico e caratteristico, può infatti crescere con le sue radici nutrite solo da un po' di soluzione nutritiva.

Quest'erba, che si può usare fresca o secca, può trasformare anche lo stufato più noioso in un piatto ricco e saporito degno di un re. Ma c'è di più... è una grande fonte di oli essenziali e ne è ricca:

  • Vitamina A
  • Vitamina K
  • Beta-carotene
  • Folato
  • Fosforo
  • Potassio
  • Magnesio

Di conseguenza, ha anche molti benefici per la salute, per esempio:

  • È un disinfettante naturale e ottimo per l'igiene orale: con le sue foglie ci si può letteralmente lavare i denti.
  • Fa bene alla memoria e aiuta il cervello a lavorare bene.
  • Riduce il colesterolo LDL, quello cattivo.
  • Può persino essere utile per prevenire alcune forme di cancro.

Consigli per la coltivazione della salvia

  • Il pH della soluzione nutritiva deve essere compreso tra 5,5 e 6,0.
  • La salvia ama la luce del sole; ha bisogno di almeno 12 ore di luce al giorno, sia all'interno che all'esterno.
  • Ama anche condizioni molto calde, idealmente tra i 75 e gli 85oF durante il giorno (da 24 a 30oC) e sopra i 60oF di notte (o 16oC).
  • L'intervallo di conducibilità elettrica ottimale per la salvia è compreso tra 1,0 e 1,6.
  • Mantenete l'umidità bassa e ventilate spesso la stanza se la coltivate in casa o in una serra, ecc.

9. Origano

Qualsiasi piatto a base di pomodori riceve una marcia in più se si aggiunge una spolverata di origano, un altro aroma mediterraneo. Più comunemente usato nella sua forma essiccata, l'origano può essere consumato anche fresco.

È un'erba che cresce bene in luoghi caldi e ben illuminati, dove può sviluppare i suoi oli essenziali che hanno enormi benefici:

  • Anche questa erba è ricca di antiossidanti.
  • Fa bene alla respirazione; si può infatti usare per combattere i sintomi di raffreddore e influenza.
  • Ha proprietà antinfiammatorie.
  • Può avere proprietà antivirali.
  • È in fase di studio come erba che può aiutare a prevenire il cancro.

Nonostante il suo aspetto secco e il suo habitat originale, l'origano si adatta bene anche alle colture idroponiche. Infine, ha anche un ulteriore vantaggio per i vostri giardini idroponici: gli afidi non sopportano il suo profumo, quindi funziona come disinfestante naturale.

Consigli per la coltivazione dell'origano

  • All'origano piace un pH piuttosto elevato, superiore a 6,0 e fino a 8,0 In natura, infatti, si trova spesso in terreni molto alcalini, come ad esempio l'argilla.
  • L'intervallo di conducibilità elettrica migliore per l'origano è tra 1,5 e 2,0.
  • L'intervallo di temperatura che l'origano gradisce è compreso tra 55 e 70oF, ovvero tra 13 e 21oC.
  • Se la coltivate all'aperto, posizionatela in pieno sole o in parte all'ombra, gradisce molta luce. Se la coltivate in casa e utilizzate luci di coltivazione a LED, impostatele su un ciclo di luce lungo, tra le 12 e le 14 ore giornaliere.

10. Lavanda

La regina delle erbe, anzi di più... La lavanda è una delle piante più preziose che Madre Natura ci ha donato.

Se vi è capitato di passeggiare nelle campagne del sud della Francia o dell'Italia e della Spagna, non potete non aver notato la magica bellezza dei campi di lavanda... Vasti mari di onde viola che, se guardate meglio, pullulano di vita!

Credo che la lavanda non abbia rivali quando si tratta di nutrire farfalle, api, bombi e altri insetti.

Li troverete a danzare nel profumo di questa pianta molto femminile e a mescolare i loro colori con la tonalità "spirituale" propria della lavanda.

Questa pianta è stata la nostra compagna d'amore, nel cibo, nel sapone, nelle cerimonie e persino come medicina, almeno da quando il Pharos eresse i templi nell'Antico Egitto. Ora la lavanda sta assistendo a un revival, ed è entrata anche nel mondo dell'idroponica.

Perché quest'erba è stata così protagonista della nostra storia? In parole povere:

  • Ha grandi proprietà lenitive e rilassanti.
  • Calma i nervi e fa dormire, e dormire molto bene.
  • Ha proprietà antifungine.
  • Abbassa la pressione sanguigna e rallenta i battiti cardiaci.
  • Tratta le vampate di calore durante la menopausa.
  • È un rimedio naturale per alleviare il dolore.
  • Aiuta a ridurre i sintomi dell'asma.
  • Si può usare anche per curare le macchie della pelle.
  • Stimola la crescita dei capelli, come dimostra un recente studio.

Consigli per la coltivazione della lavanda

  • La lavanda si sviluppa in arbusti piuttosto grandi, quindi le piante vanno tenute a circa 1 metro di distanza l'una dall'altra. Questo la rende anche inadatta al giardinaggio in interni, a meno che non si scelga una varietà nana, ma bisogna comunque assicurarsi che riceva molta aria fresca.
  • La lavanda è adatta a un sistema a goccia, aeroponico o a flusso continuo, ma non ad altri sistemi. Inoltre, non irrigate eccessivamente le piante, poiché preferiscono condizioni asciutte.
  • Questa pianta ha bisogno di molta luce, almeno 6 ore di sole pieno (o di luce LED forte) al giorno.
  • Il pH della soluzione nutritiva per la lavanda deve essere compreso tra 6,4 e 6,8.
  • Mantenete l'aria asciutta e ben ventilata; l'umidità può essere un problema importante per la salute delle piante di lavanda.
  • La lavanda ama i luoghi caldi; crescerà meglio a temperature superiori a 65oF, o 18oC. Sopporta anche temperature molto elevate, ma la qualità delle piante si abbasserà e si otterrà una minore concentrazione di oli essenziali.
  • Mantenere la conducibilità elettrica della soluzione nutritiva tra 1,0 e 1,4.

Il magico mondo delle erbe, ora anche a casa vostra con l'idroponica

Le erbe sono sempre state associate alla magia, oltre che alla cucina, alla pulizia e persino ai profumi; utilizzate da sciamani e druidi da tempo immemorabile, le persone sono state persino torturate e uccise per averle utilizzate per guarire se stesse e i loro vicini; venivano chiamate "streghe" e accusate di sfruttare una sorta di energia "innaturale".

Ma non c'è niente di più naturale delle erbe stesse... Sono un dono della natura, forse una porta verso un'esperienza trascendentale, di guarigione, pace e benessere. Naturalmente, hanno anche un buon sapore e un buon profumo...

E se non avete un orto, ma sapete quanto le erbe aromatiche siano utili per la vostra qualità di vita, per la salute e per il sapore del cibo che offrite ai vostri ospiti, non preoccupatevi!

Un piccolo kit idroponico sopra il frigorifero può essere un buon punto di partenza per trasformare l'intera cucina in un giardino di erbe utili, colorate e soprattutto aromatiche.

Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.