Cibo per piante e fertilizzanti: non sono la stessa cosa

 Cibo per piante e fertilizzanti: non sono la stessa cosa

Timothy Walker

Se si digita "nutrimento per piante" in un motore di ricerca web, i primi siti web che si trovano sono inevitabilmente annunci di "fertilizzanti" - bottiglie di sostanze nutritive che le persone danno alle loro piante per aiutarle a crescere. Anche se la maggior parte delle persone usa i due termini in modo intercambiabile, il nutrimento per piante non è la stessa cosa del fertilizzante.

Il cibo per le piante è il glucosio che la pianta stessa produce, utilizzando l'energia del sole per convertire l'acqua e l'anidride carbonica in cibo per le piante che consuma o immagazzina per crescere e riprodursi. I fertilizzanti, invece, sono sostanze nutritive aggiunte al terreno per aiutare e promuovere la crescita delle piante.

Possono essere naturali, come le alghe o i minerali di roccia, oppure possono essere formulati in laboratorio come liquidi o polveri con una composizione specifica.

Vediamo cosa sono esattamente il nutrimento e il fertilizzante per le piante e come interagiscono nei nostri giardini.

Cosa mangiano le piante per nutrirsi?

Tutti conosciamo le piante carnivore, in particolare la leggendaria Trappola per mosche di Venere, e siamo tutti grati che i Trifidi di John Wyndham siano solo frutto dell'immaginazione dell'autore.

Ma le altre piante, gli alberi e i cespugli, l'erba, gli ortaggi e i fiori del nostro giardino, di cosa si nutrono per crescere? Per comprendere appieno la differenza tra cibo per piante e fertilizzanti e la loro interazione, dobbiamo sapere di quali elementi hanno bisogno le piante per crescere.

Una pianta assorbe elementi dal suolo e dall'aria e li utilizza in modi diversi durante il suo ciclo di vita.

Questi elementi sono tipicamente suddivisi in tre gruppi in base alla quantità di cui una pianta ha bisogno: nutrienti primari (macro), nutrienti secondari e micronutrienti. Complessivamente, sono 16 gli elementi essenziali necessari alle piante.

I principali nutrienti richiesti da una pianta sono:

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  • Carbonio
  • Idrogeno
  • Ossigeno
  • Azoto
  • Fosforo
  • Potassio

I nutrienti secondari includono:

  • Calcio
  • Magnesio
  • Zolfo

I micronutrienti sono:

  • Boro
  • Cloro
  • Rame
  • Ferro
  • Manganese
  • Molibdeno
  • Zinco

I nutrienti primari sono i più importanti perché una pianta ne ha bisogno in quantità maggiori rispetto agli altri. Ad esempio, una pianta è composta per il 45% da carbonio e per il 45% da ossigeno, ma solo lo 0,00001% della pianta è costituito da molibdeno.

Ci sono anche alcuni altri nutrienti, come cobalto, nichel, silicio, sodio e vanadio, ma sono richiesti solo in piccole quantità da un numero selezionato di piante e non sono essenziali per la maggior parte dei giardini.

La pianta assorbe questi nutrienti in modi diversi: l'anidride carbonica e altri vengono assorbiti attraverso le foglie, mentre molti altri nutrienti vengono prelevati dal terreno dalle radici.

Cos'è il cibo per le piante - Il miracolo della fotosintesi

Il cibo delle piante è il glucosio. Le piante dei nostri giardini sono autotrofe, cioè si autoproducono il cibo. Attraverso il processo di fotosintesi, una pianta utilizza l'energia del sole per convertire l'acqua (H20) e l'anidride carbonica (CO2) in glucosio.

Può consumare subito il glucosio, convertirlo in cellulosa per costruire le pareti cellulari o immagazzinarlo come amido da consumare in seguito, quando necessario.

Se le piante utilizzano solo l'acqua e l'anidride carbonica per produrre il loro cibo, a cosa servono gli altri nutrienti? Ogni nutriente svolge un ruolo vitale in varie funzioni della pianta.

Alcuni di essi sono necessari per la fotosintesi, mentre altri aiutano la formazione delle cellule, migliorano l'attività degli enzimi e molto altro ancora.

Se il terreno circostante è carente di questi elementi, inibisce la crescita della pianta.

È qui che la maggior parte delle persone prende erroneamente una bottiglia di fertilizzante.

Che cos'è il fertilizzante

Il fertilizzante è un ammendante aggiunto al terreno per migliorare alcuni nutrienti che ne sono privi.

Se il terreno manca di alcuni nutrienti, la pianta non può fotosintetizzare correttamente o è carente in un'altra area, quindi il fertilizzante serve a sostituire i nutrienti e ad aiutare la pianta.

Oltre al carbonio, all'ossigeno e all'idrogeno, gli elementi più comuni in una pianta sono l'azoto (N), il fosforo (P) e il potassio (K).

Questa classificazione indica la percentuale di ciascun nutriente presente nel fertilizzante. Alcuni fertilizzanti contengono anche tracce di micronutrienti secondari e micronutrienti.

Esistono diversi tipi di fertilizzanti:

  • Fertilizzanti naturali: Si tratta di fertilizzanti derivati dalla natura, spesso minerali o altre sostanze organiche come alghe, calcare, farina di ossa, sabbia verde o farina di erba medica, solo per citarne alcuni. I fertilizzanti naturali sono spesso l'opzione migliore, perché offrono risultati più sani e duraturi rispetto ai prodotti chimici.
  • Fertilizzanti industriali: Si tratta di sostanze chimiche formulate in laboratorio che, pur essendo composte da elementi "naturali", rappresentano un modo molto artificiale di migliorare il giardino. I fertilizzanti industriali non dovrebbero mai essere utilizzati nei nostri giardini: non solo gli effetti sono di breve durata e richiedono applicazioni frequenti, ma spesso aggiungono al terreno sostanze chimiche pericolose che non potranno mai essere eliminate.

Le piante hanno bisogno di fertilizzanti?

Le piante hanno bisogno di sostanze nutritive, ma questo non significa che abbiano bisogno di fertilizzanti.

Il fertilizzante ha lo scopo di nutrire la pianta, cioè di fornire un eccesso di sostanze nutritive che danno alle piante un impulso alla loro crescita.

Tuttavia, questa è solo una soluzione di ripiego che non aiuterà le piante o il giardino nel lungo periodo. La maggior parte dei fertilizzanti è solubile in acqua, quindi la maggior parte dei nutrienti viene eliminata dal terreno.

Quelli che rimangono forniscono benefici a breve termine per la pianta, motivo per cui i fertilizzanti in genere suggeriscono di applicarli ogni anno o addirittura ogni tre mesi.

In molti casi, i nutrienti non mancano, ma sono squilibrati e non possono essere assorbiti correttamente. In questo caso, aggiungere fertilizzanti è come gettare benzina su una fiamma e può creare uno squilibrio ancora maggiore nel terreno.

Detto questo, ci sono alcuni casi in cui applicare un fertilizzante naturale è una buona idea e può aiutare il vostro giardino.

È molto meglio nutrire il terreno aggiungendo compost o praticando altre attività di costruzione del suolo.

Il compost è un fertilizzante?

Il compost è la materia organica scura e ricca del terreno, ottenuta dalla decomposizione di foglie, piante, letame e altre fonti organiche.

Il compost non è un fertilizzante ed è meglio considerato un ammendante o un ammendatore del terreno. Sebbene fornisca certamente nutrienti essenziali al terreno come i fertilizzanti, costruisce e migliora il terreno, cosa che i fertilizzanti non fanno.

Che cos'è il fertilizzante organico?

Proprio come le discrepanze tra "cibo per piante" e "fertilizzante", c'è una certa confusione sul significato di fertilizzante organico.

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Il termine biologico viene talvolta utilizzato per indicare un fertilizzante derivato da fonti naturali, come le alghe, oppure può indicare un prodotto, naturale o sintetico, certificato per la produzione di alimenti biologici.

Le piante d'appartamento hanno bisogno di fertilizzanti?

Se cercate questa domanda online, troverete spesso delle tabelle che indicano la quantità di fertilizzante da applicare regolarmente alle piante d'appartamento.

Nella maggior parte dei casi, tuttavia, le piante d'appartamento non hanno bisogno di fertilizzanti e certamente non con la regolarità suggerita.

Spesso pensiamo che, poiché le piante d'appartamento sono tenute in condizioni non ideali nelle nostre case, dobbiamo compensare questa situazione con l'aggiunta di fertilizzanti ma, in realtà, il fabbisogno di fertilizzanti di una pianta d'appartamento è quasi inesistente.

Il cibo per piante e il fertilizzante sono la stessa cosa?

No, il nutrimento per le piante e il fertilizzante sono due cose diverse: il nutrimento per le piante è un prodotto che le piante stesse producono, mentre il fertilizzante è un prodotto creato dall'uomo che viene aggiunto al terreno per fornire le sostanze nutritive che potrebbero essere carenti.

Questi due elementi lavorano a stretto contatto, poiché senza i nutrienti adeguati nel terreno (spesso forniti dai fertilizzanti) una pianta non può produrre correttamente il cibo di cui ha bisogno per sopravvivere e prosperare.

FAQ

D: Il fertilizzante è meglio del nutrimento per piante?

A: Questa è una domanda molto fuorviante a cui spesso si risponde in modo errato, poiché il nutrimento per le piante e il fertilizzante sono due cose molto diverse. Il nutrimento per le piante è insostituibile.

In breve, non è possibile sostituire il cibo per le piante, ma i fertilizzanti possono aiutare la pianta a produrre il cibo per le piante (o glucosio).

D: Quali piante hanno bisogno di fertilizzanti?

A: Sebbene in alcuni casi i fertilizzanti naturali possano apportare benefici specifici ai terreni impoveriti, la maggior parte dei nostri giardini non ha bisogno di alcun tipo di fertilizzante.

È molto meglio costruire il terreno aggiungendo del compost che, a sua volta, aiuterà la pianta a produrre il suo nutrimento.

D: Quali piante traggono beneficio dai fertilizzanti?

R: Se le vostre piante stentano a crescere, potrebbero beneficiare di una dose di fertilizzante naturale o organico, poiché il vostro terreno ha bisogno di tempo per ricostruirsi.

In caso di dubbio, scegliete un fertilizzante universale o trovatene uno specifico per la pianta che state cercando di coltivare.

D: I fertilizzanti sono vegani?

A: Molti fertilizzanti non sono vegani o vegetariani: i fertilizzanti industriali sono dannosi per la fauna selvatica e molti fertilizzanti naturali contengono letame, sangue o farina di ossa.

Sono disponibili diverse opzioni vegane di fertilizzanti.

D: Il pH del terreno influisce sul nutrimento e sul fertilizzante delle piante?

A: Sì, l'ideale è un pH equilibrato tra 5,5 e 7,0. Al di fuori di questo intervallo, molti nutrienti diventano solubili e vengono dilavati o rimangono intrappolati nel terreno.

Questo inibisce la fotosintesi e fornisce una lettura imprecisa dei nutrienti disponibili, rendendo difficile la concimazione corretta.

D: Il fertilizzante può essere dannoso per le piante?

A: In molti casi, una quantità eccessiva di fertilizzante può bruciare le piante o danneggiarne lo sviluppo. Se si ricorre al fertilizzante, è importante testare prima il terreno e applicarlo secondo le istruzioni della confezione.

Il fertilizzante non è il cibo per le piante

Oggi più che mai le parole che usiamo sono importanti e anche se qualcosa di apparentemente banale come il cibo per le piante e i fertilizzanti potrebbe non fare la differenza, può avere un impatto ambientale significativo.

Il cibo per le piante è un meraviglioso processo della natura, mentre il cibo per le piante è un patetico tentativo umano di migliorare il terreno.

Anche se i fertilizzanti naturali possono avere il loro posto in un giardino sano, la maggior parte dei fertilizzanti sono prodotti chimici che non dovrebbero mai essere usati nei nostri giardini.

Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.