Foglie di basilico che diventano nere: identificazione e trattamento delle macchie nere sul basilico

 Foglie di basilico che diventano nere: identificazione e trattamento delle macchie nere sul basilico

Timothy Walker

Il basilico è un'erba annuale che ama il caldo ed è una coltura estiva di base nella maggior parte degli orti, anche per quelli situati in climi più freddi.

Le foglie del basilico possono sviluppare macchie nere o marroni a causa dell'esposizione al gelo, di infezioni batteriche o fungine, della presenza di parassiti o, talvolta, di una carenza di nutrienti nel terreno.

Se vi accorgete che il vostro basilico ha iniziato a mostrare segni di punte o macchie nere su entrambi i lati delle foglie, continuate a leggere per diagnosticare la causa dello sviluppo delle macchie nere nella pianta di basilico, scoprite come trattarla e imparate tutti i modi per evitare che il problema si ripresenti.

Le cause comuni delle macchie nere sulle foglie di basilico

Purtroppo non esiste una risposta univoca quando si parla di macchie sulle foglie, poiché si tratta di un sintomo comune di molteplici problemi sottostanti.

Ecco i quattro motivi più probabili per cui le foglie delle piante di basilico diventano nere:

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1: Esposizione al gelo

Poiché il basilico è un'erba originaria dei climi caldi, tropicali e subtropicali, non tollera alcuna esposizione al gelo o alle basse temperature.

Quando si coltiva il basilico in climi temperati, se è stato messo all'aperto troppo presto nella stagione o se si prevede un'ondata di freddo durante la notte, il basilico subirà lo shock del freddo e alcune parti delle sue foglie inizieranno ad annerire e a morire.

2: Infezioni fungine e batteriche

Alcuni agenti patogeni possono essere trasmessi alle piante di basilico dagli insetti o dagli schizzi d'acqua sulle foglie della pianta e possono causare la formazione di macchie nere o marroni.

Colletotrichum, Septoria e Cercospora Leaf Spot sono infezioni fungine che possono infettare la pianta di basilico e causare macchie nere o marroni sulle foglie.

Lo Pseudomonas Cichorii è una malattia batterica che provoca la formazione di macchie brune umide sulle foglie e sul fusto. La peronospora è in realtà un organismo parassita e non un fungo, anche se l'infezione assomiglia molto alla muffa.

3: Parassiti

Esistono diverse specie di parassiti che amano nutrirsi di basilico, come afidi, tripidi e acari. Quando un'infestazione non viene trattata, si possono notare piccole macchie nere su tutte le foglie, oppure le foglie bucate e nutrite iniziano ad annerirsi e infine a cadere.

Questi parassiti sono più inclini ad attaccare piante già indebolite o vulnerabili, oppure si diffondono da piante vicine della stessa specie o di specie diverse già attaccate.

4: Carenze di nutrienti

La carenza di sostanze nutritive è la causa meno probabile di macchie nere sulle foglie di basilico, mentre è più probabile che le foglie ingialliscano o si arriccino.

Tuttavia, gravi carenze di azoto, o in alcuni casi un'applicazione eccessiva, possono provocare l'ingiallimento di parti della foglia che muoiono e diventano marroni o nere.

Se si è arrivati a escludere tutte le altre cause, questo potrebbe essere il colpevole.

Come identificare la causa delle macchie nere sul basilico

Poiché le ragioni per cui il vostro basilico potrebbe sviluppare macchie nere sulle foglie sono molteplici, vediamo alcuni dei modi principali per identificarne le cause in modo da poterle trattare efficacemente.

1: Emersione dopo un'ondata di freddo

Guardate le previsioni del tempo dell'ultima settimana e verificate se ci sono stati improvvisi abbassamenti di temperatura, che di solito si sono verificati durante la notte.

Se le foglie di basilico hanno sviluppato macchie o punte nere dopo una notte in cui la temperatura è scesa al di sotto dei 50℉ (10℃), allora esposizione a temperature fredde o gelide In questo caso, le foglie intere possono diventare nere o le macchie sono piuttosto grandi.

2: osservare il colore delle macchie e degli anelli

Distinguere tra le diverse infezioni fungine e batteriche può essere difficile, ma tendono ad avere colorazioni, consistenze o anelli leggermente diversi.

Lo Pseudomonas Cichorii, una malattia batterica, presenterà macchie scure e umide sulle foglie che alla fine si diffonderà e inizierà a far marcire il fusto.

La malattia fungina Colletotrichum creerà macchie nere sulle foglie che in realtà cadono dopo qualche tempo e lasciano un piccolo buco nella foglia.

La Cercospora Leaf Spot può essere identificata da grandi macchie nere con un anello giallo intorno ad esse e alla fine si svilupperà un colore bianco al centro della macchia.

Possono anche cadere una volta che la parte della foglia è completamente morta e seccata. Le macchie causate dal fungo Septoria saranno più che altro una grigio/marrone anziché nero ed essere circondato da un alone marrone scuro.

3: macchie nere sulla parte inferiore delle foglie

Se sulla parte inferiore delle foglie di basilico si nota la presenza di materiale nero o marrone simile a muffa, è probabile che si tratti di Peronospora.

Una volta che si è diffusa, inizierà a colpire anche la parte superiore delle foglie più basse, ma nelle fasi iniziali dell'infezione sarà presente solo sotto le foglie e questo è il modo principale per identificarla.

4: Fettucce, appiccicosità o uova sulle foglie

I parassiti come gli afidi, i tripidi e i ragnetti di solito lasciano un altro segno della loro presenza, oltre alle macchie nere o marroni sulle foglie della pianta di basilico.

Le macchie nere sono talvolta dovute al fatto che il tessuto della pianta è stato mangiato, ma più spesso sono in realtà le feci degli insetti (vero?).

I tripidi sono molto piccoli e di colore pallido, il che li rende difficili da individuare, ma depongono le uova nel tessuto fogliare. piccole protuberanze sulla superficie della foglia .

Gli afidi sono un po' più grandi e possono essere individuati se si osservano da vicino le foglie, ma lasciano anche una fluido chiaro e appiccicoso escrementi sulle foglie che assomigliano un po' al miele.

Gli acari del ragno sono piccolissimi (lunghi solo un millimetro!) ma lasciano il loro marchio fettuccia fine tra le foglie e alla base del fusto.

Trattamento delle diverse cause di maculatura delle foglie

A questo punto si spera di aver identificato la causa delle macchie nere, o almeno di averla ristretta a un paio di sospetti. Il passo successivo consiste nel seguire questa guida per trattare la pianta di basilico in modo che possa riprendersi e continuare a produrre per il resto della stagione:

Esposizione al gelo

Se il basilico è stato esposto a temperature gelide o molto fredde, non si può fare molto per "curare" le macchie, se non rimuovere tutte le foglie colpite.

Le macchie nere sono segni di necrosi, che non possono essere invertite e si diffondono se lasciate sulla pianta.

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Potate le foglie morte o morenti, assicuratevi che la pianta non sia nuovamente esposta a temperature rigide e sperate in una completa guarigione.

Infezioni fungine e batteriche

A seconda dello stadio di infezione in cui si trovano le piante, le infezioni fungine possono essere trattate con un fungicida a base di bicarbonato organico.

Prima dell'applicazione, potate le foglie colpite. Gli spray fatti in casa con alcune gocce di sapone naturale per piatti, mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio e un litro d'acqua possono essere efficaci contro l'oidio se è stato identificato per tempo.

Se l'infezione fungina o batterica è grave, è necessario rimuovere la pianta o le piante infette per evitare che si diffonda ad altre colture (basilico o altro).

Le piante devono essere bruciate o gettate via, non messe nel mucchio del compost dove le spore sopravvivono e si diffondono nel giardino.

Parassiti

Afidi, tripidi e acari possono essere trattati con l'olio di neem, un pesticida organico derivato naturalmente (al contrario dei pesticidi sintetici che possono essere distruttivi per altri insetti e per il terreno) dall'albero di neem.

Lo stesso sapone per piatti e bicarbonato di sodio utilizzato per le infezioni fungine può essere efficace anche per i ragnetti.

Le foglie fortemente danneggiate devono essere rimosse e le piante di basilico in vaso devono essere rinvasate con terriccio fresco per evitare che le uova sopravvivano sottoterra.

Carenze di nutrienti

Se ritenete che il vostro basilico stia sviluppando macchie nere o marroni a causa di una carenza di sostanze nutritive, il modo migliore per trattarlo e allo stesso tempo confermare che la causa è questa è modificare il programma di concimazione.

Se non avete mai concimato le vostre piante di basilico, modificate la superficie del terreno con del compost o con un fertilizzante organico ad alto contenuto di azoto e vedete se fa la differenza.

Viceversa, se avete concimato molto, fate una pausa di un mese per vedere se la pianta si riprende. Come per le altre cause, potate le foglie colpite.

Prevenire la formazione di macchie nere sul basilico

La prevenzione è il modo più efficace per mantenere le piante in salute, poiché una volta che le malattie o i parassiti sono entrati nel giardino è molto più difficile eliminarli che tenerli lontani.

Per garantire che le piante di basilico rimangano sane e resistenti alle minacce, la cosa più importante da tenere a mente è la creazione di un ambiente di crescita ottimale.

Il calore, la luce del sole, una buona circolazione dell'aria, un'alimentazione adeguata e condizioni di semi-asciugatura sono fondamentali per la crescita del basilico.

Ecco alcuni accorgimenti da adottare per prevenire le macchie nere:

  • Distanziate le piante di almeno un metro Sebbene il basilico coltivato in serra tragga beneficio dal calore aggiuntivo, può essere più suscettibile alle malattie fungine a causa dell'umidità presente al suo interno. Allo stesso modo, le piante piantate troppo vicine all'esterno renderanno più difficile per le foglie inferiori asciugarsi al sole e creeranno umidità.condizioni che le malattie batteriche e fungine utilizzano per moltiplicarsi.
  • Innaffiate le piante di basilico al mattino, direttamente alla base della pianta. Il basilico non ama i terreni inzuppati, ma dovrebbe essere annaffiato un paio di volte alla settimana durante il caldo estivo. Innaffiando al mattino, inoltre, le gocce fogliari possono asciugarsi prima che le temperature fresche della sera si facciano sentire.
  • Trapiantate le piante di basilico in un terreno che contenga un sano equilibrio di azoto, potassio e fosforo e che abbia un ottimo drenaggio. Un buon modo per controllare le condizioni del terreno e allo stesso tempo proteggere il basilico dalle temperature rigide è quello di coltivarlo in un vaso o in un contenitore, che si può portare in casa se si prevede che le temperature scendano.
  • Se si coltiva all'aperto, fare molta attenzione non trapiantare le piantine troppo presto in primavera, quando le temperature sono ancora fredde, e assicuratevi di far indurire le piantine per due settimane prima.
  • È una buona idea dare alla pianta una volta a settimana, un paio di volte a settimana per individuare eventuali segni di parassiti, in modo da poterli trattare rapidamente con l'olio di neem prima che si verifichino danni gravi. I parassiti spesso attaccano piante già deboli o malate, quindi se si seguono tutte queste misure preventive è improbabile che si sviluppi un'infestazione di parassiti.

Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.