Di quanta luce solare hanno bisogno le orchidee per crescere e fiorire?

 Di quanta luce solare hanno bisogno le orchidee per crescere e fiorire?

Timothy Walker

Le orchidee sono tra le preferite per la loro bellezza ed eleganza. In generale, non si adattano bene alla luce diretta del sole, ma la quantità di luce necessaria per la fioritura di un'orchidea varia a seconda del genere. Come capire se le orchidee ricevono abbastanza luce?

Con oltre 25.000 specie di orchidee conosciute sul pianeta, esistono molte varietà diverse che vengono comunemente coltivate come piante d'appartamento. La varietà più comune di orchidea tenuta in casa è la Phalaenopsis orchidea (nota anche come orchidea falena), che ha esigenze di luce inferiori rispetto alla maggior parte delle altre specie.

Sebbene siano molti i fattori che giocano un ruolo chiave nell'innescare la fioritura di un'orchidea, nessuno di questi avrà successo se non saranno soddisfatte le specifiche esigenze di luce delle orchidee.

In questo articolo parleremo della quantità di luce necessaria alle orchidee per fiorire, di come identificare eventuali problemi di luce e di come risolverli.

Di quanta luce solare ha bisogno la maggior parte delle orchidee?

Le orchidee prosperano con 6-8 ore di luce solare luminosa e indiretta al giorno. Il meglio è posizionarle in una finestra esposta a est o a ovest, a seconda della varietà di orchidea, dove la luce del sole non sia troppo intensa o diretta. Le luci di coltivazione possono essere molto utili per fornire condizioni di luce costante, senza il calore dannoso della luce solare diretta.

Originarie delle foreste di tutti i continenti, ad eccezione dell'Antartide, le orchidee si trovano soprattutto nelle regioni tropicali dell'Asia e dell'America centrale e meridionale.

La maggior parte delle specie di orchidee sono epifite (che crescono in aria), il che significa che, invece di crescere sul suolo della foresta, si trovano tipicamente nella parte bassa della chioma, utilizzando un'altra specie vegetale (di solito un ramo o un ceppo d'albero) come ospite.

Aggrappate alla loro pianta ospite, le orchidee traggono l'umidità e le sostanze nutritive dall'umidità dell'aria, dalla pioggia e dal particolato in decomposizione che può cadere intorno a loro.

Poiché le orchidee si sono adattate a vivere sotto la chioma della foresta, non sono abituate a ricevere molta luce solare diretta, se non addirittura nessuna.

Il posto migliore Per mettere un Orchidea Per assicurarsi che le orchidee ricevano abbastanza luce

La collocazione ideale per un'orchidea in casa è davanti a una finestra esposta a est o a ovest, a seconda del tipo di orchidea. Più avanti nell'articolo parleremo delle esigenze di luce specifiche per i singoli tipi di orchidea.

Poiché le condizioni di luce variano notevolmente in base alla distanza dalla finestra, a volte un semplice spostamento dal davanzale a un tavolino vicino può essere la soluzione ai problemi di luce.

Per le piante sensibili alla luce solare, come le orchidee, può essere necessaria un po' di pazienza e di messa a punto per ottenere le condizioni di luce ideali.

Purtroppo, collocare un'orchidea dall'altra parte della stanza rispetto a una finestra, o in una stanza esposta a nord, è improbabile che fornisca una luce solare sufficiente.

A seconda del genere, la maggior parte delle orchidee soffre con più di 1-2 ore di luce solare diretta al giorno.

Alcune delle orchidee più tolleranti alla luce come la Vanda, Cattleya, o Dendrobium sono in grado di acclimatarsi alla luce diretta del sole, a patto che il fogliame non si scaldi troppo.

Se la vostra finestra riceve troppa luce solare diretta, un'altra opzione è quella di puntare su una luce filtrata, posizionando l'orchidea davanti a una finestra con una tenda trasparente o delle persiane.

determinare i tipi di luce che avete in casa

Quando si parla di luce solare per le orchidee, ci sono tre fattori importanti su cui concentrarsi: intensità, durata e qualità.

L'intensità della luce che l'orchidea riceve dipende dalla vicinanza alla finestra e dalla direzione in cui questa è rivolta. La luce proveniente da finestre esposte a est è ideale per le orchidee, perché il sole del mattino è meno intenso.

Il sole è più intenso nelle ore centrali della giornata, quando è più alto nel cielo: per questo motivo la luce diretta del sole proveniente da una finestra esposta a sud rischia di bruciare il fogliame dell'orchidea.

La durata dipende anche dalla direzione in cui si affaccia la finestra. Le finestre rivolte a est e a ovest riceveranno la luce solare diretta solo per poche ore, rispettivamente al mattino o nel tardo pomeriggio. Tuttavia, la luce solare proveniente da una finestra rivolta a ovest sarà leggermente più intensa.

Infine, la qualità della luce è particolarmente importante per la coltivazione delle orchidee, che per fiorire hanno bisogno di luce sia rossa che blu.

Assicuratevi che la pianta sia vicina alla finestra e che questa sia pulita e priva di ostacoli. Le finestre sporche, con vetri colorati o oscurati filtrano gran parte dello spettro luminoso utilizzato dalle piante per crescere e fiorire.

3 modi semplici per controllare Se le orchidee ricevono abbastanza luce

La quantità di luce solare che riceve la vostra orchidea è fondamentale per farla fiorire anno dopo anno: ecco tre modi per determinarla.

1: Osservare le foglie

Il modo più semplice per monitorare le condizioni di luce delle orchidee è osservare la loro risposta alla luce controllando le foglie.

Le foglie verde pallido che iniziano ad assumere un aspetto più giallo sono un segno di luce eccessiva.

Se ciò accade, è importante spostare l'orchidea in condizioni di luce più bassa prima che il danno diventi troppo grave.

Se invece le foglie sono di un colore verde più scuro, simile a quello di un prato verde, è segno che l'orchidea non riceve abbastanza luce solare. Può tollerare queste condizioni, ma faticherà a fiorire e non prospererà.

2: Scopritelo con un test delle ombre

Un approccio più proattivo consiste nel verificare la quantità di ombra proiettata sulle foglie dell'orchidea.

In una giornata limpida, posizionate la mano tra la pianta e la fonte di luce. Tenendo la mano a circa un metro dalla pianta, osservate l'ombra che essa proietta sulle foglie.

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Se non c'è ombra, l'orchidea non riceve abbastanza luce solare. Se l'ombra è sfocata e debole, il livello di luce è probabilmente sufficiente per la maggior parte delle orchidee.

Un'ombra nitida e ben definita sarà più adatta alle orchidee più tolleranti alla luce menzionate in precedenza.

3: Utilizzare un misuratore di luce

In alternativa, potete acquistare un misuratore di luce come questo per misurare con precisione l'intensità della luce che la vostra pianta riceve.

La luce viene solitamente misurata con le candele a piedi o con i lux. Tecnicamente, una candela a piedi (fc) descrive la quantità di luce che una candela emetterebbe a un metro di distanza, mentre i lux sono l'unità di misura di base del sistema metrico dell'illuminazione.

Entrambe le misure vanno bene e ci sono molte calcolatrici online che possono essere utilizzate per effettuare le conversioni, se necessario.

Requisiti di luce per Orchidea a luce bassa, media e alta s

Anche se un'orchidea può tollerare condizioni di crescita con poca luce, l'illuminazione insufficiente è la causa più comune di mancata rifioritura dell'orchidea.

Tuttavia, la quantità di luce dipende dal tipo di orchidea che si possiede. Alcune specie di orchidee a bassa luminosità come Phalaenopsis possono sopravvivere in condizioni di scarsa illuminazione e mentre le orchidee ad alta luminosità come Brassavolas amano la luce molto intensa o la luce solare diretta filtrata.

Ecco i tipi di orchidee a bassa, media e alta luminosità e la quantità di luce di cui certe orchidee hanno bisogno per fiorire in casa.

1: Orchidee in condizioni di scarsa luminosità

Le orchidee a bassa luminosità sono le più sensibili alla luce diretta del sole: si troveranno meglio su un davanzale esposto a est, in una finestra a ovest con una tenda di protezione o a qualche metro di distanza da una finestra con luce diretta del sole.

Le orchidee a bassa luminosità preferiscono condizioni che proiettino un'ombra debole e sfocata, se si esegue il test dell'ombra. Idealmente, la loro posizione dovrebbe misurare circa 1000-2000 foot candle, o 10700-21000 lux. Ecco alcuni esempi di orchidee che si comportano bene in condizioni di scarsa luminosità:

  • Phalaenopsis
  • Paphiopedilum

2: Orchidee di media grandezza

Queste orchidee prediligono una luce di media intensità, evitando però l'esposizione alla luce solare diretta e intensa. Si trovano meglio su un davanzale esposto a est, su un davanzale esposto a ovest o a qualche metro di distanza da una finestra con luce solare diretta.

Preferiscono comunque condizioni che proiettino un'ombra debole e sfocata sulle foglie con il test dell'ombra. Le loro misure di luce ideali si aggirano in genere intorno alle 2000 - 3000 candele, o 21000 - 32000 lux. Alcuni esempi di orchidee a media luminosità sono:

  • Brassia
  • Cattleya
  • Dendrobium

3: Orchidee a luce più intensa

Ci sono alcune orchidee che possono essere acclimatate a condizioni di luce più elevata, ma la luce solare diretta e intensa per lunghi periodi di tempo sarebbe comunque un problema.

Queste orchidee danno il meglio di sé se collocate su un davanzale esposto a ovest o, eventualmente, in una finestra esposta a sud con una tenda di protezione.

Rispetto alle altre orchidee citate, preferiscono condizioni che proiettino un'ombra leggermente più definita sulle foglie. Queste condizioni dovrebbero aggirarsi intorno alle 2000-5000 candele, o 21000-53000 lux. Alcuni esempi di orchidee a luce più intensa sono:

  • Vanda
  • Dendrobiumn

Il Dendrobiumn L'orchidea è stata citata due volte in questa sede, perché è un'orchidea molto versatile, in grado di prosperare in una gamma di condizioni di luce più ampia rispetto alla maggior parte delle altre, da 1500 a 5000 foot candle, ovvero da 16000 a 53000 lux.

Se una pianta non riceve abbastanza luce o riceve troppa luce solare diretta, ci sono dei segnali rivelatori da tenere d'occhio. Ecco i problemi più comuni causati da un'illuminazione sbagliata.

Per capire se il vostro L'orchidea riceve una luce solare eccessiva ?

Se la vostra orchidea riceve troppa luce, ve lo farà sapere. Tuttavia, nelle fasi iniziali, può essere facile confonderla con un beneficio. L'aumento della luce solare può inizialmente portare a una fioritura più prolifica e persino a una rifiorenza dello stesso fiore.

Purtroppo, i benefici iniziali dell'aumento della luce solare saranno rapidamente sostituiti da danni irreparabili alle foglie.

Le orchidee che ricevono troppa luce solare mostrano sintomi evidenti di scottatura.

In caso di luce solare eccessiva, le foglie delle orchidee assumono un colore verde pallido, più vicino al giallo, perché iniziano a bruciare, seguite da macchie rossastre intorno ai bordi delle foglie, fino ad arrivare a macchie e punte marroni se non si interviene.

In queste condizioni, le foglie si raggrinziscono e si deformano a causa della scarsa umidità.

È importante spostare l'orchidea in una posizione con meno luce solare diretta non appena si nota che le foglie iniziano a cambiare colore. Una volta che l'imbrunimento inizia a manifestarsi, il danno può diventare rapidamente molto significativo.

Problemi di luce solare insufficiente per le orchidee

L'insufficienza di luce solare può essere più difficile da identificare con le orchidee, perché le foglie appaiono spesso di un colore verde intenso e vivace.

Le foglie dell'orchidea diventano più scure in caso di luce insufficiente, poiché cercano di trattenere più clorofilla per favorire la fotosintesi con la poca luce disponibile. Anche se le foglie possono essere di un attraente verde scuro, questo è in realtà un segno che l'orchidea sta iniziando a fare fatica.

In condizioni di scarsa luminosità, è altamente improbabile che l'orchidea riesca a produrre nuove fioriture.

Tuttavia, fate attenzione quando spostate un'orchidea da condizioni di luce bassa a condizioni di luce più alta: come per la maggior parte delle piante d'appartamento, il passaggio improvviso da un ambiente estremo a un altro può sconvolgere la pianta e bloccarne la crescita o causare danni.

È meglio procedere lentamente, passando da condizioni di oscurità a qualche giorno di luce moderata, prima di trasferirsi nel luogo di riposo finale in quello che avete identificato come il posto perfetto.

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Usare le luci per la coltivazione per compensare la mancanza di luce solare naturale

Per un controllo ottimale delle condizioni di luce, per la coltivazione delle orchidee si possono utilizzare luci di coltivazione a LED come questa. Ricordate che più luce non è sempre meglio, e le orchidee hanno bisogno delle ore notturne, proprio come quelle diurne.

La maggior parte delle luci di coltivazione è dotata di un sistema di timer integrato che consente di impostare l'accensione e lo spegnimento automatico delle luci, creando un programma di illuminazione perfetto. Se il timer non è incluso, è possibile acquistare un timer separato, come questo.

La corretta esposizione alla luce è la chiave del successo della fioritura delle orchidee

Il fattore più importante per ottenere orchidee sane con fioriture belle e durature è la luce del sole. La scelta della posizione giusta per la vostra orchidea potrebbe richiedere alcuni tentativi, per mettere a punto le condizioni di luce.

La scelta del luogo ideale per la vostra orchidea è essenziale per consentirle di prosperare. Se ricevono una luce solare luminosa e indiretta da una finestra esposta a est o a ovest, le orchidee possono essere una pianta d'appartamento meravigliosa e accattivante, ma che richiede poca manutenzione.

Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.