Perlite e vermiculite: qual è la differenza?

 Perlite e vermiculite: qual è la differenza?

Timothy Walker

La vermiculite e la perlite sono materiali comuni per il giardinaggio utilizzati per migliorare il terreno, la miscela di vasi o i substrati di coltivazione come ammendanti del terreno. I nomi suonano simili e molte persone possono pensare che siano fondamentalmente gli stessi.

Ma non è così: la perlite e la vermiculite sono molto diverse nella composizione e anche nelle prestazioni. Ci sono alcune differenze fondamentali che dovete conoscere prima di scegliere quella di cui avete veramente bisogno. P erlite vs. vermiculite. qual è la differenza?

La vermiculite e la perlite sono entrambe rocce porose, ma la loro composizione e il loro utilizzo sono molto diversi:

  • La vermiculite è un cristallo che ha origine dall'argilla, è quasi nera e lucida, con venature chiare che attraversano le pietre.
  • La perlite è in realtà un tipo di vetro vulcanico di colore bianco sporco, dall'aspetto arrotondato e dai bordi morbidi.
  • La vermiculite trattiene meglio l'acqua.
  • La perlite è migliore per l'aerazione.

Entrambi, tuttavia, trattengono sia l'acqua che l'aria, ma a velocità diverse. Infine, ci sono anche altre piccole differenze nel pH e nei nutrienti che trattengono.

Se volete diventare dei veri professionisti quando si tratta di vermiculite e perlite, dovete determinare quale sia la migliore da usare nel vostro giardino, a seconda del tipo di pianta e delle sue esigenze.

In questa guida scopriremo tutto su questi due materiali: come nascono, come sono fatti, come si differenziano, come e quando usarli nel giardinaggio (in casa e all'aperto) e quale è meglio per quale esigenza!

La vermiculite e la perlite sono uguali o quali sono le differenze?

La vermiculite e la perlite sono spesso citate insieme e hanno un suono simile, ma non sono la stessa cosa. Entrambe sono utilizzate per migliorare il terreno.

In particolare, entrambi rendono il terreno più drenato e meglio aerato, ma la somiglianza finisce qui.

La vermiculite trattiene l'acqua meglio della perlite e, al contrario, la perlite trattiene l'aria meglio della vermiculite. Questa è la differenza fondamentale tra le due. Si usa la vermiculite per assicurarsi che il terreno sia ben drenato ma trattenga comunque l'acqua. D'altra parte, se si vuole un'aerazione perfetta e si vuole che il terreno si asciughi bene, la perlite è l'opzione migliore.

Per esempio, la perlite è più indicata per le piante grasse e i cactus, perché non vogliono umidità nel terreno. La vermiculite invece è ottima per le piante che amano l'umidità, come le felci e molte piante d'appartamento della foresta pluviale (pothos, filodendro, ecc.). Inoltre, potete usare la vermiculite se non potete innaffiare le vostre piante con la dovuta frequenza.

Ci sono anche altre piccole differenze, ad esempio nell'aspetto, nel pH e nel costo, ma le vedremo più avanti.

Un po' di mineralogia: da dove vengono la vermiculite e la perlite

Sia la vermiculite che la perlite sono, tecnicamente parlando, dei minerali. In termini comuni, li definiremmo più come "rocce" o "pietre", ma i minerali sono un mondo a sé stante e ogni minerale ha una propria origine, o un proprio processo di formazione.

Da dove viene la vermiculite e come viene prodotta?

La vermiculite è un cristallo scoperto per la prima volta nel Massachusetts nel 1824. Il suo nome deriva dal latino vermiculare, che significa "allevare vermi", perché quando viene riscaldata si esfolia in modo tale da sembrare che abbia partorito dei vermi.

Si tratta in realtà di un'argilla che si modifica fino a diventare una roccia minerale. Questa roccia, grazie alla sua composizione, può espandersi quando viene riscaldata e si riempie di sacche che possono essere riempite con aria, acqua o, nel giardinaggio idroponico, con la soluzione nutritiva.

La vermiculite che utilizziamo nel giardinaggio non è quella che si trova in una cava; viene trattata, cioè riscaldata ed esfoliata in forni professionali.

Si tratta di forni a tubo, con un nastro trasportatore che trasporta le rocce di vermiculite, che vengono riscaldate a 1.000oC (o 1.832oF) per alcuni minuti.

I principali produttori di vermiculite sono oggi il Brasile, la Cina, il Sudafrica e gli Stati Uniti. Non viene utilizzata solo nel giardinaggio, ma anche nell'edilizia e per la protezione antincendio.

Da dove viene la perlite e come viene prodotta?

La perlite proviene invece dai vulcani e il suo elemento principale è il silicio. Si forma attraverso il riscaldamento e la compressione della roccia vulcanica, quando questa si riscalda in magma e cambia la sua struttura interna.

La perlite è in realtà un tipo di vetro vulcanico che ha una qualità particolare: quando si forma, trattiene al suo interno molta acqua.

Quindi, dopo averla estratta, viene riscaldata a temperature molto elevate (da 850 a 900oC, cioè da 1.560 a 1.650oF).

L'acqua si espande e anche la perlite si espande molto, diventando da 7 a 16 volte più grande della roccia naturale.

Quando questo accade, però, perde tutta l'acqua al suo interno e lascia molti spazi vuoti, interstizi. Ecco perché la perlite che acquistiamo è porosa.

La perlite è molto utile in molti campi, e solo il 14% di essa viene utilizzata per il giardinaggio e l'orticoltura. Il 53% di tutta la perlite nel mondo viene utilizzata nel settore dell'edilizia e delle costruzioni.

Non essendo rinnovabile, il suo prezzo è aumentato costantemente e allo stesso tempo si sono cercati dei sostituti, come la diatomite, lo scisto, l'argilla espansa o la pomice.

Differenze fondamentali tra perlite e vermiculite

In termini di produzione, la perlite è una pietra spuntata, un po' come i popcorn, mentre la vermiculite è una pietra espansa ed esfoliata.

Ciò significa che si gonfia, ma allo stesso tempo lascia dei brandelli che partono dagli strati esterni e si dirigono verso il nucleo della roccia madre.

L'aspetto della perlite e della vermiculite

Naturalmente, per riconoscerle è necessario sapere come sono fatte e qui le vedremo.

L'aspetto della perlite

La perlite prende il nome dal latino perla, o, come avete intuito, "perla", infatti ha quel colore bianco sporco con cui identifichiamo questi gioielli marittimi. È polverosa e, pur essendo una roccia, ha una certa "morbidezza" nel suo aspetto.

Se si osserva la perlite da vicino, sembra una superficie porosa o con buchi e crateri. I ciottoli di perlite hanno un aspetto arrotondato, con bordi morbidi.

L'aspetto della vermiculite

Nella sua forma originale, la vermiculite è quasi nera e lucida, con venature chiare che attraversano le pietre. Una volta riscaldata e spaccata, tuttavia, cambia aspetto.

Non è bianca, ma di solito di colori pastello tenui sulla gamma del marrone, del marrone giallastro e del kaki. Non è polverosa come la perlite, ma si aggroviglia come le rocce.

Se si osserva la vermiculite da vicino, si noterà che è composta da strati molto sottili, ed è proprio per questo che trattiene così bene l'acqua, che filtra attraverso le fessure e viene trattenuta.

I ciottoli di vermiculite hanno un aspetto "squadrato"; non sono arrotondati, ma hanno un aspetto un po' spigoloso e con linee rette. Nel complesso, possono ricordare piccole fisarmoniche fossili.

Non è solo una questione di look

Ma la perlite e la vermiculite hanno usi simili ma diversi nel giardinaggio, non si tratta solo di scegliere un colore o una consistenza.

La perlite e la vermiculite sono utilizzate per migliorare il terreno, il terriccio o anche i substrati di coltivazione. Una delle loro funzioni principali è quella di disgregare il terreno pesante.

Molto spesso, infatti, il terriccio può diventare "grumoso", soprattutto se a base di gesso o argilla, e questo non è positivo per le radici delle piante, per cui aggiungiamo elementi come ghiaia, sabbia, fibra di cocco o uno dei nostri protagonisti, la perlite o la vermiculite, per romperlo.

Ma la perlite e la vermiculite non sono come la ghiaia: la ghiaia non ha le qualità di ritenzione idrica e d'aria della perlite e della vermiculite, né altre qualità minori che vedremo...

Poi, la grande differenza: l'acqua!

Quanto trattengono l'acqua nel terreno

Sia la perlite che la vermiculite trattengono l'acqua, a differenza della sabbia o della ghiaia: si comportano come piccoli "serbatoi" d'acqua che rilasciano lentamente. Ma c'è una differenza molto importante.

Perlite e ritenzione idrica

La perlite trattiene un po' d'acqua, ma solo all'esterno. A causa delle piccole fessure e dei crateri sulla sua superficie, un po' d'acqua vi rimane impigliata. Quindi, la perlite trattiene un po' d'acqua, ma la lascia soprattutto scivolare via.

Ciò significa che la perlite è ottima per il drenaggio, ma non è eccellente per la ritenzione idrica.

Per questo motivo, la perlite è ottima per le piante che amano la siccità, come le succulente. Migliora il terreno, rendendolo ben drenato, ma non trattiene molta umidità. Come sapete, i cactus e le succulente non amano l'umidità.

Vermiculite e ritenzione idrica

La vermiculite ha una struttura diversa, come abbiamo detto. Funziona un po' come una spugna, assorbendo l'acqua al suo interno. Infatti, se la toccate dopo averla annaffiata, sentirete che è spugnosa e in parte molle. Inoltre, si espande quando le aggiungete acqua: diventa da 3 a 4 volte più grande.

La vermiculite rilascia quindi l'acqua che assorbe molto lentamente. Per questo motivo, la vermiculite è migliore se si vuole migliorare l'irrigazione, l'irrorazione e, in generale, l'irrigazione e l'umidità del terreno.

Quando si parla di coltura idroponica, la vermiculite è davvero molto utile, perché ottimizza il rilascio di sostanze nutritive alle piante, rendendolo lento, costante e prolungato nel tempo.

Poiché trattiene bene l'umidità, la vermiculite viene usata per propagare le piante per seme o per talea.

Le piante giovani sono molto sensibili anche a piccole diminuzioni dell'umidità e dell'umidità del terreno, quindi la vermiculite è uno dei vostri migliori amici.

Come trattengono l'aria nel terreno

A proposito di perlite e vermiculite, sapete cosa succede se le radici delle piante non hanno abbastanza aria? Soffocano letteralmente! Sì, perché le radici hanno bisogno di respirare, letteralmente, e se non lo fanno iniziano a marcire.

Diventano quindi importanti le differenze tra perlite e vermiculite.

Perlite e ritenzione d'aria

La perlite è ottima per aerare il terreno, ma da un lato è vero che non trattiene troppo bene l'acqua e i liquidi. D'altra parte, tutti i pori all'interno dei ciottoli si riempiono d'aria: ciò significa che ogni ciottolo di perlite è come un "polmone", un "respiratore" o una sacca d'aria.

Infatti, l'88,3% della perlite è costituito da pori... Ciò significa che la maggior parte del ciottolo diventerà una sacca d'aria. Da questo punto di vista, la perlite è in assoluto il miglior materiale che possiate trovare per far respirare le radici delle vostre piante.

Per questo la perlite è ideale per alleggerire i terreni pesanti e migliorare il drenaggio. Per le piante grasse, le piante che non amano i terreni inzuppati, le piante ad alto rischio di marciume radicale, la perlite è semplicemente eccellente.

Vermiculite e ritenzione d'aria

D'altra parte, la vermiculite non trattiene l'aria come la perlite: quando è bagnata, si gonfia, ma quando l'acqua si asciuga, si ritira. Quindi tutto il volume che aveva per trattenere l'acqua scompare.

Fornisce una forma di aerazione, soprattutto nella misura in cui rompe il terreno e permette all'aria di passare.

Inoltre, la vermiculite, poiché trattiene a lungo l'acqua, non è ideale (soprattutto in grandi quantità) per le piante che amano l'asciutto.

Perlite e vermiculite hanno un pH diverso

Ora che avete visto le principali differenze tra perlite e vermiculite, analizziamo quelle minori, come il pH. Vi avevo detto che questo articolo sarebbe stato davvero molto approfondito!

Il PH della perlite e le sue variazioni nel terreno

La perlite ha un pH compreso tra 7,0 e 7,5. Come sapete, 7,0 è neutro e 7,5 è leggermente alcalino. Questo significa che potete usare la perlite per correggere un terreno acido. Non è un correttore forte come il calcare, ma può essere utile per piccole correzioni.

Se il terreno è molto alcalino (superiore a 8,0), tuttavia, la perlite può avere un leggero effetto contrario, abbassando il pH complessivo del terreno.

Detto questo, la perlite non interagisce molto con il terreno, da un punto di vista chimico, per cui gli effetti sono leggeri, meccanici e non chimici.

Il PH della vermiculite e le sue variazioni nel terreno

La vermiculite ha un'ampia gamma di pH, da 6,0 a 9,5. Dipende dalla miniera da cui proviene. Se siete in dubbio, scegliete un tipo di vermiculite con pH neutro. Il pH è indicato nella descrizione, è un "dettaglio" molto importante.

Tuttavia, la vermiculite presenta un altro vantaggio: può essere un ottimo correttore di pH, data la vasta gamma di pH di cui dispone e il fatto che, a differenza della perlite, la vermiculite interagisce più attivamente con il terreno.

Questo ci porta però al punto successivo...

Perlite e vermiculite con nutrienti per piante

La perlite e la vermiculite si differenziano anche per le sostanze nutritive che contengono e rilasciano, il che può fare una grande differenza nella scelta.

Ma prima di tutto, un concetto tecnico: la CEC, ovvero la capacità di scambio cationico. Che cos'è? Un catione è la forma chimica in cui i nutrienti si dissolvono nell'acqua, scomponendosi in parti più piccole elettricamente cariche, chiamate cationi.

La capacità di un materiale di scambiare cationi indica quanto può nutrire le piante... e indovinate un po'?

Perlite e nutrienti

La perlite contiene alcuni elementi nutritivi nei suoi ciottoli, ma non li fornisce al terreno o alle piante.

La perlite non ha CEC. Come abbiamo detto, la perlite non interagisce con il terriccio o la miscela di vasi in cui viene inserita.

Vermiculite e nutrienti

D'altra parte, la vermiculite rilascia sostanze nutritive al terreno e alle piante: infatti, la vermiculite ha un CEC molto elevato.

In realtà ha un CEC, cioè la capacità di "nutrire le piante", superiore a quello della torba di sfagno e non troppo inferiore a quello del superfood che tutti conosciamo e amiamo: l'humus!

Che cosa significa? Significa che contiene sostanze nutritive, in particolare calcio, magnesio e potassio, che fornirà alle vostre piante.

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Non è detto. Se una pianta riceve una quantità eccessiva di un nutriente, si ammala: si tratta di una condizione chiamata tossicità dei nutrienti. In piante come la canapa, ad esempio, un eccesso di potassio fa diventare le foglie marrone ruggine.

Questo aspetto è particolarmente importante nel giardinaggio idroponico, dove la quantità di sostanze nutritive somministrate alle piante deve essere giusta e la vermiculite può interferire con questo aspetto.

Come usare la perlite e la vermiculite

Una volta scelto tra la perlite e la vermiculite quella più adatta a voi e alle vostre piante, vorrete conoscere alcune nozioni di base su come utilizzarle, giusto?

Per cominciare, mescolate la perlite e/o la vermiculite al terriccio, alla miscela di vasi o al substrato di coltivazione. Ci sono giardinieri che giurano di poter usare la vermiculite da sola per le piantine, ma questo non è stato testato, quindi evitatelo.

Naturalmente nella quantità necessaria, ma come regola generale non superare il 50% di perlite o vermiculite nel terriccio, nella miscela di vasi o nel substrato di coltivazione. Il resto può essere composto da compost, torba (sostitutiva) o solo terriccio, ecc.

In terra e in vaso, se piove molto, si può notare che la perlite tende a tornare in superficie... Questo accade soprattutto se il terreno è spoglio. Dove ci sono radici, queste tendono a trattenere la perlite. Ma se avete questo problema, basta scavare di nuovo appena ne avete la possibilità.

Ricordate inoltre che sia la perlite che la vermiculite sono disponibili in diverse dimensioni: di solito sono piccole, medie e grandi. Scegliete quella che più si adatta alla consistenza che volete dare al vostro terriccio, al mix di vasi o al substrato di coltivazione.

Se volete una consistenza sottile e sciolta, sceglietela piccola, se volete una consistenza più consistente, sceglietela grande. Adattatevi anche alle dimensioni dei vasi e dei contenitori, se lo desiderate.

Tuttavia, se volete davvero rompere l'argilla o il gesso, scegliete la perlite di piccole dimensioni: è più adatta a rompere questi tipi di terriccio perché l'acqua li fa "ammassare" e più piccoli sono i sassolini che aggiungete, più rendono la tessitura complessiva fine e sciolta.

Il prezzo della perlite e della vermiculite

Quanto costano la vermiculite e la perlite? Nel complesso la vermiculite è più economica della perlite. Prima di tutto, però, acquistatela in litri, non in peso! Il peso cambia con l'umidità. Non fidatevi di chi vi dice: "Vi do cento grammi per...".

Acquistate sempre vermiculite secca, che deve essere sigillata in contenitori ermetici. Ricordate che si gonfia con l'umidità!

Infine, al momento in cui scriviamo, 10 litri di vermiculite dovrebbero costare meno di 10 dollari, anche la metà. La perlite può facilmente superare questa cifra.

E ora sapete tutto sulla perlite e sulla vermiculite! O ci sono altre domande? Vedo che ci sono...

Perlite vs. vermiculite Domande e risposte frequenti

Naturalmente ci sono molte domande su materiali così tecnici come la perlite e la vermiculite... Eccole, naturalmente con le risposte complete.

Ci sono precauzioni per la manipolazione?

Non è necessario indossare guanti o altro, ma con la perlite è meglio spruzzarla con acqua prima di maneggiarla.

Perché? Semplicemente perché è polveroso e la polvere può finire in bocca e nel naso. Non è pericoloso, ma è piuttosto fastidioso e persino irritante. In alternativa, indossate una maschera.

La perlite e la vermiculite favoriscono la salute delle piante?

Sì, lo fanno in modi diversi. L'aerazione è ovviamente essenziale per la salute delle piante, ma parlando di vermiculite, sembra che attiri anche gli insetti benefici! Sì, amano l'umidità del terreno che trattiene, quindi migliora effettivamente l'ecosistema.

Se acquisto Perlite o Vermiculite, quanto mi dureranno?

Sono rocce, quindi dureranno per sempre. È così semplice!

Posso usare la perlite e la vermiculite all'aperto?

Certo che è possibile, anche se potrebbe non essere economico farlo. Soprattutto per i piccoli giardini, però, è possibile. La vermiculite è più usata all'aperto rispetto alla perlite.

La perlite e la vermiculite galleggiano?

Ottima domanda, soprattutto se state pensando alla coltura idroponica.

Cominciamo con la vermiculite. È una storia strana: è più leggera dell'acqua, ma non galleggia. No, non è contro la fisica... Si riempie d'acqua, ricordate, quindi, appena la tocca, si appesantisce e affonda.

La perlite, invece, galleggia, il che significa che se la si vuole usare in idrocoltura può essere un piccolo problema. Si preferisce bloccarla in fibra di cocco o in materiali simili che la intrappolano e la mantengono sott'acqua.

Posso usare insieme perlite e vermiculite?

Sì, certo, è possibile utilizzare sia la vermiculite che la perlite insieme! E molti giardinieri idroponici amano questa miscela. Aggiungere la vermiculite alla perlite per aumentare la ritenzione idrica mantenendo un'aerazione perfetta sembra una soluzione perfetta.

Posso usare la perlite o la vermiculite per la costrizione?

Abbiamo detto che sia la perlite che la vermiculite sono utilizzate anche in altri settori, come l'edilizia.

Se andate online e cercate perlite o vermiculite da acquistare, troverete quantità enormi a prezzi bassi e quantità più piccole a prezzi più alti. Perché?

I sacchi grandi sono per i costruttori, li mescolano con il cemento, ecc.

Ma c'è un problema enorme: non sono pulite, spesso ci sono molti altri materiali mescolati.

In molti casi, inoltre, questi materiali non sono "inerti" e possono quindi nuocere alle piante. In effetti, ci sono stati casi di perlite e vermiculite da costruzione a basso costo mescolate con amianto!

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Quindi, non fate economia: scegliete la perlite orticola e la vermiculite orticola, per il bene del vostro giardino e anche della vostra salute.

Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.