Come coltivare le piante di lavanda in casa

 Come coltivare le piante di lavanda in casa

Timothy Walker

La lavanda non è solo un bel fiore viola e un profumo delizioso, ma è stata usata per migliaia di anni nella medicina tradizionale a base di erbe. Tuttavia, la lavanda è più comunemente coltivata come pianta da esterno.

Quindi, è possibile coltivare la lavanda in casa come pianta da appartamento?

Coltivare la lavanda in casa non è così intuitivo come per altre piante. Se siete alle prime armi con la cura delle piante d'appartamento, coltivare la lavanda in casa potrebbe non essere la scelta più sicura. Ma con sufficiente amore e attenzione, avrete una pianta di lavanda rigogliosa e dal profumo delizioso in casa prima che ve ne accorgiate.

Con un'attenta cura di questi piccoli dettagli, le vostre piante di lavanda possono vivere una vita felice all'interno:

  • Scegliete varietà di lavanda nane da coltivare in casa.
  • Collocate le piante di lavanda da interno in una finestra luminosa esposta a sud.
  • La lavanda preferisce un terreno sabbioso "magro". Provate a integrare con uno strato di ghiaia calcarea sul fondo del vaso.
  • Fate attenzione a non esagerare con le annaffiature: innaffiate la lavanda solo quando il terreno si è asciugato.
  • Un vaso di terracotta o di argilla è la scelta migliore per le piante di lavanda da interno.

Vantaggi della coltivazione della lavanda in casa

Sappiamo che la lavanda è stata utilizzata per i suoi benefici rilassanti, ricostituenti e protettivi per oltre 2500 anni. Oggi la lavanda è ampiamente utilizzata negli oli essenziali, nelle candele, nei cosmetici e persino in deliziose ricette.

Coltivare la lavanda in casa non solo offre una bella estetica e un profumo rilassante, ma apre una vasta gamma di possibilità per far fiorire la vostra creatività.

Ecco alcuni modi per utilizzare i fiori di lavanda freschi:

  • Potate qualche testa e cogliete i fiori per cospargerli in un bagno rilassante a lume di candela.
  • Provate a mettere delle talee di lavanda in un vaso accanto al vostro cuscino per aiutarvi nelle notti agitate.
  • Guarnite i vostri deliziosi dessert o gelati fatti in casa con i pedali di lavanda per una bella presentazione e un gusto fresco.
  • Provate a far essiccare i fiori di lavanda e usateli insieme ai fiori di camomilla essiccati per preparare una tisana calmante per la notte. Potete anche mettere in infusione i fiori di lavanda freschi in acqua calda per ottenere un sapore leggermente più amaro.

Consigli per la coltivazione di piante di lavanda in casa

La cosa più importante da ricordare quando si coltiva la lavanda in casa è che il vostro compito è quello di imitare al meglio il suo clima mediterraneo naturale.

La lavanda può essere molto meno indulgente della maggior parte delle altre piante d'appartamento. Con un contenitore adeguato, il giusto terriccio, abbastanza luce solare e un'attenta cura, la lavanda può essere un'aggiunta meravigliosa alla vostra casa.

1. Scegliete varietà di lavanda più piccole per gli ambienti interni

Il primo passo per coltivare la lavanda in casa è quello di documentarsi. Alcune varietà di lavanda tradizionalmente coltivate all'aperto possono crescere fino alla vita.

Quando si coltiva in casa, è importante scegliere una varietà nana di lavanda che si adatta molto meglio alla coltivazione in vaso.

Alcuni esempi di varietà di lavanda nana per la coltivazione indoor sono Goodwin Creek Grey, Munstead o French Lavender.

È importante anche considerare se si intende utilizzare la lavanda per cucinare: in tal caso, scegliere una varietà più dolce come la lavanda inglese, la Munstead o la Lady.

2. Assicurarsi che la lavanda riceva abbastanza luce

Il fattore più importante per la coltivazione della lavanda è la luce. Essendo originaria del Mediterraneo, la lavanda ha bisogno di una luce diretta il più possibile intensa quando viene coltivata in casa. Se non riceve abbastanza luce, la pianta sarà debole e debole e non sarà in grado di produrre molti fiori.

Una finestra esposta a sud riceverà la maggior quantità di luce solare durante il giorno. Cercate di posizionare la lavanda il più vicino possibile alla finestra. Se il vaso non entra nel davanzale, prendete in considerazione l'uso di un supporto alto per piante, come questo.

Se non disponete di una finestra luminosa esposta a sud, l'opzione migliore è quella esposta a ovest: la pianta riceverà il sole pomeridiano per un periodo di tempo più lungo, ma sarà meno forte rispetto al caldo di mezzogiorno.

Se ancora non riuscite a ottenere abbastanza luce solare per la vostra pianta, sarebbe utile utilizzare una luce di coltivazione a LED come questa, per evitare che la pianta diventi troppo esile e con le zampe sottili.

In questo modo la lavanda riceverà luce sufficiente per crescere come nel suo ambiente naturale e soleggiato.

Assicuratevi di ruotare la pianta di lavanda almeno una volta alla settimana per garantire che tutti i lati della pianta ricevano una quantità adeguata di luce solare.

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Se non si ruota la pianta, questa crescerà in modo non uniforme verso la luce, con più fiori da un lato che dall'altro.

3. Scegliere il terreno giusto

Nel suo habitat naturale, la lavanda cresce in terreni per lo più sparsi e sabbiosi. Un terreno troppo ricco trattiene l'acqua, il che potrebbe essere utile per alcune piante, ma è l'opposto di ciò che la vostra lavanda sta cercando.

Al posto del normale terriccio, la lavanda dovrebbe essere piantata in una miscela di terriccio magro o di terriccio per cactus. Un'altra strategia è quella di includere uno strato di sabbia o ghiaia calcarea di circa 1 pollice di spessore sul fondo del vaso per aiutare a proteggere le radici dall'acqua in eccesso sul fondo.

4. Il contenitore giusto per la lavanda

Poiché la lavanda predilige condizioni di crescita più asciutte, la scelta migliore è quella di un vaso di terracotta o di argilla: questi materiali porosi permettono l'evaporazione dell'acqua attraverso il vaso, dando la possibilità anche al terreno più profondo di respirare.

Un altro fattore che influisce sulla ritenzione idrica del terreno è la dimensione del vaso: l'acqua indugia nelle aree del terreno prive di radici, fornendo umidità indesiderata.

Il primo vaso non dovrebbe essere più largo di 20 cm rispetto alla zolla iniziale. Quando si ritiene che le radici abbiano riempito lo spazio, si può passare a una dimensione superiore.

5. Evitare di annaffiare troppo la lavanda per interni

Proprio come se la vostra pianta di lavanda crescesse all'esterno nel suo habitat naturale, dovrete annaffiare in base alle stagioni.

Tra un'annaffiatura e l'altra, lasciate sempre asciugare il terreno ad almeno un centimetro di profondità, ma il tempo necessario dipende dal periodo dell'anno.

Questo perché la primavera e l'estate sono periodi di crescita e prosperità, che richiedono più acqua perché la pianta consuma più energia. In questo periodo, è necessario annaffiare in profondità e un po' più spesso.

In autunno e in inverno, poi, la pianta di lavanda rallenterà il suo ritmo e sarà probabilmente meno appariscente a causa delle giornate più corte e della mancanza di luce solare.

In questo periodo è opportuno irrigare meno spesso e lasciare che il terreno si asciughi completamente tra un'annaffiatura e l'altra.

Quando si annaffia la lavanda, bisogna evitare di versare acqua sulle foglie o sui fiori: i fiori bagnati o il fogliame umido possono creare sacche d'acqua per la crescita di insetti o muffe e muffe.

6. Potatura per favorire la crescita del cespuglio

Tagliare steli e rami offre l'opportunità di avere più germogli laterali e incoraggia la lavanda a crescere più cespugliosa, piuttosto che alta e sottile.

L'operazione va eseguita dopo la prima fioritura e poi di nuovo in autunno, prima che la crescita rallenti per l'inverno.

Quando si pota il fusto di qualsiasi pianta per renderlo più cespuglioso, ricordarsi sempre di tagliare subito dopo il nodo (verso l'esterno dell'ultimo gruppo di foglie).

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È possibile potare fino a due terzi della pianta, ma bisogna fare attenzione a non tagliare le parti legnose del fusto.

La potatura dei fiori dalle punte degli steli di lavanda favorisce la nuova crescita, ma diminuisce la fioritura se effettuata troppo spesso. Assicuratevi di dare alla pianta abbastanza tempo per riprendersi tra una potatura e l'altra.

7. Alimentazione della lavanda

La lavanda non ha un elevato fabbisogno di sostanze nutritive. Poiché preferisce un ambiente leggermente più alcalino, potete sminuzzare i gusci d'uovo e incorporarli negli strati superiori del terreno circa una volta al mese. Anche un po' di calce può aiutare il terreno a non diventare acido.

Per quanto riguarda il concime, è sufficiente un fertilizzante per piante d'appartamento solubile in acqua, da utilizzare a metà dose circa una volta ogni 4 settimane durante i mesi primaverili ed estivi, per dare alla lavanda una leggera sferzata di energia e favorire la fioritura.

Durante i mesi invernali, la vostra pianta di lavanda sarà quasi dormiente: in assenza di fiori o di una crescita abbondante, la semplice acqua va bene.

8. Gestione della temperatura

Sebbene la lavanda preferisca generalmente il caldo, non possiamo dimenticare l'importanza delle stagioni.

Le piante di lavanda richiedono temperature leggermente diverse in inverno rispetto ai mesi primaverili ed estivi.

In inverno, la lavanda sta meglio in una stanza più fresca della casa. Assicuratevi che la vostra pianta di lavanda non venga soffiata dallo sfiato di un forno nelle vicinanze.

Le temperature invernali più fresche daranno alle piante la pausa di cui hanno bisogno per essere pronte per un'esplosione di colori in primavera.

9. Umidità e circolazione dell'aria

Molte piante d'appartamento richiedono una maggiore umidità, ma la lavanda preferisce un clima a bassa umidità, intorno al 40%, che corrisponde all'umidità abituale di una casa.

Prendete in considerazione l'idea di organizzare le vostre piante in gruppi basati sulle condizioni di crescita ideali e di separarle in base alle stanze della vostra casa. In questo modo potrete fornire umidità supplementare a quelle che ne hanno bisogno e non a quelle che non ne hanno bisogno.

Ricordate sempre di lasciare uno spazio sufficiente tra le piante per consentire un buon flusso d'aria, in modo da evitare parassiti come insetti e muffe.

Una leggera brezza proveniente da una finestra aperta o da un ventilatore a soffitto è sempre ben accetta, purché non sia troppo forte e provochi danni da vento.

10. Possibili malattie e parassiti

Uno dei principali vantaggi di molte erbe aromatiche come la lavanda è il deterrente naturale contro i parassiti causato dal suo forte profumo.

Tuttavia, ci sono ancora alcuni insetti e malattie fastidiose da tenere d'occhio.

Gli insetti più comuni per la lavanda sono gli afidi, le mosche bianche e le cocciniglie. Le piante deboli o non sane sono particolarmente suscettibili alle malattie e ai parassiti.

Afidi

Gli afidi sono di gran lunga uno dei parassiti più comuni delle piante d'appartamento, in grado di riprodursi esponenzialmente ogni giorno e di danneggiare rapidamente tutto ciò che incontrano.

Questi piccoli insetti verdi o marroni a forma di pera si raggruppano in massa sul fusto della pianta.

Oltre a vedere la massa di insetti ammassati sul fusto, altri segni e sintomi sono la deformazione del fogliame e l'eventuale caduta delle foglie.

Gli afidi possono essere controllati strofinando delicatamente la pianta con un panno umido o spruzzando una soluzione diluita di acqua e sapone per piatti.

Mosche bianche

Le mosche bianche sono strettamente imparentate con gli afidi e danneggiano le piante allo stesso modo, succhiando la linfa dal fusto e lasciando la melata.

Queste ultime, tuttavia, hanno l'aspetto di piccole falene bianche e si disperdono rapidamente e volano via quando la pianta viene disturbata.

Questo rende le mosche bianche un po' più difficili da affrontare rispetto ai loro cugini afidi. Un attacco di mosche bianche causerà probabilmente ingiallimento delle foglie, crescita stentata e infine caduta delle foglie.

Spruzzare la pianta di lavanda con un forte getto d'acqua può aiutare a rimuovere le mosche bianche e a interrompere la loro capacità di volare via.

Cimici

Le sputacchine, come descritto dal loro nome, sono facilmente identificabili per i globi schiumosi di saliva che creano quando bevono la linfa dal fusto delle piante di lavanda.

Questa sostanza schiumosa funge da barriera protettiva, nascondendo le ninfe di sputacchina e proteggendole durante la loro maturazione.

Sebbene distragga dalla bellezza della lavanda, una piccola infestazione di cocciniglie non è motivo di allarme.

Si possono controllare semplicemente rimuovendo gli insetti a mano, poiché la saliva protegge le ninfe da qualsiasi tentativo di pesticida.

Virus del mosaico dell'erba medica

Il virus del mosaico dell'erba medica è una malattia estremamente comune nella produzione di lavanda, che comporta una riduzione dei raccolti, l'incapacità di sopravvivere ai mesi invernali e l'aumento del rischio di infezione da parte di altre malattie. Il virus del mosaico dell'erba medica si riconosce per il caratteristico disegno a mosaico delle macchie presenti sulle foglie.

Questo virus si diffonde soprattutto attraverso gli afidi, quindi è estremamente importante monitorare le piante. Quando la lavanda mostra segni di infezione da questo virus, è probabile che non possa essere salvata.

Shab

La Shabis è un tipo di fungo particolarmente potente ed efficace nell'uccidere le piante di lavanda, anche quando sono sane e forti. Si presenta sotto forma di piccole macchie nere sugli steli della pianta e si diffonde molto rapidamente. Poco dopo l'infezione la vostra pianta di lavanda inizierà ad appassire e a morire, poiché il fungo prende il sopravvento.

Una volta che lo shab ha trovato la vostra pianta di lavanda, ci sono poche o nessuna speranza di salvarla. Assicuratevi di tagliare immediatamente il fogliame infetto o di eliminare l'intera pianta prima che abbia la possibilità di diffondersi ad altre piante in casa.

Cura della lavanda come pianta da appartamento FAQ

La lavanda è una buona pianta da interno?

La lavanda non viene solitamente coltivata come pianta da interno a causa del suo bisogno di luce solare diretta, ma se collocata in una finestra luminosa esposta a sud o integrata con una luce di coltivazione a LED, la lavanda può prosperare in casa.

La lavanda può crescere in vaso?

Non tutte le varietà di lavanda possono essere coltivate in vaso nel salotto di casa. Scegliere con cura il tipo di lavanda da coltivare in casa è un passo importante. Con luce e cure adeguate, è possibile coltivare la lavanda in casa.

Di quanta luce ha bisogno una pianta di lavanda da interno?

Una pianta di lavanda da interno ha bisogno di circa 3-4 ore di luce solare diretta a mezzogiorno, che si ottiene collocando la pianta in una finestra esposta a sud.

Se non disponete di una finestra esposta a sud, l'opzione migliore è quella esposta a ovest, per un sole pomeridiano prolungato di circa 5-6 ore, anche se meno diretto.

Tuttavia, l'integrazione con una luce di coltivazione a LED potrebbe essere l'opzione migliore se la luce è il vostro fattore limitante.

La lavanda spagnola può crescere in casa?

La lavanda spagnola viene solitamente coltivata all'aperto, ma può essere portata in casa se necessario. È meno resistente di altre varietà, ma può sopravvivere in casa nelle condizioni adeguate. Se le viene data molta luce solare, basse temperature e un'annaffiatura prudente, portare la lavanda spagnola in casa è un modo per i giardinieri dei climi freddi di salvarla dagli inverni rigidi.

La lavanda è difficile da mantenere?

La lavanda è una pianta molto facile da coltivare, se si rispettano le condizioni adeguate: con un terreno sabbioso "magro", molta luce solare diretta e un vaso di terracotta, la pianta di lavanda richiede una manutenzione e un'annaffiatura minime.

Perché la mia pianta di lavanda in vaso sta morendo?

Ci sono alcuni motivi comuni per cui la vostra pianta di lavanda potrebbe morire, alcuni più ovvi di altri. La luce solare è la risorsa più importante per la lavanda.

Se la pianta cresce in modo irregolare o pende da un lato, ha rami sottili e filiformi o non sembra produrre fiori, è segno che non riceve abbastanza luce.

Se le foglie della vostra pianta di lavanda appaiono di colore spento, appassite o iniziano a morire, questo potrebbe essere un segno di marciume radicale causato da un'eccessiva irrigazione.

Assicuratevi sempre che il terreno si asciughi tra un'annaffiatura e l'altra. L'utilizzo di un terreno sabbioso e di un vaso di terracotta non troppo grande è l'acqua migliore per controllare l'umidità extra.

È possibile verificare la presenza di marciume radicale capovolgendo il vaso e rimuovendo delicatamente la pianta come se si stesse per trapiantare.

Osservate il colore delle radici: devono essere bianche e pulite, mentre se sono marroni e viscide significa che hanno iniziato a marcire.

Se presa in tempo, una pianta può essere salvata dal marciume radicale tagliando le radici morte per esporre quelle nuove e sane e trapiantandola in un terreno fresco.

Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.