15 piante e fiori che amano gli acidi e che prosperano in un terreno acido

 15 piante e fiori che amano gli acidi e che prosperano in un terreno acido

Timothy Walker

Se il vostro terreno è naturalmente acido, definito come un terreno con un pH intorno a 5,5, potreste chiedervi quali piante potete coltivare. Sebbene la maggior parte delle piante cresca meglio in un terreno con un pH neutro o quasi, ci sono alcune piante che amano gli acidi, come l'azalea, la camelia, il rododendro, le ortensie, molte conifere e la magnolia, che preferiscono affondare le loro radici in un terreno naturalmente acido.

E se ne avete già uno e sembra "sottotono", vi capisco: è comune, ma dovete fare una scelta! O dovete scegliere piante che preferiscono effettivamente un terreno acido o abbassare il pH del terreno per adattarlo alle piante.

Le piante che amano gli acidi sono tecnicamente chiamate "acidofile" e sono piante che amano un pH del terreno basso e acido. Dalle piccole piante perenni da fiore agli arbusti, pochissimi vegetali e persino molti alberi sempreverdi preferiscono in realtà un pH del terreno leggermente acido, inferiore a 5,5-6,5.

Ma richiedono condizioni particolari, che si possono ottenere "migliorando il terreno" e rendendolo più acido con metodi collaudati.

Sebbene un livello di pH più basso non sia adatto a tutte le piante, ve ne sono alcune che fioriscono naturalmente in terreni acidi.

In questo articolo presenteremo 15 dei nostri fiori, arbusti, frutti e alberi che amano l'acido e i loro requisiti di pH del terreno.

Ma prima di iniziare, diamo una breve occhiata a cosa si intende esattamente per pianta amante degli acidi e cosa fare se il nostro giardino non ha un terreno acido?

Che cos'è una pianta che ama gli acidi?

Le piante acidofile sono specie erbacee, arbustive e arboree che crescono meglio in terreni acidi con un pH di 5,5 o inferiore.

I tipi più comuni di piante amanti dell'acido sono i cedri, le azalee, i rododendri, i cespugli di mirtilli, le more, i mirtilli rossi e i funghi (tra gli altri).

Questa è la definizione, che può sembrare un po' generica. E in effetti dobbiamo fare alcune precisazioni, perché in rete c'è un po' di confusione...

Che cos'è l'acidità del suolo?

Prima di tutto dobbiamo capire cosa significa acidità del suolo. Il suolo può essere acido, alcalino o neutro, come tutte le sostanze. Questo si misura sulla scala del pH, che va da 0 a 14 per tutte le sostanze del mondo.

I numeri bassi sono acidi, quelli alti sono alcalini e 7 è neutro. Più basso è il pH, più acida è la sostanza.

Ma il terreno può abbassarsi a tal punto da avere un pH pari a 0? No, non può. Può arrivare solo a 3,5 e a quel livello poche, pochissime piante possono sopravvivere. E può arrivare solo a 10. Anche lì, pochissime piante sopravvivono.

Inoltre, si definisce neutro il terreno che ha un pH compreso tra 6,4 e 7,3.

Ma ogni pianta che può vivere con un pH inferiore a 6,4 è un'acidofila? No, lasciatemi spiegare...

Piante amanti dell'acido e tolleranti all'acido

Una pianta amante degli acidi è diversa da una pianta che tollera gli acidi.

Le piante che amano gli acidi sono in realtà specie che prediligono i terreni acidi, e con questo termine si intende di solito un terreno piuttosto acido, con un valore inferiore a 5,1. Le azalee, le camelie, i pini, ecc. amano molto il terreno acido.

Altre piante possono semplicemente tollerare un pH piuttosto basso (di solito fino a 5,1), ma non sono dette amanti dell'acido, queste piante tollerano semplicemente il terreno acido, non lo "amano"!

Fate attenzione quando leggete in rete che, ad esempio, i broccoli o i ravanelli amano gli acidi... No, preferiscono assolutamente un terreno neutro o addirittura alcalino: vi "perdoneranno" se il terreno è leggermente acido, ma non troppo.

In effetti, gli ortaggi amano soprattutto i terreni alcalini e li preferiscono a quelli acidi, tranne le patate.

Piante amanti dell'acido e terreni alcalini

Inoltre, la maggior parte delle piante che amano gli acidi non sopportano il pH alcalino. Questo vale soprattutto per gli arbusti e le piante di piccole dimensioni, che soffrono e muoiono se il terreno è anche solo leggermente alcalino. In alcuni casi, come per le azalee, anche il terreno neutro è troppo per loro!

Quindi, come vedete, sono un po' particolari ed è per questo che dobbiamo imparare alcuni trucchi, ed eccoli qui.

Regole fondamentali per la coltivazione di piante in terreni acidi

C'è un motivo per cui abbiamo diviso le piante amanti degli acidi in gruppi: bisogna trattarle in modo diverso.

Il fatto è che alcune tollerano anche un terreno leggermente alcalino, altre difficilmente vi perdoneranno se il terreno è neutro, e infine ce ne sono altre che renderanno il terreno acido per voi, anzi per loro stesse!

Piccole piante da fiore che amano gli acidi

Nella maggior parte dei casi, le piccole piante perenni che amano gli acidi, come l'erica o il mughetto, non si lamenteranno troppo se il terreno è neutro o addirittura leggermente alcalino. Ridurranno la loro fioritura e saranno più inclini alle malattie, ma nel complesso dovrebbero cavarsela.

Tuttavia, con queste piante si dovrebbe cercare di mantenere il terreno acido, magari aggiungendo delle bucce di agrumi, dando loro una strana tazza di tè o anche usando un fertilizzante organico acido.

La questione diventa più complessa con gli arbusti.

Arbusti da fiore amanti dell'acido

Gli arbusti da fiore che amano gli acidi sono i più difficili da coltivare. Pensate a quali piante sto parlando: gardenie, rododendri, azalee, ecc... Sapete che richiedono una manutenzione elevata e che pochi hanno successo con loro. E perché?

Questi arbusti, infatti, non tollerano un pH anche solo leggermente alcalino, o a volte addirittura neutro, e soffrono (con scolorimento delle foglie e esplosione dei boccioli), smettono di crescere e di fiorire e alla fine possono anche morire.

La soluzione migliore è acidificare il terreno prima di piantarle: si può farlo aggiungendo zolfo al terreno o, per piccoli spazi, usando fertilizzanti acidi, tè nero, bucce di limone e arancia. Spesso è meglio coltivarle in contenitori se il vostro terreno è fortemente alcalino.

Gli arbusti con bacche possono essere più indulgenti delle piante in fiore, ma comunque li tratterei come se fossero cespugli fioriti.

Alberi amanti dell'acido

La maggior parte delle conifere sono alberi che amano l'acido, così come le querce, i frassini e altri grandi alberi. Questi ultimi, però, sono diversi dagli arbusti: sono molto meno delicati perché sono alberi. In che senso? Gli alberi possono modificare l'acidità del terreno a loro piacimento!

Si tratta di una delle più grandi scoperte nel campo dell'agricoltura, ma anche dal punto di vista ambientale. Diciamo che gli alberi si occupano dell'intero ecosistema e lo fanno modificando il terreno nel tipo che preferiscono.

Ci vuole tempo, però, ma all'inizio il terreno alcalino non gli dispiace affatto. Se piantate un pino in un terreno alcalino, all'inizio non sarà così forte come in un terreno acido, ma crescerà comunque.

Poi, nel corso degli anni, trasformerà il terreno per adattarlo al pH basso che gli piace... A una condizione: che il terreno sia sano e naturale Se usate fertilizzanti chimici, insetticidi e diserbanti, rovinerete gli sforzi del vostro grande albero.

Come curare le piante che amano gli acidi

Le piante che amano gli acidi vi mostreranno che il pH del terreno è troppo alto per loro: noterete alcuni sintomi come scolorimento delle foglie in verde chiaro e giallo, esplosione dei germogli e crescita stentata.

L'esplosione dei boccioli, in particolare, è comune agli arbusti amanti dell'acido: significa che i boccioli si formano ma, invece di aprirsi, si seccano e diventano marroni. Succede anche alle rose, ma per altre cause.

Un ultimo consiglio... Le piante che amano gli acidi hanno anche radici sottili e piuttosto deboli, quindi non possono scavare nel terreno duro, che è comunque tipicamente alcalino.

Hanno bisogno di un terreno molto sciolto per far crescere le loro radici, che possono facilmente ammalarsi di marciume radicale in presenza di acqua stagnante.

Se volete accontentare le vostre piante amanti degli acidi, dovete avere un buon drenaggio, ad esempio con sabbia grossolana!

15 piante amanti dell'acido che crescono bene nei terreni acidi

Piccoli fiori, arbusti in fiore, grandi alberi e persino qualche coltura - queste piante sono tutte diverse tra loro, ma hanno tutte qualcosa in comune: amano i terreni acidi.

Ecco 15 delle nostre piante e fiori preferiti che amano gli acidi e che crescono bene in un ambiente con terreni acidi.

Piccole piante fiorite amanti dell'acido

Ci sono alcune piccole bellezze verdi che amano i terreni acidi e vi ricompensano con fioriture graziose e colorate.

Molte sono anche famose per le loro quotazioni. Spesso si adattano a un terreno neutro senza causare grossi problemi, anzi possono essere una buona scelta se siete alle prime armi con le piante che amano condizioni di pH basso.

Facciamo un tour di alcuni dei migliori fiori che amano gli acidi:

1. Erica (Erica spp.)

L'erica è la "regina della brughiera", che ovviamente è una terra molto acida... Si riempirà di enormi fioriture che durano settimane, in tutta la sua gamma dal viola al bianco, purché il pH sia inferiore a 5,5.

È un classico dei terreni sterili, spazzati dal vento e acidi delle regioni fredde, ma per questo è anche uno degli arbusti da fiore più forti, resistenti e affidabili che si possano coltivare!

L'erica è eccellente come copertura del terreno, ma in realtà si adatta anche ai giardini rocciosi e a molti altri usi, compresi vasi e contenitori.

  • Difficoltà di adattamento: Zona USDA da 4 a 7.
  • Dimensioni: fino a 1 piede di altezza (30 cm) e 2 piedi di larghezza (60 cm) a seconda della varietà.
  • Esigenze di luce solare: sole pieno.
  • Requisiti del terreno: terreno ben drenato a base di terriccio, argilla o sabbia.
  • pH del suolo: 4,5-5,5; tollera i terreni neutri, ma non quelli alcalini.

2. Ciclamino (Cyclamen spp.)

Molti ciclamini amano crescere nelle foreste di conifere, dove il terreno è sciolto e leggermente acido, e infatti possono essere definiti "piante che amano gli acidi con moderazione".

Perché? Beh, tutto ciò che è inferiore a 5,5 non è ideale, ma tollerano fino a 5,0. Allo stesso tempo, non saranno entusiasti di un pH superiore a 6,5.

Con i ciclamini avete una pianta da fiore abbastanza adattabile. Potreste anche non aver bisogno di migliorare il terreno, ma solo di assicurarvi che sia molto ben drenato. Si propagano anche naturalmente nell'ambiente giusto.

  • Difficoltà di adattamento: a seconda della specie, ma i Cyclamen classici sono adatti alla zona USDA 4 fino alla 8.
  • Dimensioni: 15 cm di altezza e 30 cm di larghezza massima.
  • Esigenze di luce solare: ombra attenuata e ombra parziale.
  • Requisiti del terreno: si adatta a terreni ben drenati a base di argilla, gesso e sabbia.
  • pH del suolo: idealmente tra 5,5 e 5,8. Può cavarsela bene anche tra 5,0 e 6,0. Non soffre nemmeno in terreni leggermente alcalini.

3. Pervinca (Vinca minor e Vinca major)

La pervinca è una rampicante da ombra ideale per i terreni acidi; tollera anche i terreni leggermente alcalini, ma dà il meglio di sé con un pH piuttosto basso.

I meravigliosi fiori, che ricordano l'elica di una barca, sono disponibili nei colori lavanda, bianco e persino rosa e in due dimensioni principali; la pervinca minore (Vinca minor) è piccola e cresce naturalmente in molte foreste temperate, mentre la pervinca maggiore (Vinca major) è più appariscente, adatta ad aiuole e bordure.

Scegliete la varietà di pervinca che più vi piace e coltivatela come pianta autodistendente e tappezzante per naturalizzarla o come graziosa aggiunta ad aiuole o bordure informali.

  • Difficoltà di adattamento: La Vinca minor resiste nelle zone USDA da 4 a 9; la Vinca major resiste nelle zone USDA da 7 a 9.
  • Dimensioni: La Vinca minor è alta fino a 15 cm e si estende per 60 cm; la Vinca major è alta fino a 60 cm e si estende per 45 cm.
  • Esigenze di luce solare: Sole pieno, ombra parziale o ombra totale.
  • Requisiti del terreno: Si adatta a terreni ben drenati a base di argilla, gesso o sabbia.
  • pH del suolo: idealmente tra 5,4 e 5,8; oltre 6,0 le foglie ingialliscono.

4. Mughetto (Convallaria majalis)

Il mughetto, amante dell'acido, ha bellissimi fiori a forma di campana e foglie rigogliose e decorative che costituiscono un'ottima copertura del terreno. Si può notare il motivo: le piccole piante amanti dell'acido amano crescere sotto gli alberi e il mughetto non fa eccezione.

Ci sono alcune varietà tra cui scegliere, come la splendida 'Albostriata' a strisce o la 'Bordeaux' a fioritura prolungata.

Amante degli acidi ma tossico, il mughetto è una di quelle piante da collocare all'ombra fitta come sottobosco, perché si naturalizza molto velocemente e richiede una manutenzione molto ridotta.

  • Difficoltà di adattamento: Zona USDA da 2 a 7.
  • Dimensioni: fino a un metro di altezza e 30 cm di larghezza.
  • Esigenze di luce solare: ombra parziale o piena.
  • Requisiti del terreno: terreno a base di terriccio o argilla e molto ben drenato.
  • pH del suolo: tra 5,0 e 7,0 al massimo, quindi fino a neutro, ma non alcalino.

Arbusti da fiore che crescono bene in un terreno acido

Gli arbusti da fiore per giardini che amano gli acidi sono più numerosi delle piccole piante da fiore. Sfortunatamente, gli arbusti da fiore che amano gli acidi tendono a essere delicati e molto esigenti riguardo all'acidità del terreno. Mentre le piccole piante possono perdonare se il terreno è un po' troppo alcalino, gli arbusti da fiore non lo faranno.

I segnali tipici che indicano che il terreno è troppo alcalino per il vostro arbusto acido sono i seguenti:

  • Esplosione di Bud; i boccioli si formano, ma prima di aprirsi diventano marroni e si seccano.
  • Decolorazione delle foglie; questi diventeranno verde chiaro, giallo e poi addirittura marrone.
  • Crescita stentata.

Tenendo a mente questi punti per assicurarsi che le vostre piante siano felici, ecco alcuni degli arbusti acidofili più famosi al mondo!

5. Rododendro e Azalea (Rhododendron spp.)

I rododendri e le azalee che amano l'acido sono tra le più grandi star del giardinaggio della storia. Kew Gardens inviò spedizioni nelle regioni più remote dell'Asia e dell'Himalaya per trovare nuove specie nell'Ottocento, perché questa impressionante fioritura divenne una delle preferite dai giardinieri.

Si noti che le azalee e i rododendri sono la stessa pianta, solo che le azalee sono specie piccole dello stesso genere; è solo una questione di dimensioni. In realtà fanno parte del modo in cui i giardinieri hanno imparato a coltivare le piante che amano gli acidi, ma non perdonano. Hanno bisogno di un terreno acido o si ammaleranno molto rapidamente.

Guarda anche: 7 motivi per cui le foglie di rosa diventano gialle e cosa fare al riguardo

Il lato positivo è che oggi esistono così tante varietà e cultivar che è possibile avere un arcobaleno di fiori dai colori vivaci e vaste fioriture semplicemente coltivando questi graziosi arbusti acidofili.

  • Difficoltà di adattamento: I rododendri possono tollerare climi freddi, anche fino alle zone USDA 2 e 3; la maggior parte di essi prospera nelle zone USDA da 5 a 9. Le azalee sono meno resistenti al freddo, di solito fino alle zone USDA da 6 a 8.
  • Dimensioni: dipende molto dalla varietà, i rododendri di grandi dimensioni possono raggiungere i 6 metri di altezza e di diffusione; le azalee di piccole dimensioni possono essere alte appena un metro e mezzo e la loro diffusione (60 cm) anche meno.
  • Esigenze di luce solare: pieno sole o ombra parziale.
  • Requisiti del terreno: È preferibile un terreno a base di argilla ben drenato, ma vanno bene anche quelli argillosi e sabbiosi.
  • pH del suolo: da 4,5 a 6,0. Qualsiasi valore superiore può causare malattie.

6. Camelia (Camellia spp.)

Anche le camelie, belle, romantiche e amanti dell'ombra, hanno bisogno di un terreno acido, e infatti il motivo principale per cui le persone non riescono a coltivarle è il terreno neutro o alcalino.

Esistono varietà rosa, bianche e rosse di questo fiore dall'aspetto tenero e popolare. Le foglie sono lucide, ovali e di colore verde scuro, e gli arbusti sono una vera delizia da vedere.

La camelia è quella pianta che tutti vorrebbero avere, ma che tutti abbiamo paura di coltivare: è troppo delicata, ingiallisce, soffre di esplosione dei boccioli e così via, molto facilmente.

Nel caso, coltivatela in vaso; mantenete l'acidità stabile e assicuratevi di trovarle un posto che le piaccia nel vostro giardino. Sono un po' schizzinosi anche su questo!

  • Difficoltà di adattamento: solitamente nelle zone USDA da 7 a 9.
  • Dimensioni: le specie più grandi possono raggiungere i 3,6 metri di altezza e i 4,5 metri di larghezza.
  • Esigenze di luce solare: ombra parziale o piena; il sole pieno va bene, ma non in luoghi caldi ed evitate le ore più calde della giornata.
  • Requisiti del terreno: terriccio ben drenato, terriccio argilloso o terriccio sabbioso.
  • pH del suolo: da 4,5 a 6,5. Cresce meglio con un pH superiore a 5,0. Può tollerare un pH più alto, vicino alla neutralità, ma per esperienza è da evitare.

7. Gardenia (Gardenia spp.)

Gardenia, camelia, azalea e rododendro sono i quattro arbusti moschettieri del regno delle piante acidofile... Anche le gardenie sono particolarmente eleganti, come le camelie.

I loro fiori bianchi, doppi e singoli, sono diventati un'icona e un sinonimo dell'arte stessa del giardinaggio, e anch'essi sono molto esigenti in fatto di acidità del terreno.

Guarda anche: 9 motivi per cui le foglie di basilico ingialliscono + facili soluzioni

Se volete le candide fioriture della gardenia nel vostro rifugio verde, si tratta di una pianta ad alta manutenzione, e tutto inizia con la qualità e l'acidità del terreno.

Magari provatela prima in contenitori; può rendere la cura di questa delicata regina un po' più gestibile.

  • Difficoltà di adattamento: Zona USDA da 8 a 11.
  • Dimensioni: da 3 a 8 piedi di altezza (da 90 cm a 2,4 metri) e fino a 6 piedi di larghezza (1,8 metri).
  • Esigenze di luce solare: L'ideale è l'ombra parziale, mentre nelle regioni più fresche va bene il sole pieno.
  • Requisiti del terreno: terriccio, terriccio argilloso o terriccio sabbioso e molto ben drenato.
  • pH del suolo: idealmente tra 5,0 e 6,0, ma tollera un intervallo tra 4,5 e 6,5 al massimo.

8. Fothergilla (Fothergilla spp.)

La Fothergilla è un arbusto acido meno conosciuto, con bellissime infiorescenze bianche che sembrano pennelli per bottiglie... Queste nascono all'estremità di steli con foglie verde brillante, ovali e profondamente venate, e guardano in alto, verso il sole.

Forse poche persone correggerebbero l'acidità del terreno per coltivare la fotinia, ma è sicuramente una pianta facile da coltivare se il vostro terreno è da neutro a fortemente acido.

Le foglie si colorano d'oro e di rosso in autunno, dando vita a uno spettacolo spettacolare ed emozionante.

Si trova bene in siepi dall'aspetto naturale o anche in bordure, ma non è adattabile a contesti formali. Anche come grazioso arbusto in un tradizionale giardino di campagna inglese può fare molto bene la sua parte.

  • Difficoltà di adattamento: Zona USDA da 5 a 8.
  • Dimensioni: fino a 3 metri di altezza e 2,7 metri di larghezza.
  • Esigenze di luce solare: pieno sole o ombra parziale.
  • Requisiti del terreno: terreno ben drenato a base di terriccio, argilla o sabbia.
  • pH del suolo: da 5,0 a 7,0.

9. Ortensia blu (Hydrangea macrophylla)

Se volete che le vostre ortensie blu fioriscano abbondantemente e abbiano una tonalità blu intenso, allora hanno bisogno di un terreno acido! È una cosa strana per questi arbusti che amano l'ombra... La maggior parte se la cava con un terreno neutro o leggermente acido.

Le ortensie non amano i terreni alcalini, sono piuttosto amanti degli acidi... Ma le ortensie blu più di tutte le altre!

Se il vostro terreno è già acido, avete la possibilità di coltivare ortensie blu brillante e di stupire i vostri amici.

Se invece avete piantato un'ortensia blu ed è uscita con una tonalità incerta, correggete l'acidità e l'anno prossimo sarà blu come il cielo!

  • Difficoltà di adattamento: Zone USDA da 6 a 9; alcune varietà possono tollerare la zona 5.
  • Dimensioni: fino a 2,4 metri di altezza e diffusione.
  • Esigenze di luce solare: ombra parziale, ombra attenuata o ombra piena.
  • Requisiti del terreno: terreno ben drenato a base di terriccio, argilla o sabbia.
  • pH del suolo: Da 5,2 a 5,5 per avere fiori blu.

Alberi che amano gli acidi per giardini con terreni acidi

Gli alberi che amano gli acidi sono meno problematici degli arbusti; potete facilmente piantarli in un terreno con un pH non perfetto e loro si adatteranno prima, poi inizieranno ad acidificare il terreno.

Ricordate che per ottenere risultati ottimali è necessario un terreno sano, ricco di microrganismi e soprattutto di micorrize.

Come avrete notato, le piante e gli arbusti più piccoli che amano gli acidi amano le zone d'ombra, perché in natura amano vivere vicino ad alberi che amano gli acidi e che abbassano il pH del terreno per loro! Capite come funziona?

Vediamo alcuni dei grandi alberi amanti dell'acido da coltivare nel vostro giardino o paesaggio:

10. Quercia (Quercus spp.)

La quercia è un grande genere di alberi e arbusti a foglia caduca che amano i terreni complessivamente acidi. Alcuni diventano giganti e vivono per secoli, persino millenni... Alcune specie sono particolarmente amanti dell'acidità del suolo, come la quercia rossa settentrionale (da 4,5 a 6,0), la quercia salice e la quercia d'acqua (da 3,6 a 6,3).

Sono eccellenti per rigenerare il terreno e per modificarne la consistenza e il pH nel tempo. Creano inoltre un ambiente completo, attirando ogni tipo di vita, dai funghi agli animali che dipendono da loro.

Piantare una quercia è un impegno; se avete un piccolo giardino, ricordate che questo albero sarà lì molto, molto prima che voi e persino i vostri nipoti ve ne andiate. E può diventare enorme.

Ma nei campi aperti dove un tempo crescevano spontaneamente le querce, tutti dovrebbero piantarne alcune per ristabilire l'ambiente naturale. Fanno letteralmente miracoli!

  • Difficoltà di adattamento: di solito nelle zone USDA da 3 a 10, a seconda della specie.
  • Dimensioni: possono raggiungere i 30 metri di altezza, anche se di solito nei climi caldi si mantengono entro i 13 metri. Esistono anche varietà piccole, persino cespugli. Anche gli alberi hanno una crescita molto lenta.
  • Esigenze di luce solare: sole pieno.
  • Requisiti del terreno: Il terreno è a base di argilla, sabbia o terriccio ben drenato, e poi si cambierà il terreno da solo.
  • pH del suolo: In media, le querce amano un pH compreso tra 4,5 e 6,2.

11. Agrifoglio (Ilex spp.)

L'agrifoglio può essere un arbusto o un albero sempreverde e tende a gradire i terreni acidi. È famoso per le sue bacche rosso vivo e per le sue foglie appuntite, che usiamo come decorazioni natalizie.

Gli alberi e i cespugli di agrifoglio sono molto decorativi e molto diffusi nei giardini, crescono più velocemente delle querce e possono essere potati in ogni forma, tanto che è possibile utilizzarli per la realizzazione di topiari.

Potete coltivare l'agrifoglio solo perché vi piace, ma se volete un albero e un arbusto a crescita piuttosto rapida che abbassi il pH del vostro terreno e non potete aspettare che cresca una quercia... Allora andate in un garden center e troverete molte varietà di agrifoglio!

  • Difficoltà di adattamento: di solito nelle zone USDA da 5 a 9, a seconda della specie.
  • Dimensioni: Alta da 4,5 a 9 metri, in natura raggiunge i 15 metri e si estende fino a 6 metri.
  • Esigenze di luce solare: sole pieno.
  • Requisiti del terreno: terreno ben drenato e ricco di terriccio, argilla o sabbia.
  • pH del suolo: tra 5,0 e 6,0.

12. Magnolia (Magnolia spp.)

La Magnolia è un magnifico albero da fiore che ama anche i terreni acidi! Le grandi foglie lucide e scultoree di questa elegante pianta possono essere sia sempreverdi che decidue.

I fiori profumati, bianchi o crema, giallo chiaro o addirittura magenta, sono un vero spettacolo. Non c'è da stupirsi che sia uno degli alberi da giardino più popolari in assoluto. Assicuratevi però di mantenere il pH del terreno tra 5,0 e 6,0.

Le magnolie sono eleganti e scultoree allo stesso tempo, e forniscono anche una leggera ombra, ma non bloccano completamente la luce del sole.

Esistono molte varietà e cultivar, adatte anche ai piccoli giardini, come la 'Little Gem' che cresce anche in contenitore!

  • Difficoltà di adattamento: solitamente nelle zone USDA da 6 a 9, ma dipende dalla specie.
  • Dimensioni: l'altezza massima di una magnolia è di 40 metri, ma la maggior parte delle varietà da giardino è costituita da alberi medio-piccoli, alti tra i 6 e i 9 metri. La 'Little Gem' raggiunge un'altezza massima di 4,5 metri.
  • Esigenze di luce solare: pieno sole o ombra parziale.
  • Requisiti del terreno: terreno ben drenato a base di argilla, gesso o sabbia.
  • pH del suolo: Da 5,0 a 6,0.

13. Pino silvestre (Pinus sylvestris)

Il pino silvestre è una conifera sempreverde dall'aspetto classico e dalla forma conica e, come tutti i pini, ama i terreni acidi. Anche altri pini desiderano un pH del terreno basso, ma questo è sia iconico che un po' più acido di altri.

Che vogliate un pino silvestre o un'altra varietà nel vostro giardino, questi alberi sono eccellenti per abbassare il pH del terreno. Ma c'è un mito: gli aghi di pino non acidificano il terreno.

Quando cadono sono praticamente neutre. È l'albero vero e proprio, con le sue radici e con l'aiuto delle micorrize, a fare il lavoro.

Molti pini sono a crescita rapida, quindi possono essere un'opzione più veloce rispetto alle querce.

  • Difficoltà di adattamento: Zona USDA da 3 a 8.
  • Dimensioni: Il pino silvestre può crescere fino a circa 18 metri di altezza e 6 metri di larghezza, ma esistono pini più grandi e anche molto più piccoli, persino varietà nane, e tutti acidificano il terreno.
  • Esigenze di luce solare: sole pieno.
  • Requisiti del terreno: un terreno ben drenato a base di terriccio, argilla o sabbia, allora lo cambierà.
  • pH del suolo: Il pino silvestre lo gradisce tra 4,5 e 6,0. Le altre varietà variano un po', ma di solito partono da 4,5 e talvolta arrivano a 7,0. Il pino silvestre, invece, lo gradisce tra 3,5 e 4,5!

Amante dell'acido Colture da frutto

Pochissimi frutti e ortaggi tollerano un terreno acido; solo le patate scendono nella scala del pH fino a 4,5. D'altra parte, le piante da bacca amano i terreni acidi.

Nei mirtilli o nei lamponi, ad esempio, c'è molta acidità e la prendono dal terreno.

Vediamo un paio di esempi, ma tutte le piante simili sono acidofile.

14. Mirtillo (Vaccinium sect. Cyanococcus)

I mirtilli amano e donano acidità, anche sotto forma di vitamine! A dire il vero sono anche belle piante da giardino, con bei fiori ricadenti e ben formati e poi, naturalmente, le bacche super sane, super deliziose e super fresche sono anche belle da vedere!

Coltivare i mirtilli è abbastanza facile, a dispetto di quello che si pensa. Ci sono anche molte varietà e i buoni rivenditori vendono quelle migliori per la vostra zona... Io ci proverei, se fossi in voi.

Una cosa però: non potete aspettarvi che i mirtilli "creino il loro terreno conquistato" come gli alberi... Dovrete prepararlo per loro!

  • Difficoltà di adattamento: a seconda della varietà, le varietà highbush tollerano le zone USDA da 3 a 7.
  • Dimensioni: Le varietà highbush crescono fino a circa 1,8 metri di altezza; le varietà lowbush sono molto più corte, di solito alte circa 1 piede o meno (30 cm).
  • Esigenze di luce solare: Meglio se in pieno sole, ma tollerano l'ombra leggera o parziale nei paesi caldi.
  • Requisiti del terreno: terriccio ben drenato o terriccio sabbioso.
  • pH del suolo: Da 4,5 a 5,5.

15. Mirtillo rosso (Vaccinium macrocarpon)

I mirtilli rossi sono parenti dei mirtilli e come loro amano i terreni acidi, ma sono rossi. Sono anche molto ricchi di vitamine e sostanze nutritive come i loro cugini. Sono un po' più difficili da coltivare rispetto ai mirtilli, ma si può avere un buon raccolto nelle giuste condizioni.

Queste rampicanti con belle foglie sempreverdi e bacche rosse brillanti sono anche un'ottima copertura per il terreno e resistono bene al freddo...

  • Difficoltà di adattamento: Zona USDA da 2 a 7.
  • Dimensioni: 20 cm di altezza, ma i rampicanti possono strisciare per 2,1 metri.
  • Esigenze di luce solare: sole pieno.
  • Requisiti del terreno: terriccio o terriccio sabbioso.
  • pH del suolo: Da 4,5 a 5,5.

Piante amanti dell'acido senza il gusto amaro!

Le piante che amano gli acidi sono un po' speciali: si tratta di un piccolo gruppo di piante, soprattutto per quanto riguarda il giardinaggio e le coltivazioni.

Ce ne sono molti che crescono in natura, ma pochi sono quelli che teniamo nei giardini e ancora meno negli orti.

Per alcuni di loro è necessario preparare il terreno, correggendo l'acidità e la tessitura; per altri è il contrario: gli alberi amanti dell'acido faranno tutto il lavoro al posto vostro, ma dovete dar loro tempo!

Ma ora che conoscete tutti i trucchi del mestiere, potete coltivare piante che amano gli acidi senza ritrovarvi con l'amaro in bocca!

Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.