18 tipi di pacciamatura e quando usarli in giardino

 18 tipi di pacciamatura e quando usarli in giardino

Timothy Walker

Guardate la foto di un giardino di decenni fa e di uno moderno e noterete un'enorme differenza: ora si usa la pacciamatura nelle aiuole, nelle bordure e persino negli orti!

La pacciamatura ha molti usi e qualità, quindi, qual è il miglior pacciame da usare nel giardino o nei contenitori?

Esistono vari tipi di pacciamatura per il giardiniere domestico, ma ci sono alcuni gruppi chiave: pacciamatura a breve termine (ad esempio, la paglia), pacciamatura a lungo termine (come la corteccia di legno), spesso decorativa (corteccia di cedro rosso, pomice, ecc.), pacciamatura in tessuto (tappeti e tessuto per paesaggi) e pacciamatura non organica o sintetica (fogli di plastica). Ogni materiale utilizzato ha le sue qualità, i suoi costi e le sue funzioni.

La scelta di un prodotto per le aiuole, il giardino, gli arbusti e gli alberi o per un camminamento dipende da cosa si intende pacciamare e da dove si andrà a finire.

Per aiutarvi a scegliere il tipo di pacciamatura più adatto alle vostre esigenze e alle vostre applicazioni, in questo articolo vedremo 18 tipi di pacciamatura insieme a consigli su quando e come applicarli nel vostro giardino.

I vantaggi della pacciamatura

Partiamo da un punto semplice: la pacciamatura ha vantaggi ma non svantaggi. La "rivoluzione della pacciamatura" è molto legata alla rivoluzione biologica ed è alla base della permacultura.

Questo semplice metodo di gestione del suolo è diventato uno strumento fondamentale per l'agricoltura e il giardinaggio.

Ma perché la pacciamatura è così buona?

  • La pacciamatura protegge il terreno I giardinieri biologici hanno capito una cosa semplice: la natura cerca sempre di coprire il terreno nudo. Perché? Perché se il terreno viene lasciato scoperto, gli agenti atmosferici lo privano di umidità e sostanze nutritive e i microrganismi che aiutano le piante a crescere muoiono. In pratica, non appena si scopre il terreno inizia la desertificazione (ed è più veloce di quanto si pensi!).
  • La pacciamatura previene le erbacce. È il modo più semplice, organico e sicuro per impedire che le erbacce si impadroniscano delle vostre aiuole!
  • La pacciamatura ha un valore decorativo Alcuni tipi di pacciamatura, come la corteccia di cedro rosso, fanno parte della composizione dell'aiuola. Oggi è possibile scegliere anche pacciamatura di molti colori.
  • La pacciamatura mantiene l'umidità nel terreno e risparmia acqua Se si mantiene l'umidità nel terreno, sarà necessario irrigare di meno. L'acqua è molto preziosa, persino rara in alcune zone, e in molti casi non è gratuita...
  • La pacciamatura nutre il terreno La pacciamatura organica, man mano che si deteriora (lentamente o velocemente, a seconda del tipo di pacciamatura), diventa compost per il vostro giardino... Quindi, è una forma di fertilizzazione a lungo termine!

18 diversi tipi di pacciamatura per il giardino e il paesaggio

È necessario conoscere le qualità di ciascuno dei seguenti tipi di pacciamatura, perché alcuni vanno bene per le piccole aiuole, altri per i grandi campi, ad esempio. Le 4 categorie vi aiuteranno a farlo.

Pacciamatura a breve termine

La pacciamatura a breve termine è un materiale organico che si usa per coprire il terreno per un breve periodo di tempo, di solito qualche mese. Ma perché farlo? In realtà è molto utile per gli orti.

Se avete bisogno di pacciamatura per il periodo di una coltura (di solito qualche mese) e poi volete ripiantare l'aiuola con una nuova coltura, volete qualcosa di leggero, economico e preferibilmente che si possa trasformare in materia organica molto rapidamente.

In questo modo, potrete semplicemente rovesciarlo nel terreno alla fine della coltivazione e avrete già (in parte) nutrito anche lui!

1. Paglia

La paglia è forse il tipo di pacciamatura organica più comunemente utilizzato nell'orto. È economica, leggera, isola perfettamente e protegge molto bene il terreno. Inoltre, grazie alla sua superficie che riflette la luce, rende più veloce la maturazione.

I pomodori, le melanzane, i peperoni, ecc. riceveranno la luce del sole dal cielo, ma anche una dose extra di luce solare riflessa dal basso, dalla stessa pacciamatura utilizzata. Le fragole si chiamano così perché nel Regno Unito vengono tradizionalmente coltivate con la pacciamatura di paglia.

La paglia ha anche ottime qualità per quanto riguarda l'acqua: scivola via dalla superficie dell'acqua molto facilmente, essendo liscia, e rimane impermeabile per un certo periodo (inizia a rompersi dopo un po' di tempo, di solito da 6 a 10 settimane a seconda del clima).

L'uso della paglia come pacciamatura è ideale per gli orti, non per quelli decorativi. Potete anche usarla per coprire il terreno quando non viene usata, soprattutto nei mesi freddi, perché è molto economica e molto leggera, e potete rigirarla nel terreno quando dovete piantare se ha iniziato a decomporsi.

È ideale per i giardini asciutti, perché in quelli umidi può decomporsi rapidamente e può persino favorire la diffusione di funghi sotto lo strato di pacciamatura.

  • Organico:
  • Costo: molto basso o nullo.
  • Durata: Da 6 settimane a 3 mesi, a seconda del clima.
  • Decorativo: no.
  • Ottimo per il diserbo: parzialmente, ma non il migliore.

2. Pacciamatura di foglie

Le foglie secche sono facilmente reperibili come pacciame. In effetti, nella maggior parte dei casi, è possibile "produrre il proprio pacciame" con un rastrello per foglie e un po' di pazienza quando arriva l'autunno. Basta mettere le foglie raccolte in un luogo asciutto e sono pronte per essere utilizzate.

Le foglie secche non durano a lungo e possono avere un aspetto un po' "disordinato", quindi non sono la scelta migliore per giardini decorativi né per soluzioni a lungo termine. D'altra parte, si decompongono facilmente e diventano cibo per le piante a costo zero.

Per questo motivo, sono eccellenti per gli orti produttivi, per la pacciamatura sotto gli alberi e, udite udite, per la rigenerazione del suolo!

Se il vostro terreno è molto impoverito, pacciamatelo con un abbondante strato di foglie secche e lasciatelo riposare per 2 o 2 tarme, soprattutto durante l'inverno. Poi scavate le foglie in decomposizione e il terreno sarà notevolmente migliorato. Le foglie secche sono ottime anche per fermare un'infestazione di erbe infestanti.

  • Organico: Sì.
  • Costo: molto basso o nullo.
  • Durata: Da 4 settimane a 3 mesi, a seconda delle foglie e del clima.
  • Decorativo: no, a meno che non si voglia un look da "foresta selvaggia".
  • Ottimo per il diserbo: Sì.

3. Pacciamatura di erba tagliata

Utilizzare l'erba tagliata del prato o comunque del terreno erboso è una forma di pacciamatura economica e semplice. Durerà solo poche settimane, ma può essere una soluzione temporanea, soprattutto per gli orti. È leggera, potete produrla voi stessi e diventerà un ottimo alimento anche per le vostre piante.

A seconda del tipo di pianta, è possibile utilizzarlo anche per reintegrare l'azoto del terreno, ma bisogna tenere presente che si dirada (e si abbassa) abbastanza rapidamente e non può essere una soluzione permanente.

Tuttavia, devo mettervi in guardia da un piccolo pericolo: non utilizzate erba tagliata da piante mature.

Se l'erba che utilizzate ha seminato, finirà per seminarsi nelle vostre aiuole di fiori o di ortaggi! Infine, se volete usare la pacciamatura di erba tagliata, non fatela tutta in una volta.

Stendete uno strato sottile, aspettate che si asciughi e poi aggiungete un altro strato, aspettate che si asciughi e continuate fino a raggiungere l'altezza desiderata. Se lasciate l'erba umida sul fondo, inizierà a marcire.

  • Organico: Sì.
  • Costo: molto basso o nullo.
  • Durata: qualche settimana, da 4 a 8 al massimo.
  • Decorativo: no.
  • Ottimo per il diserbo: No. Dura troppo poco e può anche seminare erbacce.

4. Giornale come pacciamatura

Avete mai pensato alla carta come pacciamatura? Quei vecchi giornali possono diventare un'ottima risorsa per il giardinaggio, se sapete come usarli. Una grande domanda: l'inchiostro è biodegradabile? Dipende dalla legislazione locale, di sicuro nell'UE, negli Stati Uniti e in Canada i giornali e le riviste devono usare inchiostro biodegradabile per legge.

Ok, non sono decorativi e, a meno che non abbiate una mentalità artistica e vogliate un "giardino a tema giornale", non staranno bene tra le petunie o le calendule!

Ma se avete bisogno di diserbare un terreno, un orto o un giardino di fiori, basta mettere strati di circa 10 fogli di giornale, sovrapporli, dare una bella innaffiata (sopra, sì!) e tenerli lì per almeno 2 mesi.

Si possono usare anche fogli di giornale per gli orti, e in alcune forme di permacultura vengono messi come strato sotto lo strato esterno (paglia o foglie); questo sigilla il terreno nel letto rialzato, mantenendo tutta l'umidità all'interno, mentre la paglia mantiene il calore all'interno... Questo è in realtà chiamato "pacciamatura a teli" in permacultura.

Per un periodo più breve, potete usare come pacciamatura della carta sminuzzata, che si decomporrà presto nel terreno e diventerà cibo per le vostre piante.

Non è un sistema di diserbo come la pacciamatura in fogli di carta e non sigilla altrettanto bene l'umidità, ma è una soluzione facile (anche se antiestetica), rapida ed economica per gli orti.

  • Organico: Sì.
  • Costo: molto basso o nullo.
  • Durata: se si stracciano i fogli, si decompongono più velocemente, ma in fogli durano da 3 mesi a 1 anno.
  • Decorativo: Non proprio!
  • Ottimo per il diserbo: davvero molto buono.

5. Cartone

Il pacciame di cartone ha proprietà simili a quello dei fogli di giornale: forse è meno malleabile, ma è anche molto facile da usare.

Tuttavia, è necessario innaffiare sotto il cartone, non sopra, a differenza di quanto si fa con i fogli di giornale!

È economico, semplice ed è uno dei migliori materiali pacciamanti per diserbare le aiuole prima della semina.

Infatti, è possibile eliminare letteralmente le erbacce già in piena crescita senza nemmeno tagliarle. Basta procurarsi grandi fogli di cartone.

Premete ciascuno di essi sull'erba e camminate su di esso, facendolo scendere. Poi fate lo stesso con il successivo, lasciando una certa sovrapposizione.

Lasciate i fogli di cartone per 2 o 3 mesi e quando li toglierete avrete un terreno perfettamente pulito.

Oppure, potrebbero esserci alcune lame che insistono, ma saranno facili da rimuovere.

  • Organico: Sì, ma controllate che non ci sia nastro adesivo, ecc.
  • Costo: molto basso o nullo.
  • Durata: circa 3 mesi; se si bagna, durerà meno.
  • Decorativo: per niente.
  • Ottimo per il diserbo: eccellente per diserbare campi e aiuole prima della semina o dell'impianto.

6. Compost

L'uso del compost come pacciamatura è piuttosto comune, soprattutto nei giardini decorativi: basta spargere qualche centimetro di compost sul terreno per formare uno strato isolante dalla pioggia, dal vento e dalla luce del sole, oltre a rallentare temporaneamente le erbacce.

L'effetto nel complesso è abbastanza gradevole alla vista; la pacciamatura scura può mettere in risalto fiori e piante in modo molto bello.

Tuttavia, non è una soluzione a lungo termine per le erbacce: di solito non ci sono semi vivi all'interno del compost, ma le erbacce possono crescere attraverso di esso dal basso.

D'altra parte, è un modo perfetto per nutrire il terreno: quando piove, l'acqua porta i nutrienti nel terreno.

  • Organico: Sì.
  • Costo: molto basso o nullo.
  • Durata: qualche settimana.
  • Decorativo: abbastanza gradevole da essere utilizzato in un giardino decorativo.
  • Ottimo per il diserbo: non particolarmente; rallenterà solo le erbacce e le diraderà.

Pacciamatura a lungo termine

La pacciamatura a lungo termine è molto più comune nei giardini decorativi che in quelli orticoli. Naturalmente, se avete una bella aiuola e volete mantenere i "piedi" dei vostri fiori caldi e ben nutriti, ma non volete che le erbacce se ne approfittino, vorrete qualcosa che abbia un bell'aspetto e che duri nel tempo. Questo è particolarmente vero se avete piante perenni.

Detto questo, alcuni orti urbani, soprattutto quelli ormai popolari con letti rialzati, utilizzano la pacciamatura a lungo termine anche per le zucchine e i pomodori... È anche una questione di disponibilità e di rapporto qualità-prezzo.

Se avete un'aiuola permanente, anche se vegetale, che potete gestire bene, senza stravolgerla troppo tra una coltura e l'altra e una pacciamatura economica, perché no?

Il pacciame a lungo termine durerà per anni, ma dovrete rabboccarlo di tanto in tanto.

Esistono molti tipi di pacciamatura a lungo termine, trucioli di legno, corteccia, ma anche ghiaia o addirittura argilla espansa: la gamma estetica è enorme.

7. Aghi di pino e conifere

Anche le foglie di pino o di conifera (aghi) possono essere utilizzate come pacciamatura, ma non si possono usare genericamente.

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Lasciate che vi spieghi... Sono molto economici e facili da usare. Sono in realtà uno dei tipi di pacciamatura più adattabili e si inseriscono perfettamente in spazi piccoli e angusti.

Hanno anche un discreto valore decorativo... Si decompongono piuttosto lentamente e diventano una fonte costante di cibo per le vostre piante e, inoltre, impediscono alle erbacce di attecchire.

Sono diserbanti perfetti, ma hanno un "pungiglione nella coda": acidificano il terreno, il che significa che non potete usarli se non volete che il vostro terreno diventi acido.

Vanno bene per le camelie e altre acidofile, ma se il vostro scopo è quello di "diserbare" un orto, dimenticatevi di usare gli aghi di pino.

La maggior parte degli ortaggi gradisce un terreno da neutro ad alcalino; se invece avete un terreno molto alcalino, magari a base di gesso, gli aghi di pino ne correggeranno il pH!

  • Organico: Sì.
  • Costo: molto basso o nullo se avete pini o altre conifere.
  • Durata: iniziano a decomporsi dopo due o quattro mesi (a seconda del clima), ma si decompongono molto lentamente, per cui gli aghi di pino possono durare un anno, anche di più, in condizioni molto buone nella parte superiore. Queste strutture sottili sono davvero molto forti; ci vogliono 3 o 4 anni (!!!) perché un ago di pino si decomponga completamente!
  • Decorativo: possono essere, nel posto giusto.
  • Ottimo per il diserbo: eccellente.

8. Cippatura del legno

Il cippato è un buon tipo di pacciamatura, a patto che sia stagionato. Vi svelo un piccolo segreto: se mettete del legno fresco sul terreno, questo assorbe l'azoto dal suolo! È un processo naturale e non potete evitarlo.

È quindi necessario far invecchiare il cippato per almeno un anno. In questa fase, il cippato diventa inerte, il che significa che non ha una reazione chimica con il terreno stesso.

I trucioli di legno possono durare più a lungo e sono più decorativi di altri tipi di pacciamatura come giornali, foglie o paglia.

Naturalmente esistono molti tipi di trucioli di legno, da quelli economici (come il pioppo o l'abete) a quelli costosi (castagno o quercia), fino a quelli più rari, persino il teak o il mogano, se lo si desidera...

Il cippato è una delle migliori pacciamature per aiuole, bordure e persino contenitori piuttosto che orti" Si decompone lentamente (dipende anche dal tipo di legno) e si può avere in molti colori naturali.

A questo proposito, è disponibile anche verniciato, ma evitatelo, la vernice non è naturale nella maggior parte dei casi e finisce nel vostro terreno, mentre vedrete il vostro pacciame diventare sempre più pallido, sempre meno attraente ogni giorno.

  • Organico: sì, se non trattata e non verniciata.
  • Costo: medio basso o alto, a seconda del tipo di legno.
  • Durata: Da 4 a 7 anni, a seconda del tipo di legno, della dimensione dei trucioli, della stagionatura, ecc.
  • Decorativo: Sì!
  • Ottimo per il diserbo: sì, soprattutto per fermare le erbacce in aiuole, contenitori e bordure, piuttosto che per sradicare le erbacce su grandi superfici.

9. Corteccia di legno

La corteccia di legno è un materiale pacciamante di alta qualità: dura a lungo, esiste un'ampia gamma di colori, consistenze, forme e aspetto generale, ma nel complesso è davvero molto decorativa e bella.

Alcuni tipi di corteccia sono più comuni di altri e alcuni sono piuttosto ricercati, come la corteccia di cedro rosso, che grazie al suo colore naturale caldo.

Lo stesso principio che vale per la cippatura vale anche per la corteccia: prima di usarla come pacciamatura è necessario stagionare anche la corteccia di legno, che deve diventare inerte. Scegliete però corteccia naturale, non verniciata (che sta diventando popolare).

Quest'ultimo, infatti, può contenere sostanze chimiche e persino tossiche. La corteccia di legno può fungere anche da substrato di coltivazione, il che in alcuni giardini, soprattutto quelli esotici, è un vero vantaggio.

La corteccia di legno è naturalmente indicata per soluzioni a lungo termine in aiuole decorative, bordure e contenitori.

D'altra parte, sarebbe uno spreco negli orti, soprattutto quelli di grandi dimensioni. Si tratta di materiale di alta qualità e talvolta anche costoso.

  • Organico: Sì, purché non sia verniciato o trattato.
  • Costo: da medio ad alto.
  • Durata: durerà tra i 7 e i 10 anni, ma sarà necessario rabboccarlo di tanto in tanto.
  • Decorativo: Sì, molto!
  • Ottimo per il diserbo: Sì, nelle aiuole, nei contenitori e nelle bordure blocca le erbacce, ma non è la scelta migliore per estirpare le macchie e le aiuole prima della semina.

10. Ghiaia

Naturalmente anche la ghiaia può essere utilizzata come forma di pacciamatura. È meno comune di altre, almeno nei giardini. Nei vasi e nei contenitori, tuttavia, la ghiaia è molto comune. La ghiaia non ha le stesse qualità isolanti della materia organica (corteccia, trucioli, paglia, foglie e persino carta).

L'acqua piovana si infiltra e la ghiaia forma solo una barriera parziale; la pioggia sarà meno diretta e avrà un effetto erosivo ridotto, ma non si fermerà completamente.

Naturalmente la ghiaia non nutre il terreno e non lo isola dal freddo e dal caldo come la materia organica.

In compenso, non si deteriora affatto e si può avere in molti bei colori.

È particolarmente utile per le parti del giardino che si desidera calpestare, come i giardini di ghiaia, i sentieri, ecc. La sua funzione, quindi, è principalmente decorativa.

  • Organico: Sì.
  • Costo: da medio ad alto, a seconda della qualità.
  • Durata: per sempre, anche se dovrà essere rabboccato.
  • Decorativo: molto.
  • Ottimo per il diserbo: Non è adatto per diserbare le aiuole, ecc. prima della semina.

11. Argilla espansa

L'argilla espansa può essere utilizzata anche come pacciamatura, anzi per certi versi è migliore della ghiaia, perché isola meglio ed è anche più leggera.

Tuttavia non è così ecologica come sembra, anche se è organica: è fondamentalmente argilla che viene cotta a temperature così elevate da "esplodere" formando bellissimi ciottoli rossastri all'esterno e porosi all'interno.

D'altra parte, è un materiale da costruzione molto comune e, poiché è leggero, decorativo e isolante, è un'ottima forma di pacciamatura.

Può anche trattenere l'umidità e rilasciarla lentamente alle piante, oltre ad assorbire le sostanze nutritive e rilasciarle...

Quindi, è ottimo per ridurre la manutenzione e per giardini in regioni secche o dove le precipitazioni sono irregolari.

È molto più comune per i contenitori e i vasi, o per le piccole aiuole, ma non c'è motivo per non usarla per quelle più grandi. In termini di diserbo ha solo un effetto parziale, come la ghiaia.

  • Organico: sì, ma non ecologico.
  • Costo: basso.
  • Durata: Per più di 10 anni, potrebbe essere necessario un rabbocco di tanto in tanto.
  • Decorativo: abbastanza decorativo.
  • Ottimo per il diserbo: non va bene per il diserbo prima della semina; ha solo un effetto parziale per fermare le erbacce dopo la semina.

12. Roccia pomice

Un altro buon materiale per la pacciamatura è la pietra pomice, una famosa roccia vulcanica porosa e galleggiante che può essere di molti colori, anche molto vivaci (rosso, blu, verde, bianco nero, grigio e persino rosa). È molto leggera e piena di bolle d'aria.

Ha tutte le qualità dell'argilla espansa, ma può essere più attraente (c'è una vasta gamma di colori), è completamente naturale (quindi completamente ecologica) ma purtroppo molto più costosa...

Per questo motivo, utilizzare la pomice per contenitori e vasi in piena vista, dove si vuole ottenere il massimo effetto.

In alternativa, per piccole aiuole, soprattutto in posizioni di rilievo e dove la pacciamatura stessa è protagonista della composizione.

  • Organico: Sì.
  • Costo: alto.
  • Durata: Non c'è limite; durerà per sempre. Sarà necessario rabboccare di tanto in tanto.
  • Decorativo: molto!
  • Ottimo per il diserbo: Non è adatto per il diserbo prima della semina, ma ha un effetto parziale sulle erbe infestanti dopo la semina.

Pacciamatura in tessuto

Anche i tessuti possono fungere da pacciamatura. Usare un vecchio tappeto per estirpare le erbacce in un'aiuola è un vecchio trucco del giardinaggio. Ora, nella maggior parte dei casi, la pacciamatura con i tessuti viene usata come "espediente". Con questo intendo dire che chi ha un vecchio tappeto, invece di buttarlo via, "ne ricava qualcosa come pacciamatura".

Detto questo, i risultati possono essere eccellenti, soprattutto per diserbare le aiuole prima della semina, o anche le aiuole di ortaggi!

Dal punto di vista estetico possono essere un vero problema e molto dipende dalle dimensioni, dallo spessore, dall'onda, dal materiale ecc. del materiale, ovviamente.

Ma, come al solito, le aziende hanno preso spunto dal vecchio giardiniere che usa un tappeto come pacciamatura e hanno utilizzato la tecnologia a loro disposizione per realizzare la "versione di mercato del vecchio tappeto": il tessuto per paesaggi, che vedremo presto.

13. Tappeto e moquette

Fonte: sharonsflorida.com

Usate il vostro tappeto o tappeto a baccelli come pacciamatura prima di buttarlo via! Perché no? Hanno lo stesso effetto dei fogli di cartone per diserbare le aiuole prima di piantare. Hanno anche la buona qualità di preservare l'umidità del suolo e le sostanze nutritive.

Piuttosto che lasciare il terreno scoperto, copritelo con il tappeto vecchio e sporco che ha preso polvere in garage per anni! Non tutti i tappeti sono completamente naturali, anzi, la maggior parte contiene materiali sintetici.

Quindi, attenzione: non è il caso di usarne uno che cade a pezzi o che perde pezzi, perché finirebbero nel terreno.

Anche in questo caso, sono più indicati per gli orti e prima della semina o della piantagione, mentre non sono certo un'opzione valida per le aiuole del giardino di casa!

  • Organico: di solito no.
  • Costo: nessuno, non avete intenzione di comprare un tappeto persiano fatto a mano da usare come pacciamatura - spero!
  • Durata: dipende molto, ma se sono sintetici vanno smaltiti non appena il filo si stacca.
  • Decorativo: no.
  • Ottimo per il diserbo: eccellente per il diserbo prima dell'impianto o della semina.

14. Pacciamatura a tappeto

Se lo desiderate, utilizzate il vecchio piumino o la coperta come pacciamatura. Sebbene non siano ideali per le aiuole, si rivelano utili in altri modi. Infatti, sono adatti soprattutto per la pacciamatura invernale.

Avete una tenera pianta esotica, un banano o una palma in giardino? L'inverno si avvicina e pensate che abbia bisogno di un po' di calore? Avvolgetela in quella vecchia coperta che non usate più.

Le coperte, in particolare, non sono adatte per diserbare le aiuole: le erbacce cresceranno semplicemente attraverso di esse. La lana manterrà il terreno isolato, ma non sarà una barriera per le precipitazioni...

Le foglie bianche hanno quindi un ruolo limitato come pacciamatura, ma possono evitare che le piante muoiano durante i mesi freddi...

  • Organico: dipende.
  • Costo: nessuno.
  • Durata: di solito una stagione fredda (come un inverno).
  • Decorativo: no.
  • Ottimo per il diserbo: no.

15. Tessuto per il paesaggio

Il tessuto paesaggistico è una soluzione su misura per la pacciamatura: si tratta di un tessuto a trama fitta che può essere tagliato su misura e utilizzato come pacciamatura.

È composto da materiali biodegradabili, quindi, una volta utilizzato come pacciamatura, si decompone nel terreno e lo fertilizza.

È la soluzione "high tech" per la pacciamatura. Non ha molti punti negativi, a parte il fatto che potrebbe non servirvi affatto perché ci sono molti altri materiali simili che potete ottenere gratuitamente.

Se avete un giardino commerciale, forse volete avere un aspetto professionale e usare il tessuto per paesaggi invece della paglia o del cartone, ma la scelta è vostra.

Come il cartone, è ottimo per bloccare la crescita delle erbe infestanti prima della semina e, come la paglia, per bloccarla dopo la semina.

  • Organico: Sì.
  • Costo: medio.
  • Durata: dipende da quale si sceglie; può durare molti anni.
  • Decorativo: no, ma meno antiestetico dei fogli di cartone ecc.
  • Ottimo per il diserbo: Ottimo da usare sia prima della semina o della piantagione che dopo.

Pacciamatura in materiali sintetici

È possibile utilizzare materiali sintetici come pacciamatura, purché non vengano lasciati nel terreno. Per certi versi, i tappeti possono rientrare in questa categoria, ma non necessariamente.

Naturalmente i materiali pacciamanti sintetici vanno bene per fermare le erbacce e anche per proteggere il terreno, ma non servono a nutrire il terreno.

Spesso sono anche riciclabili, il che, come si vedrà, può essere un ottimo vantaggio.

16. Lastre di plastica scure

Si può notare come i fogli di plastica scuri possano essere utilizzati come pacciamatura. Si possono stendere sul terreno e fare dei buchi dove si vogliono far crescere le piante. Si tratta infatti di un metodo abbastanza comune per fermare le erbacce in orti e campi anche di grandi dimensioni.

Sono facilissimi da usare: basta srotolarli, mettere delle pietre sui lati per tenerli giù, fare dei buchi e piantare la coltura. Inoltre, trattengono il calore, l'umidità e le sostanze nutritive nel terreno.

Possono essere riutilizzati anno dopo anno, ma sono soggetti alle intemperie, quindi non dureranno tutta la vita. Naturalmente, a meno che non abbiate un senso estetico molto spinto, non sono adatti per i giardini decorativi.

  • Organico: no.
  • Costo: basso.
  • Durata: possono durare alcuni anni.
  • Decorativo: no, in realtà è brutto.
  • Ottimo per il diserbo: eccellente per prevenire le erbacce dopo la semina e ottimo prima della semina.

17. Lastre di plastica trasparente

I teli di plastica trasparenti sono diversi da quelli scuri come pacciamatura. Non usateli per le colture, perché funzionano come lenti, concentrano la luce del sole sul terreno e lo bruciano letteralmente. A cosa servono allora? Sono eccezionali diserbanti prima della semina o dell'impianto.

Soprattutto se avete un campo infestato da erbacce, soprattutto se vi trovate di fronte a un tipo di erbaccia molto resistente, come la gramigna, allora i teli di plastica trasparenti sono la soluzione che stavate cercando... Basta scegliere un periodo dell'anno in cui si prevedono molte giornate di sole caldo.

Stendete i teli sull'area che volete bonificare, senza annaffiare. Mettete dei pesi per tenerli giù. Aspettate qualche settimana (da 3 a 8 settimane, a seconda di quanto è forte la luce del sole).

Rimuovendoli, non cresceranno più erbacce. I teli "sterilizzano" letteralmente il terreno e bruciano la maggior parte dei semi presenti nel suolo. Sono come dei diserbanti economici, sicuri ed ecologici!

  • Organico: no, ma ecologici nella loro funzione.
  • Costo: basso.
  • Durata: possono durare alcuni anni.
  • Decorativo: no.
  • Ottimo per il diserbo: il metodo migliore per liberare un'aiuola o un campo dalle erbacce, soprattutto quelle più resistenti, prima della semina.

18. Pacciamatura di gomma

Il pacciame di gomma si presenta in diverse forme, come brandelli, ciottoli e pellet, ed è ricavato da pneumatici riciclati di automobili.

Ma non sono (solo) neri: si possono trovare in tutti i colori e durano per molti anni. In un certo senso si tratta di un tipo di pacciamatura "pulita" perché questi pellet, ecc.

non si sporcano, non si deteriorano, ecc. Quando piove, li lava e sembrano ancora più "belli".

Certo, da lontano fanno un bell'effetto, ma da vicino appaiono gommosi, plasticosi e artificiali come sono.

Non sono sicuro che questa sia l'impressione che si vuole dare a un giardino.

Il problema è che si disperdono nell'ambiente, quindi sono i meno puliti di tutti i tipi di pacciamatura, e ci sono anche seri dubbi sulla loro tossicità, e - c'è il rischio che prendano fuoco. Nel complesso, il peggior tipo di pacciamatura che si possa scegliere.

  • Organico: no.
  • Costo: alto.
  • Durata: molti anni.
  • Decorativo: contestato.
  • Ottimo per il diserbo: non particolarmente.

Qualunque sia la scelta del pacciame, non lasciate mai il terreno scoperto!

Ci siamo... Tutto ciò che ricopre il terreno è in realtà pacciamatura, ma dipende da ciò che si vuole ottenere dalla pacciamatura.

Se volete avere un'aiuola molto decorativa e avete bisogno di uno sfondo colorato per le vostre viole del pensiero, allora vanno bene la pietra pomice, i trucioli di corteccia o la ghiaia.

Se volete "sterilizzare" il terreno e sbarazzarvi di erbe infestanti molto ostinate, un foglio di plastica trasparente è la scelta migliore.

Abbiamo visto 18 tipi diversi di pacciamatura, a breve termine, a lungo termine, in tessuto e persino sintetica, ma qualunque sia la vostra scelta, ricordate che se lasciate il vostro terreno scoperto, inizierà subito a perdere umidità e nutrienti!

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Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.