Dal seme al raccolto: guida alla coltivazione delle angurie in contenitore

 Dal seme al raccolto: guida alla coltivazione delle angurie in contenitore

Timothy Walker

Nonostante sia un appassionato di giardinaggio, non ho mai considerato i cocomeri come una coltura in contenitore: con le loro viti tentacolari e i frutti enormi, la coltivazione dei cocomeri in contenitore mi sembrava poco pratica.

Tuttavia, per chi ha a disposizione solo piccoli cortili o balconi, la coltivazione in contenitore può essere l'unica opzione se si vogliono gustare angurie mature, succulente e coltivate in casa.

La coltivazione di angurie in contenitori non è solo un modo per gestire lo spazio limitato.

I vantaggi della coltivazione dei cocomeri in contenitore sono davvero numerosi, quindi, indipendentemente dalle dimensioni del vostro giardino, potreste provare.

Coltivare angurie in vaso o in contenitore è facile come coltivarle in giardino. Continuate a leggere per sapere come piantare, coltivare e raccogliere le angurie in contenitore.

I vantaggi della coltivazione di angurie in contenitore

Le angurie amano il caldo e il terreno dei contenitori si riscalda molto più velocemente di quello delle aiuole interrate o rialzate, il che significa che potete piantare le angurie nei contenitori settimane prima rispetto ad altri luoghi.

Un terreno più caldo significa anche migliori tassi di germinazione, poiché i semi di anguria tendono a marcire in un terreno freddo e umido.

I contenitori, essendo fuori terra, creano anche una distanza tra le piante di anguria e i comuni parassiti del giardino.

Non solo, ma potrete tenere più facilmente sotto controllo la quantità d'acqua che le vostre piante ricevono, il che è importante dato che i cocomeri richiedono una grande quantità d'acqua per crescere bene.

Scegliete una varietà di anguria compatta che possa prosperare in vaso

Sebbene la coltivazione dei cocomeri in contenitore presenti dei vantaggi, è necessario scegliere le varietà giuste per ottenere un raccolto di successo.

Le varietà di angurie convenzionali hanno viti che crescono di tre metri o più, pur producendo solo un paio di frutti per pianta; è chiaro che questo è poco pratico per il giardinaggio in contenitore.

Le varietà che si adattano bene ai contenitori sono compatte, con viti che crescono solo di 2-3 piedi, pur producendo 2-3 frutti per pianta. Alcuni esempi sono "Bush Sugar Baby", "Sugar Pot" e "Mini Love".

Il contenitore giusto per la coltivazione delle angurie

Anche le piante di anguria compatte richiedono un contenitore piuttosto pesante. Le angurie hanno bisogno di molto spazio per sviluppare un forte apparato radicale, quindi scegliete un contenitore che fornisca almeno 7-10 litri di terreno per ogni pianta.

Queste piante saranno annaffiate molto spesso, quindi assicuratevi che il contenitore abbia molti fori di drenaggio e aggiungete della ghiaia o un retino sul fondo del vaso per ridurre la perdita di terra.

Requisiti del terreno per le angurie

Le angurie in contenitore hanno bisogno di un terreno che garantisca un ottimo drenaggio senza seccarsi e che trattenga l'umidità senza ristagnare.

La miscela perfetta per queste piante è composta in parti uguali da un terriccio di alta qualità e da un compost finito. Il terriccio è leggero e arioso e garantisce il drenaggio, mentre il compost trattiene l'umidità e fornisce microrganismi e sostanze nutritive benefiche.

Guarda anche: Perlite e vermiculite: qual è la differenza?

Come piantare le angurie in contenitore

Quando si piantano i cocomeri in contenitori, si possono seminare direttamente, coltivare le proprie piantine o acquistare le piantine. Ogni opzione ha i suoi vantaggi e svantaggi.

Quando si acquistano le piante da semina, la scelta delle varietà è limitata a quelle che si possono trovare nei negozi di giardinaggio o nei mercati agricoli locali, e non è detto che si riesca a trovare una varietà adatta alla coltivazione in contenitore. L'acquisto di piante da semina è anche più costoso rispetto all'acquisto di semi.

Coltivare le proprie piante è più impegnativo, ma può essere l'unica opzione se si vive in una zona con una stagione di crescita breve.

Con i trapianti si può ottenere un raccolto anticipato e non si rischia che i semi marciscano in un terreno freddo e umido o vengano mangiati dai parassiti.

Se la stagione di crescita è abbastanza lunga, provate a seminare direttamente i semi: è molto meno faticoso che coltivare le vostre piante, e dato che le piante non subiranno lo shock da trapianto, avranno una crescita più regolare e meno stress.

Prima di piantare le piantine o i semi, assicuratevi che il pericolo di gelate sia passato e che le temperature del terreno siano almeno di 70℉.

Guarda anche: Giardinaggio su letti rialzati per principianti & Guida alla pianificazione, alla costruzione, alla miscela del terreno e alla semina

Per coltivare l'anguria in casa:

  • Iniziate 4-5 settimane prima dell'ultima data di gelo nella vostra zona.
  • Piantare 1-2 semi per vaso, a una profondità di un centimetro.
  • Utilizzate un tappetino termico per aiutare i semi a germinare (rimuovete il tappetino dopo la germinazione).
  • Utilizzate un'illuminazione supplementare per promuovere una buona crescita: appendete le luci a 15-12 cm sopra le piante e tenetele accese per 14 ore al giorno.
  • Mantenete il terreno umido nebulizzandolo regolarmente.

Per trapiantare le piantine di anguria:

  • Prima di piantare, indurire le piantine.
  • Trapiantate in contenitore 1-2 settimane dopo l'ultima data di gelo.
  • Piantare alla stessa profondità delle piante in vaso, non più in profondità.
  • Non allentate le radici prima di piantarle come fareste con i pomodori, perché i meloni non amano che il loro apparato radicale venga disturbato.
  • Innaffiare le piante, immediatamente e abbondantemente.

Per la semina diretta dei semi di anguria:

  • Seminare 1-2 settimane dopo l'ultima data di gelo.
  • Seminate il doppio delle piante che il contenitore può contenere.
  • Piantare i semi a una profondità di un centimetro.
  • Innaffiare, immediatamente e accuratamente.
  • Dopo la germinazione, diradare a 1 pianta per 7-10 litri di terreno.

Cura delle piante di anguria in contenitore

1: Fornite il sole pieno

Le piante di anguria hanno bisogno di almeno otto ore di sole al giorno per fiorire e fruttificare, quindi assicuratevi che le vostre piante si trovino in una zona in pieno sole.

Se possibile, ruotate il contenitore ogni due giorni, in modo che tutta la pianta riceva un'adeguata insolazione.

2: Innaffiare abbondantemente e spesso le piante di anguria in contenitore

Non è un segreto che questi frutti succosi abbiano bisogno di molta acqua, ancor più se coltivati in contenitori.

Le piante di anguria richiedono un terreno costantemente umido, quindi il terreno non deve mai asciugarsi tra un'annaffiatura e l'altra.

Durante la stagione calda, questo può significare annaffiare sia al mattino che al pomeriggio. L'aggiunta di uno strato di pacciame al contenitore aiuterà a trattenere l'umidità.

Innaffiate direttamente il terreno con un annaffiatoio o con un tubo a getto dolce, evitando di bagnare il fogliame per evitare la formazione di muffe.

Una buona regola è quella di aggiungere ad ogni annaffiatura una quantità d'acqua pari a circa un terzo della quantità di terra contenuta nel contenitore. Per esempio, aggiungete tre litri d'acqua a un contenitore da dieci litri ogni volta che annaffiate.

In alternativa, è sufficiente innaffiare fino a quando il terreno non si inumidisce completamente e l'acqua scorre liberamente attraverso i fori di drenaggio.

Assicuratevi di non lasciare il vaso in acqua stagnante, perché potrebbe causare il marciume delle radici. Svuotate la vaschetta di drenaggio del vaso in un altro punto del giardino, oppure rinunciate del tutto all'uso di una vaschetta di drenaggio. Con l'avvicinarsi del periodo del raccolto, fate particolare attenzione a non lasciare che il terreno si asciughi completamente.

Un terreno secco seguito da un'irrigazione intensa può portare a frutti screpolati o dal sapore acquoso. Tuttavia, una minore irrigazione complessiva nella settimana che precede il raccolto concentrerà la dolcezza e creerà frutti dal sapore migliore; basta non lasciare che il terreno si asciughi completamente.

3: Concimare regolarmente le piante:

Per favorire la fioritura e l'allegagione, utilizzate un fertilizzante organico con un contenuto di fosforo leggermente superiore ogni 3-4 settimane dopo la comparsa delle prime foglie vere.

Evitate i fertilizzanti ad alto contenuto di azoto, poiché inducono le piante a indirizzare troppe energie verso il fogliame anziché verso i frutti.

Tempo di raccolta: quando sono mature le angurie?

La tempistica è fondamentale quando si raccolgono i cocomeri: quelli troppo maturi hanno una consistenza molliccia, mentre quelli acerbi sono insapori e poveri di sostanze nutritive.

Poiché le angurie non maturano ulteriormente una volta staccate dalla pianta, è essenziale sapere come riconoscere un'anguria matura per poterla raccogliere al momento ottimale.

I cocomeri coltivati in contenitore possono impiegare dai 70 ai 90 giorni per maturare, a seconda della varietà, quindi segnate sul calendario una data di maturazione stimata in base al tipo di anguria che avete piantato. All'avvicinarsi di questa data, controllate i vostri cocomeri per individuare i segni rivelatori della massima maturazione:

  • Sulla parte inferiore del frutto si sviluppa una macchia gialla (se questa macchia è verde o bianca, il melone non è ancora maturo).
  • I viticci dove il fusto si attacca alla vite sono marroni e secchi.
  • L'anguria ha un suono vuoto quando viene percossa come un tamburo.
  • La buccia dell'anguria è verde e opaca, non lucida.
  • L'esterno del melone è duro e difficile da perforare con l'unghia.

Una volta che il cocomero è maturo, si raccoglie tagliando la vite, lasciando cinque centimetri di gambo attaccato al frutto.

Dopo la raccolta, i cocomeri possono essere conservati per circa due settimane a temperature inferiori a 60 gradi e si mantengono freschi per un massimo di 7-10 giorni. Prima di essere consumati, vanno messi in frigorifero per ottenere un sapore ottimale.

Come affrontare i parassiti e le malattie dell'anguria

Sebbene la coltivazione in contenitori possa ridurre l'esposizione delle piante di anguria a parassiti e malattie, è comunque importante praticare una buona gestione per evitare che le piante soccombano a entrambi.

Se piantate i vostri cocomeri in un terreno di qualità e ricco di sostanze nutritive, date loro molto spazio e annaffiate adeguatamente, le piante non saranno stressate e saranno molto meno vulnerabili.

Vediamo alcuni parassiti e malattie comuni dell'anguria, le loro cause e come prevenirli.

Muffa polverosa

Questa malattia è causata da un fungo e si presenta come una crescita polverosa bianca sulle foglie della pianta. L'oidio è scoraggiato da una buona circolazione dell'aria e dall'esposizione al sole, quindi assicuratevi di dare alle vostre piante lo spazio di cui hanno bisogno.

Se trovate l'oidio sulle vostre piante, mescolate 1 parte di latte e 2 parti di acqua e spruzzate abbondantemente sulle foglie; questo rimedio casalingo è sorprendentemente efficace.

Marciume di fine fioritura

Il marciume della parte terminale del fiore è un disturbo nutrizionale che si manifesta nei frutti giovani come una macchia marrone chiaro all'estremità del bocciolo della pianta.

Con la maturazione dei frutti, la macchia si trasforma in un'ampia macchia coriacea incassata nel frutto. Il marciume della parte finale del fiore è causato da una mancanza di calcio nei frutti in crescita.

Se questa carenza si verifica nei frutti coltivati in contenitore, i colpevoli più probabili sono la siccità o l'eccesso di azoto. Assicuratevi di annaffiare abbondantemente e regolarmente ed evitate i fertilizzanti ad alto contenuto di azoto.

Mosaico di cetrioli

Il mosaico del cetriolo è causato da un virus diffuso dagli afidi, quindi prevenire un'infestazione di afidi è il modo migliore per tenere a bada questa malattia.

Utilizzate pacciamature riflettenti per tenere lontani gli afidi dalle vostre piante. In caso di epidemia di afidi, trattate le piante con sapone insetticida o olio di neem.

Afidi

Gli afidi si trovano sulla pagina inferiore delle foglie. Questi insetti non causano solo la malattia del mosaico del cetriolo.

Una forte infestazione di afidi può causare foglie gialle o macchie morte sulle foglie dell'anguria, nonché una crescita stentata.

Se la popolazione di afidi è limitata, è possibile eliminarli potando l'area colpita, mentre se l'intera pianta è colpita, il sapone insetticida e l'olio di neem sono le opzioni migliori.

Coleotteri del cetriolo

Le piante consolidate dovrebbero essere in grado di sopportare una certa quantità di danni da coleottero del cetriolo, quindi vedere qualche coleottero non è motivo di allarme.

Tuttavia, un'infestazione di coleotteri del cetriolo può essere trattata anche con sapone insetticida. Le misure preventive includono l'uso di una copertura galleggiante delle file fino all'inizio della fioritura delle piante, o applicazioni regolari di argilla caolino.

Acari del ragno

I ragnetti sono quasi impossibili da vedere, ma le prove della loro presenza sono inconfondibili: i ragnetti lasciano macchie gialle su tutto il fogliame delle piante mentre succhiano i succhi delle foglie, oltre a fili rivelatori della loro seta. Per trattare un'infestazione di ragnetti, spruzzate del neem finché le piante non si sono riprese.

Pensieri finali

Sebbene possa sembrare poco pratico coltivare i cocomeri in contenitori, ci sono alcuni evidenti vantaggi nel farlo. Non solo, ma è anche facile.

Con un po' di impegno, sarete in grado di raccogliere frutti dolci, succulenti e succosi, sia che il vostro giardino faccia parte di una vasta area, sia che si tratti solo di qualche vaso sul balcone.

Timothy Walker

Jeremy Cruz è un appassionato giardiniere, orticoltore e appassionato di natura che proviene dalla pittoresca campagna. Con un occhio attento ai dettagli e una profonda passione per le piante, Jeremy ha intrapreso un viaggio per tutta la vita per esplorare il mondo del giardinaggio e condividere le sue conoscenze con gli altri attraverso il suo blog, Gardening Guide And Horticulture Advice By Experts.Il fascino di Jeremy per il giardinaggio è iniziato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore insieme ai suoi genitori a prendersi cura dell'orto di famiglia. Questa educazione non solo ha favorito l'amore per la vita vegetale, ma ha anche instillato una forte etica del lavoro e un impegno per pratiche di giardinaggio organico e sostenibile.Dopo aver conseguito una laurea in orticoltura presso una rinomata università, Jeremy ha affinato le sue capacità lavorando in vari prestigiosi giardini botanici e vivai. La sua esperienza pratica, unita alla sua insaziabile curiosità, gli ha permesso di immergersi in profondità nelle complessità di diverse specie di piante, progettazione di giardini e tecniche di coltivazione.Spinto dal desiderio di educare e ispirare altri appassionati di giardinaggio, Jeremy ha deciso di condividere la sua esperienza sul suo blog. Copre meticolosamente una vasta gamma di argomenti, tra cui la selezione delle piante, la preparazione del terreno, il controllo dei parassiti e consigli per il giardinaggio stagionale. Il suo stile di scrittura è coinvolgente e accessibile, rendendo concetti complessi facilmente digeribili sia per i principianti che per i giardinieri esperti.Oltre il suoblog, Jeremy partecipa attivamente a progetti di giardinaggio di comunità e conduce seminari per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per creare i propri giardini. Crede fermamente che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo terapeutico ma anche essenziale per il benessere delle persone e dell'ambiente.Con il suo entusiasmo contagioso e la sua profonda competenza, Jeremy Cruz è diventato un'autorità fidata nella comunità del giardinaggio. Che si tratti di risolvere i problemi di una pianta malata o di offrire ispirazione per il design perfetto del giardino, il blog di Jeremy funge da risorsa di riferimento per i consigli orticoli di un vero esperto di giardinaggio.